Almeno due persone sono state portate in ospedale dopo le cariche a freddo dei carabinieri che hanno bloccato a via Marmorata il corteo antimilitarista partito questa mattina da Porta San Paolo. Uno dei due feriti è Gualtiero Alunni, assessore di Rifondazione comunista nell'VIII municipio romano. Altre persone sono state ferite in modo più leggero. Le cariche dei carabinieri sarebbero partite del tutto a freddo, secondo le testimonianze dei presenti. La scusa è stata uno striscione contro Pisanu e i Cpt, che secondo le forze dell'ordine era ingiurioso verso il ministro dell'interno. I dirigenti di piazza hanno minacciato di denunciare quanti portavano lo striscione e Giovanni Russo Spena, deputato di Rifondazione comunista si è offerto di portarlo assieme ad altri esponenti delle istituzioni. Dopo un'ora di fronteggiamento con gli agenti (guidati a quanto pare dal vicequestore Santoro), i manifestanti avevano deciso di tornare indietro, ma si sono accorti che i blindati dei carabinieri avevano preso posizione alle loro spalle. Quando il corteo ha cercato di svicolare da una strada laterale, è partita la carica che, secondo quanto ha dichiarato la Questura alle agenzie di stampa, sarebbe stata decisa dai dirigenti di piazza. "La verità è che di fronte all'orgia militarista con cui si sta celebrano la festa della Repubblica, nemmeno una piccola manifestazione pacifista e non violenta viene tollerata", ha detto Russo Spena, "mi sembra chiaro che gli spazi per il dissenso si stanno chiudendo con una velocità incredibile. Roma sta diventando una città chiusa alle manifestazioni che non siano ufficiali". Russo Spena ha annunciato interrogazioni parlamentari per chiedere conto della condotta delle forze dell'ordine.

La violenza subita oggi a Roma dai manifestanti della contro-parata in piazza ha dell'osceno ma non dell'incredibile. S'inscrive perfettamente nel clima generale di repressione dei movimenti e delle lotte che da anni accompagna la nostra presenza nelle strade italiane, quando sotto un governo di Centro-sinistra, quando sotto un governo di centro-destra. L'abbiamo "assaggiata" a Genova, ne hanno "gustato" un'altra cruda rappresentazione i nostri operai di Melfi. Dall'altra parte, non vanno sottaciuti i limiti della "direzione" che ha gestito l'organizzazione di questo come di tanti altri cortei: incapace ormai di mobilitare quelle fette consistenti di militanti di sinistra, lavoratori e di giovani che pur stanno ripercorrendo in questa nuova fase il terreno del conflitto, ha puntato e punta su metodi di manifestazione del tutto autoreferenziali e meramente simbolici. Questo, al fine di contenere il conflitto stesso e per mantenere, allo stesso tempo, quel "potere di guida" indispensabile di volta in volta per contrattare posti di potere e prebende con le forze liberali del Paese. Scontati gli effetti di tale "scelta": attivisti mandati in piazza verso le "botte" e le braccia strozzanti delle forze di polizia; 10-15 "volti noti" pronti (doverosamente dinanzi alle telecamere) a comparire e denunciare l'azione repressiva delle destre, promettendo -novelli Don Chisciotte- "che, comunque vada. non si fermeranno". E che "non si fermeranno", purtroppo ne siamo certi, almeno fino a quando non daremo noi, giovani lavoratori rivoluzionari, una direzione delle battaglie di profumo nettamente alternativo e di classe.

Compagni pestati in corteo e tu fai i distinguo.
Ti devo spiegare tutto.
1 chi è al governo?
2 quando ci sono le elezioni?
3 La maggioranza è in crisi?

Sarà un anno di dura repressione e di provocazioni Okki aperti!!!!!!

Che ossimoro perfetto per rendere perfettamente in che mani criminali siamo: il detto pisanu è iscritto alla P2, indagato negli anni '80 quando era parte della dc, amico di Flavio Carboni, noto finanziere d'assalto e riciclatore per conto delle peggiori bande criminali degli anni passati, amico di Kossiga che preferi' far ammazzare Moro quando era ministro di polizia, invece far qualcosa per trovarlo. Be' una carriera che va da Kossiga a berlusconi: di tutto "rispetto"! Che esempio perfetto di mafio-massone al governo! Quello che si merita quest'Itaglietta da 78° posto in quanto a liberta' di stampa e di manifestazione!
che vi/ci aspettate da questi criminali? cosa ci trovate da lamentarvi e far le vittime? Meno vittimismo, piu' azione. Meno strilli, piu' clandestinita'. Meno legalese, PIU' sabotaggi dove si puo' agire!