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Si è svolta oggi un’importante giornata di lotta per le tante situazioni di precarietà occupazionale dell’area industriale di Piano Lago e per i 203 precari ex Fondo sollievo alla disoccupazione del comune di Acri. Preparata da numerose assemblee sui territori interessati, preceduta dal sit-in di fronte alla Prefettura di Cosenza di mercoledì scorso, la giornata di lotta ha visto oltre cento lavoratori recarsi a Catanzaro presso l’Assessorato al Lavoro della Regione Calabria con due pullman messi a disposizione dai comuni di Marzi e di Rogliano. In quella sede i lavoratori delle diverse realtà hanno avuto un proficuo incontro con l’Assessore al lavoro Egidio Masella, che si è impegnato a dare vita nei prossimi mesi a una serie di ulteriori incontri nel merito di ciascuna vertenza.
Lo spunto per questo significativo momento unitario di lotta è nato dall’occasione di un appuntamento già stabilito tra la rsu della Polti, le OO.SS. di categoria, l’Assessorato al Lavoro e l’azienda, che anche stavolta ha pensato bene di non presentarsi. L’iniziativa di oggi è stata fortemente voluta dal neo-costituito comitato di lotta “Non uno di meno!”, nato a partire dalla lotta dei lavoratori di Vaglio Lise proprio per mettere in comunicazione le diverse vertenze per il lavoro aperte nel territorio della provincia. Il comitato è composto, oltre che dai lavoratori impegnati nelle varie vertenze, anche dal Partito della Rifondazione Comunista, dai sindacati di base Cib-Unicobas e Confederazione Cobas, dall’associazione “La Kasbah”. L’obiettivo del comitato è quello di unificare le diverse vertenze aperte, che finora sono andate avanti in ordine sparso, e sollevare all’attenzione pubblica la gravissima situazione occupazionale di questa provincia.
L’incontro ha avuto inizio alle ore 11.00 ed è proseguito fino alle 13.30. Ciascuna situazione di lotta ha avuto modo di illustrare la propria situazione:
Polti Sud: dopo aver ascoltato le ragioni del disagio dei lavoratori espresse dai membri della rsu e delle OO.SS. di categoria, l’Assessore Masella si è impegnato a convocare l’azienda e le OO.SS. in tempi brevissimi, al fine di trovare soluzioni idonee a scongiurare la chiusura di una realtà produttiva non già per scarsezza di commesse ma per la ventilata volontà di trasferire altrove l’attività produttiva.
DNE ed Emibond di Piano Lago: l’Assessore si è impegnato a convocare il curatore fallimentare della fabbrica, ferma ormai dal 2003, allo scopo di trovare una soluzione che salvaguardi i livelli occupazionali e garantisca la ripresa dell’attività produttiva.
I.O.M. ed Escosud di Rogliano: per 5 unità lavorative licenziate ed escluse da qualsiasi forma di ammortizzatore sociale, è prevista entro fine mese la discussione del caso alla commissione tripartita, che l’assessore seguirà con attenzione.
Micofispa (fungaia) di Piane Crati: è previsto il coinvolgimento dell’Assessorato all’Agricoltura per chiedere innanzitutto un incontro con l’azienda, e poi per trovare le risorse necessarie per la riorganizzazione e il rilancio dell’azienda.
203 lavoratori disoccupati ex fondo sollievo alla disoccupazione (Acri): si tratta di una situazione di grave ingiustizia, dove i 203 lavoratori, oggi organizzati nella Confederazione Cobas, si sono trovati esclusi dal novero dei 1.600 ex lavoratori del Fondo oggi transitati alla “Fondo Sollievo Scarl” (società creata dall’Afor). L’impegno assunto in questo caso è quello dello studio di una soluzione per sanare questa inaccettabile discriminazione attraverso il reintegro dei lavoratori, oggi esclusi da qualsiasi tipo di attività e privi di salario, nella società suddetta.
Il Comitato “Non uno di meno!” e le OO. SS. hanno sollecitato l’Assessore Masella a proporre l’adozione di una delibera di Giunta nella quale si rafforzi la trasversalità dell’azione dell’Assessorato al Lavoro, che si impegna a garantire un calendario di incontri di merito specifici per ciascuna vertenza, che coinvolgeranno i diversi assessorati competenti per materia, il tutto a partire da settembre prossimo. Fermo restando l’impegno dell’Assessorato al Lavoro per quanto di sua diretta competenza in tema di difesa dei posti di lavoro e di lotta alla precarietà, la delibera dovrebbe altresì conferire all’Assessorato stesso un ruolo di “cabina di regia” per la Giunta regionale al fine di effettuare una mappatura di tutte le aziende in crisi e di tutte le situazioni di precarietà lavorativa esistenti sul territorio regionale, in modo da proporre interventi nell’ambito delle opportunità finanziarie esistenti a tutti i livelli.
Cosenza, 25 luglio 2005
Comitato di Lotta “Non uno di meno!”
- Agenzia Asca
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