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[chiapas] Dal Centro per i Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas
by siringa rossa cabrones Wednesday, Jun. 22, 2005 at 2:17 AM mail:

San Cristóbal de Las Casas, Chiapas 21 giugno 2005 Centro per i Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas A.C. Comunicato Stampa


Allerta Rossa in Chiapas
Questo Centro per i Diritti Umani sottolinea gli
antecedenti.

Ieri mattina abbiamo saputo da osservatori dei diritti
umani, della dichiarazione di Allerta Rossa dell'EZLN.
Sulla base di questa segnalazione una brigata di
questo Centro per i Diritti Umani si è recato al
Caracol di Oventik nella Zona Altos dello Stato del
Chiapas.

Qui abbiamo potuto constatare attorno alle 16:00,
quello che in seguito è stato diffuso in un comunicato
dello stesso EZLN. Il Caracol era stato sgomberato. Un
grande cartello all'entrata annunciava "Chiuso per
Allerta Rossa". In quel momento era in corso una
riunione nell'auditorium dove due persone informavano
dell'Allerta inviata dal Comando e dell'ordine di
sgomberare; agli osservatori è stato chiesto di
partire o, nel caso di restare ma a proprio rischio,
perché non ci sarebbe stato nessuno ad assisterli né
informarli. Non sono state date altre motivazioni né
spiegazioni "aspettate i comunicati sulla stampa".

Poi ci siamo diretti verso Chenal'hó, gli accampamenti
dell'Esercito Messicano erano semideserti: San Andrés
Larráinzar, Chenal'hó, Yabteclum e Majomut. Las
Abejas non erano stati informati dell'Allerta.

Secondo le versioni dei campamentisti che rientravano
dalle comunità attorno alle 12:00, si era osservata
una grande concentrazione di effettiva ed attrezzi
militari nel crocevia di Cuxuljá, sulla strada San
Cristobal-Ocosingo, alla deviazione verso Altamirano.

A sera siamo venuti a sapere del comunicato della
SEDENA in cui diceva di avere distrutto 44 piantagioni
di marijuana in "zona di influenza zapatista",
Tapilula, Rayon e Pueblo Nuevo.

Davanti a questi fatti il Centro per i Diritti Umani
vuole richiamare l'attenzione sui seguenti
antecedenti:

1.- Movimento militare:

Da due mesi si sono registrati movimenti dell'esercito
messicano, che nel complesso costituiscono il maggiore
movimento militare dalla rimozione delle sette
posizioni richiesta dall'EZLN nel 2001:

- El Calvario (inizi di maggio), nella valle Perla,
zona di influenza del gruppo paramilitare Movimento
Rivoluzionario Antizapatista, oggi identificato con la
nuova sigla: Organizzazione per la difesa dei Diritti
Indigeni e Contadini (OPDDIC).

- Bochil y El Escopetazo a Ixtapa (intorno al 4
maggio). Bochil è il più vicino alla zona dove è stato
realizzato l'operativo militare antidroga (Pueblo
Nuevo, Tapilula y Rayón).

-Los Chorros (11 maggio), culla dei paramilitari nel
municipio di Chenal'hó, nella Zona Altos, responsabili
del massacro di Acteal.

-Xo'yep (6 giugno), anche a Chenal'hó, nella zona di
conflitto, dove esistono i campi profughi zapatisti,
vittime dei paraamilitari.

- Suchiate e Huixtla (annunciati il 17 giugno) nello
stato del Chiapas ma fuori della zona di conflitto.
Davanti alla mancanza evidente di informazione da
parte delle autorità politiche, questo movimento può
essere letto solo da una logica militare. Un
riposizionamento tattico in una campagna di guerra
vigente, cioè, l'esercito non si ritira, si riattiva.

2.- Dichiarazioni della SEDENA del 20 giugno.

Davanti alla dichiarazione della SEDENA nel senso di
avere distrutto piantagioni di marijuana in tre
municipi, dentro l'area di influenza dell'EZLN,
dobbiamo segnalare che sebbene sia possibile la
presenza di basi di appoggio zapatiste a Tapilula,
Rayon e Pueblo Nuevo, questa presenza sarebbe in ogni
caso minoritaria e la sua influenza è minima. La
correlazione di forze politiche e sociali nella zona
risponde ad altri attori che hanno maggiore presenza e
rilevanza.

Ci preoccupa che funzionari come Luis Ernesto Derbez,
Segretario delle Relazioni Esterne ed alcuni mezzi di
comunicazione, cerchino di mettere in relazione il
fattore del narcotraffico con il conflitto in Chiapas,
perché lo distorce, tanto più se si cerca con questo
di giustificare una escalation di violenza. Il
comunicato della SEDENA, davanti alla mancanza di
spiegazioni e le dichiarazioni della Segreteria di
Governo apparse oggi, sono tendenziose e pericolose.

3.- Altri fatti recenti:

1. - La riattivazione dell'Esercito messicano coincide
col congelamento dei conti di Enlace Civil e la
notizia sui mezzi di comunicazione dei funzionari di
BBV-Bancomer di un possibile "riciclaggio di denaro
sporco" nei conti dell'organizzazione.

2. - Per il momento la pagina di web del Fronte
Zapatista non è attiva e secondo informazioni locali,
a San Cristobal ci sono linee telefoniche "che
cadono".

3. - Ripresa della persecuzione paramilitare,
particolarmente di Paz y Justicia che la settimana
scorsa ha causato lo sgombero forzato di 15 famiglie
della comunità di "Andrés Quintana Roo", nel municipio
di Sabanilla. Abbiamo anche informazioni di riunioni
sempre più frequenti di Paz y Justicia nella Zona Nord
dello stato.

Davanti ai fatti descritti, questo Centro per i
Diritti Umani chiede al presidente Fox:

1. - La sospensione immediata dei movimenti militari
dell'Esercito messicano e la ripresa delle vie
politiche.

2. - Un'informazione pubblica e trasparente che
spieghi l'avanzata dell'Esercito messicano.

Alle parti in conflitto:
Il rispetto assoluto del Diritto Internazionale
Umanitario, in particolare la protezione della vita e
l'integrità fisica della popolazione civile.

Ai mezzi di comunicazione ed alla società civile
nazionale ed internazionale:

Ai mezzi di comunicazione, di seguire da vicino gli
avvenimenti in Chiapas nei prossimi giorni ed evitare
le speculazioni attenendosi alle informazioni che
forniranno gli attori.

Alla società civile, di organizzare iniziative che
appoggino la distensione ed impediscano una escalation
della violenza.

Unidad de Comunicación
Centro de Derechos Humanos Fray Bartolomé de Las Casas
A.C.
Teléfonos 00 52 (967) 6787395 - 6787396 - 6783548
Brasil 14 Barrio de Mexicanos, CP 29240
San Cristóbal de las Casas, Chiapas. México
http://www.frayba.org.mx

(Traduzione Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)


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