...ho sentito un' intervento che mi ha sconvolto

Quando il corteo è stato fermato dagli sbirri perchè dietro c'erano dei "black-block" ho visto grande confusione di gente che urlava "siamo pacifisti", "ma perchè avete i bastoni", "perchè siete così violenti", ecc.

Dal camion della chimica un tipo ha detto:"non servono i fazzoletti e i bastoni, dai, toglietevi i fazzoletti così il corteo può andare avanti, tanto i fasci sono solo dei cadaveri che camminano, non serve difendersi, il fascismo è morto...".

In questo discorso però c'è una enorme falla...

i cosidetti cadaveri che camminano hanno massacrato 5 compagni una settimana fa!

Penso che i bastoni come minimo li avrebbero dovuti portare tutti!
Cosa vogliono ottenere coloro che sono andati ad attaccare i "black-block"?
Cosa pensano di ottenere con il pacifismo?

Il fascismo NON è MORTO! i fascisti sono nelle nostre città, nelle nostre giunte comunali, al governo, nei sevizi segreti!
i fascisti stanno facendo la querra in IRAQ, in AFGHANISTAN, in PALESTINA, in LIBANO e l'hanno fatta in KOSOVO!

Li ho visti tutti li a guardare male i "violenti"...Rifondazione Comunista, Giovani Comunisti, Comunisti Italiani...tutti partiti che si sono venduti, che fanno parte di questo sistema marcio, che continuano a fermare le coscienze veramente Antifasciste, mettendo sullo stesso piano un caduto fascista e un caduto partigiano, dicendo che i morti sono tutti uguali, condannando i partigiani che hanno liberato il nostro paese con le armi, con la violenza, sparando ai nazi-fascisti!!!
con il pacifismo e la non violenza ora non si può ottenere nulla!
Questo è il momento di far sparire i fascisti, contrastando seriamente il governo guerrafondaio che sfrutta i lavoratori, e che massacra i popoli per il petrolio!
Facendo sparire gli opportunisti (Ds) che hanno fatto la guerra in kosovo e che oggi attaccano il governo Berlusconi dicendosi "contro la guerra".

Avevano ragione coloro che sabato gridavano:"ma quale pacifismo, ma quale non violenza, ora e sempre resistenza!".

E ALLORA COMBATTIAMOLI MA NON TIRANDO 2 PIETRE MA ANDANDOLI A STANARE CIOè FARE IN MODO ,SEMPRE NELLA MANIFESTAZIONE DI RAGGIUNGERLI
OPPURE ANDARE A FARE UN "SALTO" NELLA LORO SEDE ,MA NON DI NOTTE MA DI GIORNO O DI SERA COME HANNO FATTO AL FORTE PRENESTINO .
LORO NON FANNO MOLTI PROCLAMI MA ALL'OCCORRENZA VI SPASCIANO A LEGNATE.

ok,parto dall'analisi secondo me,giusta, fatta da "compagno",ma avrei una domanda da fare a chi c'era:dove erano i "padovani"?
e tutta la loro "organizzazione"? pur essendo io lontano dalla
"loro" politica,li ho sempre conosciuti come gente "massiccia",che non si sono mai fatti pestare i piedi,anzi...
sarebbe stato carino se si fossero presentati in 500 pure a verona x regolare i conti con i fasci locali,invece che andare solo a milano alla may day x sistemare alcune questioni interne..!
o forse,la chimica,ha voluto tenere un "profilo basso" x non sporcarsi le "mani" e dover "dare spiegazioni" ai vari partiti istituzionali che li supporta?
cmq,non voglio essere troppo severo,è già stato importante fare un corteo antifa,nella tana del diavolo,e massimo rispetto,ai compagn* dello spezzone autodifeso!!!

crAss

Vanno benissimo le legnate, ma non quando cerchi di fare una manifestazione che vuole smuovere le coscienze della città.

Va benissimo spaccare la testa ai fascisti, dubito che sia furbo farlo di fronte a telecamere di sbirri e in mezzo ai loro manganelli.

