AGGIORNAMENTI DAL CPT DI TORINO

Ieri (31 maggio) all'interno del CPT di corso Brunelleschi č iniziata un'altra protesta.

Nella mattinata successiva, due ragazzi nigeriani sono stati espulsi.

Uno degli immigrati reclusi, quando gli hanno notificato il decreto di espulsione, ha ingerito dei vetri.
Questo evento, oltre ad evitare la sua espulsione, ha scatenato la rabbia degli altri prigionieri, che hanno dato vita ad una rivolta consistente in vari danneggiamenti e nella ripresa dello sciopero della fame.

Rispetto alla scorsa settimana, il numero dei detenuti nel CPT č diminuito notevolmente, alcuni detenuti sono stati espulsi, altri trasferiti - a seguito della rivolta - nel carcere delle Vallette, altri ancora, si presume, liberati...

Restano all'interno del LAGER circa una ventina di prigionieri, rispetto ai settanta della scorsa settimana.

Tutti venti stanno attuando lo sciopero della fame.

Ricordiamo, tra l'altro, che nel centro sono rinchiuse le due ragazze nigeriane rastrellate nel palazzo di corso Taranto, dove č morto il ragazzo nigeriano precipitato dal balcone per sfuggire a un controllo. Una di loro, Doris, era la sua fidanzata; loro sono le uniche due persone in grado di testimoniare sulla dinamica della morte di Steve. La loro detenzione č quindi chiaramente uno strumento per evitare qualsiasi messa in discussione della versione della Questura, che parla come al solito di un "incidente".

Le richieste dei prigionieri, seppur non ancora scritte nero su bianco, sono: la denuncia delle condizioni di vita all'interno del centro di c.so Brunelleschi, la fine delle deportazioni, la liberazione di tutti gli immigrati rinchiusi, la chiusura di tutti i centri di permanenza temporanea...

SOLIDARIETą CON I CLANDESTINI IN LOTTA, PER LA CHIUSURA DEI CPT, LA LIBERAZIONE DI OGNI PRIGIONIERO E LA FINE DELLE ESPULSIONI!