La bellezza della natura, la varietà e la fruibilità dei percorsi
escursionistici, la buona conservazione dei luoghi storici e dei
segni antropici sono gli elementi di forza per motivare l'ambiente
alpino come scelta turistica ed è questo l'elemento da porre al
centro di una strategia di sviluppo e promozione turistica delle
Valli Piemontesi.
In quest'ottica riteniamo opportuno incontrarci il 28 maggio c.m. in
occasione del Giro d'Italia, per rendere pubblica la nostra
contrarietà a quei progetti, grandi o piccoli che siano, che
ignorano il principio generale del rispetto dell'ambiente.
In Valle di Susa ci incontreremo alle ore 15 davanti al Cimitero di
Susa.
In Val Chisone l'appuntamento è alle ore 11 a Pourrieres; ricordiamo
che la SS 23 verrà chiusa da Pinerolo dalle ore 11.
Per chi parte da Torino ritrovo a Porta Nuova alle 8.30 (con le
bici).
Chiediamo a tutti coloro che assisteranno al passaggio del Giro
d'Italia, di manifestare pubblicamente la loro contrarietà a
progetti dannosi per l'ambiente e pericolosi per la salute,
esponendo bandiere, cartelli, magliette e distribuendo materiale
informativo.
bella_tatoo.jpg, image/jpeg, 445x600
Stanno procedendo in Piemonte, nel cuore delle valli che ospiteranno le Olimpiadi Invernali del 2006, i lavori di asfaltatura della vecchia strada militare del Colle delle Finestre, attualmente di competenza della Provincia di Torino che collega la Val di Susa con la Val Chisone transitando per i 2176 m del Colle delle Finestre. La Giunta della Provincia di Torino ha già speso 1.590.000 Euro (circa 3 miliardi delle vecchie lire) per l' asfaltatura della strada sterrata da Pian dell'Alpe 1850 m ca. (sopra la splendida frazione di Balboutet 1557 m) fino al Colle delle Finestre 2176 m per consentire il passaggio del Giro d'Italia.
Il tracciato già asfaltato della strada del Colle delle Finestre si trova in parte all'interno dei confini del parco Naturale Orsiera Rocciavrè, mentre la strada del Colle dell'Assietta transita nel Parco del Gran Bosco di Salbertrand attraversando aree ricche di fauna selvatica molto sensibile al disturbo arrecato dalla presenza di autoveicoli. Questo intervento è ormai stato completato ma temiamo sia solo l'inizio di una più ampia "valorizzazione" delle strade militari storiche che forse comporterà altre asfaltature che rischiano di snaturare completamente questo ingente patrimonio culturale e "bruciare" una possibile risorsa turistica: sono infatti previsti nel quadro di un accordo di programma tra Provincia e Comunità Montana altri interventi gestiti dalla Provincia per un importo di € 1.200.000,00 ed altri lavori a cura della Comunità Montana Chisone e Germanasca per € 400.000,00 , Crediamo giusto ribadire un principio generale di rispetto dell' ambiente alpino che permetta la percorrenza motorizzata di strade in quota solo ai valligiani per i lavori agro-silvo-pastorali ed ai residenti fino alle loro abitazioni. Ovvero fatte salve le eccezioni di "servizio", riteniamo che in ambiente montano i mezzi motorizzati debbano arrestarsi dove storicamente si sono arrestati gli insediamenti umani permanenti. La presenza di auto, moto, fuoristrada è assolutamente inconciliabile con lo sviluppo dell'escursionismo ed è necessaria una scelta netta, altrimenti le nostre Valli rappresenteranno sempre meno un "oggetto del desiderio" da parte del turista che oggi sceglie altre località, in Trentino, Svizzera, Austria ecc., dove questa opzione "proibizionista" è una delle componenti di un'offerta turistica vincente.
La bellezza della natura, la varietà e la fruibilità dei percorsi escursionistici, la buona conservazione dei luoghi storici e dei segni antropici sono gli elementi di forza per motivare l'ambiente alpino come scelta turistica ed è questo l'elemento da porre al centro di una strategia di sviluppo e promozione turistica delle Valli Piemontesi.
In quest'ottica riteniamo opportuno incontrarci il 28 maggio c.m. in occasione del Giro d'Italia, per rendere pubblica la nostra contrarietà a quei progetti, grandi o piccoli che siano, che ignorano il principio generale del rispetto dell'ambiente. In Valle di Susa ci incontreremo alle ore 15 davanti al Cimitero di Susa. In Val Chisone l'appuntamento è alle ore 11 a Pourrieres; ricordiamo che la SS 23 verrà chiusa da Pinerolo dalle ore 11. Per chi parte da Torino ritrovo a Porta Nuova alle 8.30 (con le bici). Chiediamo a tutti coloro che assisteranno al passaggio del Giro d'Italia, di manifestare pubblicamente la loro contrarietà a progetti dannosi per l'ambiente e pericolosi per la salute, esponendo bandiere, cartelli, magliette e distribuendo materiale informativo.
Pinerolo, 23 maggio 2005
Comitato per la valorizzazione del Colle delle Finestre e dell'Assietta Mountain Wilderness Italia Coordinamento dei comitati NO TAV Torino-Lione della Valle Susa, cintura di Torino e Torino
|