Una manifestazione come quella di sabato aveva lo scopo di far capire alla città che c'e' qualcun* che non accetta il razzismo e la xenofobia, e questo doveva essere. Altrimenti, nessun* avrebbe pensato di fare una manifestazione con i consiglieri comunali del centro sinistra.

Cerchiamo di separare le risposte politiche alla luce del sole da quelle sempre piu' necessarie da fare in maniera un po' piu' clandestina.

z

nichilisti? anarchici? bblock? no, siete solo una manica di urlatori repressi e sfigati. ragazzini cagasotto che non capiscono un cazzo di politica ( se non le parole sbirro infame repressione fascista ecc..) e non hanno nessuna idea di cosa è dovrebbe e potrebbe essre un movimento, teste incanutite di vecchi rosiconi tirati fuori dal freezer per scaricare sul mondo le loro sfighe e la frustra di quel che non han fatto da giovani, per riempire la testa di qualche ragazzino un po' sperso vantando esperienze di guerriglia urbana...

fate ridere siete buoni solo ad urlare e a sentirvi protetti dal vostro gruppetto di incappucciati, tirar giù vetrinein mezzo ai tanto vituperati pacifisti, bulloni agli sbirri da dietro i cordoni di altri ed altri eroismi del genere. scontri reali: ZERO. prendete solo mazzate qua e la dai compagni (vedi milano) quando esagerate e quando siete in situazioni locali dove il fottuto settarismo che vi ha generato e che generate non ha fatto piazza pulita del senso di responsabilità collettiva del movimento.

se il futuro siete voi, quando riuscirete a cacciare filopacifisti, criptodisobbedienti, nonsufficientementeantifascisti e tutti quelli che non capiscono la vostra radicalità o vi stanno sul cazzo...ci vedremo a san vittore

In cerca di leggitimazione da parte di qualche compagno ingenuo.
Non riescono ad ottenere spazio politico nonostante gli appoggi e alle elezioni hanno preso in 3 partiti l1,2 per cento.
La storia li sta seppellendo, non diamogli una mano facendogli pubblictà e cascando nelle loro provocazioni.
Vi siete mai chiesti perchè i fasci sono sempre stati provocatori?

I comunusti del Pdci dicono che un morto fascio è uguale a un morto partigiano.
Questa te la sei proprio sognata.
Bugiardo

MUNICATO STAMPA
25 Luglio 2005



Oggetto: “Forza Nuova esige lo sgombero del centro sociale LaChimica a Verona”


Il coordinamento regionale del Veneto di Forza Nuova in ordine alla serie di danneggiamenti, frantumazioni di vetrine, aggressioni, imbrattamenti, lanci di bombe carte avvenuti sabato scorso a Verona durante il corteo promosso dai centri sociali, invoca l’immediato sgombero del locale centro occupato La chimica. E’ , infatti, impossibile tollerare ulteriormente atti del genere, dei veri e propri attacchi alla cittadinanza e alla stessa immagine di Verona.


Bande di disperati falsi rivoluzionari, probabilmente degli straviziati figliocci di papà, con l’estrema codardia che li contraddistingue ha ben visto di attaccare bersagli inermi che non avevano nessuna colpa imputabile.La connivenza della cosiddetta sinistra istituzionale ai promotori della manifestazione pacifista che ha coinvolto comunisti italiani, rifondazione comunista, verdi, sindacati e democratici di sinistra è molto preoccupante. Coloro che per tutto l’anno cianciano e predicano di non violenza, di pacifismo, alla fine si dimostrano estremamente tolleranti e simbiotici con chi invece pratica la prevaricazione, il vandalismo cieco, l’esproprio proletario. Sono ingenti i danni apportati a strutture e beni (oltre 100 scritte murali hanno deturpato il centro storico in piena stagione turistica): Forza Nuova chiede che i promotori dell’iniziativa vengano obbligati in solido a risarcire alla Comunità i danni apportati dai loro manifestanti. Chiediamo inoltre che il Comune si prenda le sue responsabilità adottando provvedimenti per l’assessore che , partecipando a questa vergognosa manifestazione, ha messo in dubbio la propria capacità di amministratore della cosa pubblica. Chiediamo inoltre che il Questore di Verona, prenda immediatamente posizione sul motivo che ha portato i più importanti dirigenti del servizio d’ordine della Polizia a vigilare sul sereno presidio forzanovista piuttosto che al controllo di una manifestazione dei centri sociali i cui effetti erano già stati preventivamente annunciati. Ci mobiliteremo già da oggi con una massiccia petizione popolare ed una raccolta firme per supportare la richiesta di sgombero per Lachimica invitando i parlamentari veronesi a chiedere in aula delle Camere delucidazioni al Ministro dell’Interno e a quello di Grazia e Giustizia quali siano stati i provvedimenti del Governo e dell’Esecutivo sulla vicenda.

Il segretario provinciale Chiavenato Yari
Il coordinatore nazionale Dr. Caratossidis Paolo

Spiace che dei giovani compagni vengano picchiati, giusto manifestare per respingfere queste provocazioni,. Ma lasciate stare, non cercate di costruirci sopra le vostre strategie, l'antifasciasmo militante è una cosa seria. Altro che correre dietro allo sbarbino di forza nuova o allo skin. A verona agiscono strutture che operano sul fronte neo nazista su livelli ben più complessi: avete mai sentito parlare di Popoli e del reclutamento di mercenari per i regimi fascisti centro africani? Oppure alla rete legata alle vecchie glorie (da Spiazze padre e figlio, fino alle strutture parallele della questura emerse con il caso Saja, le camicie grigie.
Fanno sorridere i giovinastri vestiti di nero (pessimo colore) che marcianop con le loro mazze.... brrr quanto son duri...
Ridicoli la destra eversiva traffica armi, come voi bevete birra

Prima di sparare a zero da una parte e dall'altra (pacifisti di qua e non-pacifisti di là), cerchiamo di capire un po' cosa succede.
1- Il fascismo è morto? A me pare invece che goda di ottima salute. Mi provo a spiegare. Storicamente il fascismo è stato sempre un movimento marginale a livello politico, fino al momento in cui il capitale necessitava di lui e lo portava al potere. Quindi pensare che la destra radicale prende pochi voti e quindi il fascismo è kaputt è un'analisi abbastanza superficiale oltre che antistorica. In secondo luogo e allargando un po' il discorso, se i fascisti non sono in crescita esponenziale lo è comunque tutto un meccanismo fascistoidizzante della società. Mi pare palese lo spostamento a destra di tutto il panorama politico istituzionale dove i post-fascisti marcano il percorso e il centro sinistra li insegue su un terreno in cui non possono vincere (o forse sì).
Quindi dire che il fascismo è morto è, per me, abbastanza una castroneria. Ad esso si aggiunge il fatto che, appunto per il discorso appena fatto, i vari picchiatori fascisti ottengano più agibilità e legittimazione e quindi vadano in giro per l'italia a fare danni.

2- Capiamoci su come muoverci allora e pre farlo vediamo in giro i risultati ottenuti. Io parto dal presupposto che per eliminare in toto il fenomeno sarebbe necessario ridisegnare un po' i processi di produzione e di dominio della società. Chiaro che in questo momento storico non si ha la forza di farlo quindi non ci resta almeno che cercare di contenere sul piano fisico le aggressioni fasciste.
Guardiamo però gli esempi che ci si pongono davanti. Da un punto di vista storico, con tutti i sè i i ma del caso, direi che una difesa come quella di Parma (fucili e bombe a mano per capirsi) risultò sicuramente più efficace della risposta politica aventiniana oppure del patto di pacificazione. Prendendo invece il periodo più vicino a noi, considererei gli sviluppi dei casi dove sono avvenute varie aggressioni.
La risposta pubblica l'abbiamo vista in molte salse: da quella easy di Bergamo a quella hard di Torino. Quale è la migliore? Non lo so, però so che i vari tentativi di manifestare per portare l'antifascismo fuori dai suoi luoghi consueti è fallita. La gente "normale" se ne fotte dei fascisti e delle loro porcherie, questo è chiaro. L'antifascismo non è più una pratica condivisa popolarmente. Preso atto di ciò direi che anche delegare l'antifascismo è una mossa politica poco azzeccata. Aspettare che la polizia arresti è una pratica lontana dalla mia concezione politica, ma oltre ciò non risolve i problemi.
Chiudo perché mi sono rotto di scrivere dicendo che comunque pacifismo oppure no, non può essere messa in discussione una modalità di scendere in piazza (al di là dell'episodio di sabato scorso): non è possibile che si alzi caciara ogni volta che si decide di presentarsi determinati e autodifesi e non si abbia in testa solo foulard lilla e sound system con musica allegra. Tanto la questura, tramite la stampa, se deve demonizzarti lo fa senza problemi, sia che tu faccia una scritta su un muro (tipo Bergamo) sia che tu violi il divieto di attraversare il centro caricando gli sbirri (tipo Torino). Solo che abbassando progressivamente il capo l'agibilità si riduce di volta in volta. Se fare un riot è demonizzante e non lo si fa più per paura, la volta dopo sarà demonizzante caricare la polizia, la volta successiva coprirsi il viso, poi portare i bastoni in piazza, e infine andare in piazza stessa sarà demonizzante. E a quel punto?

adesso però non fate passare i fasci come dei supereroi potentissimi...Forza Nuova e merda varia sono un gruppo di sfigati...
cmq Padova c'era sabato...almeno il Gramigna l'ho visto...

forse moderare i toni del diverbio e parlarsi un po' di più aiuterebbe a non cagare fuori dal vaso a ogni corteo, da una parte e dall'altra.
a verona la situazione è difficile, ma non ve la sto nemmeno a menare tanto, che poi c'è chi salta su e dice "e cosa credi a milano no?" "e a vigevano?".
va bene, ribadisco che a verona la situazione si sta facendo ancora più difficile e chi di questo se ne sbatte non sentendo le ragioni di chi il territorio lo vive (ma spesso lo subisce) se ne vada a fare un giro da mamy e papy.
qui non si tratta di fare a gara su chi ha il fascista più merda in casa, nè su chi è più o meno antifascista.
sono cose, scusate l'aggressione verbale insostenibile, da bimbetti un po' sfighi.
il pacifista medio ha rotto i maroni.
il disobba medio ha rotto i maroni.
lo stalinista rosso e (oddìo compagni libertari cosa sto per dire di infame! sarò uno sbirro infiltrato?) pure quello bardato di nero han rotto i maroni.
ecco, mediocrità.
e pochezza.
uscire dagli schieramenti, pensare con la propria testa, smetterla di far gregge, che gran passo in avanti sarebbe.
altrimenti fanculo e vai di cortei per affinità: 5 sfigati di qua, 5 sfigati di là.

ps: i fascisti di verona difficilmente si son messi paura. così, tanto per dire, non credo faranno armi e bagagli dopo sabato. anzi.

Sono un iscritto del PdCI e sono profondamente indignato dal "compagno" secondo cui per noi del PdCI un caduto partigiano e uno fascista sono la stessa cosa. Ciò è assolutamente falso.
Detto questo, ovviamente ha ragione chi dice che il corteo deve essere il più pacifico, partecipato e di massa possibile.
Il fascismo sul modello mussoliniano-repubblichino è stramorto, sepolto dalla storia, completamente avulso dalla realtà. Quel tipo di fascismo era allora storicamente necessario per timore di una rivoluzione operaia e comunista. La borghesia preferì allearsi con settori deviati del movimento operaio (i fascisti appunto) per stroncare i sindacati e i partiti di sinistra e marxisti. La prova ne è il fatto che in USA e GB, paesi in cui non esisteva lo spettro della rivoluzione, il fascismo non si sviluppò.
In cambio la borghesia e la reazione concessero al popolino qualche contentino demagogico (il dopolavoro, la nascita dell'INPS, la proprietà pubblica dell'IRI). il fascismo stesso riprende, distorcendoli, miti e tradizioni della sinistra.
Ma ora che la rivoluzione proletaria appare un miraggio, un fascismo simile ha più senso storicamente? Evidentemente no.
Il nuovo fascismo è quello berlusconiano e di Calderoli, quello dell'individualismo totale, della spettacolarizzazione e dell'americanizzazione delle politica, del restringimento delle libertà costituzionali in nome della guerra al terrorismo.
I nazi stile Forza Nuova sono solo degli sfigati nostalgici, usati inconsapevolmente dal fascismo berlusconiano per intimidire la sinistra (tramite aggressioni e provocazioni) e creare un clima da opposti estremismi. Ovviamente possono fare danni, possono ancora far scorrere il sangue. Ma scadere in scazzi di strada e pestaggi vuol dire dargli credito. Il neofascismo stile FN è solo violenza, è la violenza per la violenza, l'odio per l'odio. Cadere nella provocazione della violenza, andare a bruciare le sedi dei fasci, significa legittimarlo, rianimarlo, accettare il suo terreno di scontro (questo non significa ovviamente non difendersi se aggrediti, ci mancherebbe!).
Le manifestazioni antifasciste sono dunque sacrosante come quella di Schio e Verona vanno fatte, ma devono essere di massa e democratiche, quanto più unitarie possibili, devono fare capire che il mare in cui nuota il neofascismo di FN si sta svuotando, che sono fuori dalla storia, che le masse li ripudiano, che non hanno alcun terreno di manovra.

saluti comunisti

1. il bb e' una strategia di azione non un gruppo politico.
2. i Fasci in Italia oggi stanno tentando di riacquistare terreno in tutte le citta' e non si fermano con un intervento istituzionale.
3. la differenza tra bb e servizio d'ordine padovano e' che il black block non ha una formazione gerarchica.
4. Ad una manifestazione a verona per i gay di circa 8 anni fa molti fasci provocavano e i manifestanti sono stati attaccati dalla polizia.
5. Ci sono troppe telecamenre e gli attivisti ormai sono sotto pressione.
6. Forse e' giunto il momento di smettere di portare in piazza ragazzini che inseguono il loro ideale di pace attraverso una bandiera.
7. non mi sembra che ci sia violenza nel buttare giu' una vetrina di oggettistica fascista.
8. Una cosa che puo' sembrare "politicamente sbagliata" a volte e' neccessaria per uscire dalla staticita' prettamente politica.

... insomma la risposta ad un accoltellamento a VR ma anche a Milano, roma ecc. ecc. non e'possibile farla istituzionalmente se no senza che uno se ne accorga i fasci diventano sepre piu' importanti e pericolosi, come e' gia' successo in questi ultimi anni...

In qualche modo la realta' sta diventando sempre piu' radicale ed il capitalismo e' sempre piu' aggressivo... e non gli e ne frega niente di una bandierina colorata o di una street parade...
Accettiamo che bisogna prepararsi ad uno scontro sociale piu' forte.

(A)

A me sembra che al corteo quelli che hanno detto e fatto le cose più sensate siano stati i compagni della Chimica difendendo le varie forme di antifascismo .In una città come questa , coi rapporti di forza e con le tradizioni che ci sono , intendere l'antifascismo come eliminazione fisica del bastardo di turno , non porterà ad altro che alla nostra eliminazione . Provate a viverci a Verona senza stare chiusi nei soliti circoli e vi accorgerete di quale clima si respira . Siamo già fisicamente in pochi , dividiamoci in continuazione su tutto e vedremo chi ci rimetterà realmente alla fine .

Stai molto zitto bastardo del PDCI, chi cazzo c'era al governo durante la guerra in kossovo? voi merde che non vi meritate l'aggettivo comunista, siete andati a bombardare un paese sovrano VERGOGNA!!!! e il vostro segretario? il Ministro di grazia e Giustizia DILIBERTO fu quello che istitui i GOM ovvero i reparti che vanno a pestare e uccidere dentro le carceri, chi è stato a Genova se li ricorderà bene.
Prima di parlare caro opportunista guarda nel tuo armadio troverai tanti scheletri.

Senti "belgradese" (o forse pasdaran bertinottiano), a parte il fatto che tu magari ti ritieni pure comunista, e ovviamente non lo sei, perchè dovresti sapere che chi è comunista, cioè marxista, non scade nell'insulto gratuito, ma adopera le armi della dialettica (mai sentito, vero?), ti faccio notare un paio di cose:
1)nel 1999 (mentre tu probabilmente cambiavi i denti da latte) il PdCI fu l'unico partito ad opporsi concretamente alla guerra, dal momento che mentre alcuni facevano casino in piazza, il PdCI tramite Cossutta si recò a Belgrado dal Presidente Milosevic, il quale ci scongiurò di non far cadere il governo D'Alema, pena l'invasione da terra voluta da Clinton, diessini e opposizioni di destra, e nei giorni seguenti, altri dirigenti come Diliberto Atalmi e Manisco stavano sui ponti di Belgrado. Dove stavi tu invece non si sa e comunque non ha avuto molta importanza.
2)Non hai espresso un solo concetto relativo a quello che ho detto io prima. Evidentemente non hai nulla da dire, il tuo contributo allo sviluppo del movimento operaio e comunista è pressochè nullo.
Quelli come te li conosco bene. Una volta si chiamavano Sofri, Brandirali, Capanna. Oggi si chiamano Casarini, Lutrario, D'Erme, ecc.

Vabbene, se non eravate interessati alla poltrona dovevate far cadere d'alema, cossutta insieme a milosevic? l'hai detto tu...si commenta da se, riguardo a Diliberto e ai GOM hai glissato, vabbè tu dirai: Ma la baraldini? uno scambio alla pari con il Cermis, e le cooperative rosse(pdci) che lavorano per mediaset? e i soldi da Moska?

Hai dimenticato il pacchetto Treu votato dal centrosinistra e dai comunisti italiani difensore della classe lavoratrice, e i CPT voluti sempre dal centrosinistra...

Suvvia, non credo ci sia dialettica che tenga con gli arrampicatori di specchi! Il PdCI ha dimostrato ampiamente la sua natura più e più volte. Basti dire al pestaggio al primo maggio 99 a Torino verso gli autonomi insieme alla polizia perché contestavano una guerra che i PdCI scopro oggi (ahahahahah!) volevano combattere dall'interno! Ma smettetela dai che siete ridicoli. Abbiateun minimo di ononre e ammettetelo che il cadreghino val bene un bombardamento.

Nell'aprile 1999 c'è stata una riunione dei partiti comunisti europei in quel di Cipro, si decise che i PC che facevano delle rispettive maggioranze (PdCI e PCF) sarebbero rimasti, votando ovviamente contro (ma in Italia non si votò neppure), per evitare che si formassero dei governi centristi che avrebbero condiviso in toto la volontà americana (cioè una guerra via terra). Si prese questa decisione su rischiesta ESPLICITA del governo jugoslavo.
Ovviamente da parte nostra c'era la presunzione che i legittimi rappresentanti del popolo jugoslavo fossero più informati di ciò che era bene e male per il loro popolo rispetto ad un Loki qualsiasi o a un sedicente belgradese.
Questi sono i fatti. Se poi a voi sta meglio la storiella del cadreghino, fate pure. Giudichino i compagni intelligenti, non gli analfabeti della politica, se uno attaccato al cadreghino se ne sta sui ponti a Belgrado nell'aprile 1999. La vostra autorefenzialità sarà la vostra sconfitta.