Perché si allevano intensivamente sempre più animali da carne, malgrado le sofferenze provocate, l'inquinamento e lo spreco di risorse, e i rischi sanitari ben evidenziati oggi dall'influenza aviaria che bussa alle nostre frontiere?

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Il Manifesto del 24 agosto 2005

La carne "di laboratorio"
Le autorità statunitensi mettono al bando un antibiotico della Bayer

Perché si allevano intensivamente sempre più animali da carne, malgrado le sofferenze provocate, l'inquinamento e lo spreco di risorse, e i rischi sanitari ben evidenziati oggi dall'influenza aviaria che bussa alle nostre frontiere? Ma certo: perché a tutte le latitudini gli umani mangiano sempre più carne. Da tempo i produttori di "muscolo di grano" o "carne vegetale" (a base di cereali, legumi e spezie) sostengono che i loro cibi sono in grado di offrire le proteine e la versatilità culinaria della carne, senza necessità di allevare e uccidere alcun animale, con molta più leggerezza per l'ambiente e salubrità del prodotto.

Ora c'è di più: un team di ricerca internazionale ha proposto nuove tecniche di riproduzione dei tessuti che potrebbero un giorno portare a una produzione massiccia di carne "in laboratorio", senza stalle. "Con una singola cellula, potremmo teoricamente arrivare a produrre tutta la carne che serve al mondo per un anno; nel lungo termine, l'idea è perfettamente fattibile" ha detto Jason Matheny dell'Università del Maryland, che ha fatto parte del gruppo di ricerca. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista specialistica Tissue Engineering Journal. La carne "sintetica" avrebbe notevoli benefici per l'ambiente e per gli esseri umani (secondo i ricercatori - che non ritengono nocivo il consumo di cellule clonate - il prodotto sarebbe esente da infezioni e sostanze nocive, comprese quelle che l'animale scarica nello stress del macello; certo rimarrebbe l'impatto sul sistema cardiovascolare e sul colesterolo, insito nelle carni anche le più naturali). Ovviamente, si eviterebbero le sofferenze di numero enorme di animali negli allevamenti intensivi e nei macelli (ad esempio si allevano nel mondo quasi 50 miliardi di polli all'anno). Secondo gli scienziati, già esiste la tecnologia per realizzare una carne che somiglia alle crocchette di pollo (esenti da peste aviaria).

Le tecniche di riproduzione dei tessuti sono già sviluppate per l'uso medico - soprattutto la cura delle vittime da ustioni - ma piccole quantità di carne commestibile sono state fatte crescere nelle ricerche condotte dalla Nasa, l'ente spaziale americano. Per industrializzare il processo, i ricercatori suggeriscono che le cellule siano fatte crescere su ampie superfici che dovrebbero essere allungate, per sviluppare una consistenza muscolosa anziché di polpa molliccia. Certo, occorrerà tempo per arrivare a produrre qualcosa che somigli a una bistecca o a un petto di pollo. Probabilmente, come ha dichiarato al quotidiano Guardian Kerry Bennett della Vegetarian Society inglese, il prodotto non interesserà a chi già ha sviluppato un disgusto per la carne, o a chi non ama le cose innaturali. Dal canto suo, la Us Food and Drug Administration (Fda) ha chiesto di non commercializzare prodotti che comprendano tessuti animali clonati finché la loro salubrità non sia stata comprovata.

Negli stessi giorni in cui usciva la notizia della carne clonata, la stessa Food and Drug Administration vietava l'uso del Baytril, un antibiotico per polli, prodotto dalla Bayer. Obiettivo: proteggere l'efficacia degli antibiotici usati sugli esseri umani, prevenendo la nascita di batteri infettivi per l'uomo e resistenti agli antibiotici. Oltre la metà degli antibiotici usati in Europa e negli Stati Uniti sono comunemente usati negli allevamenti intensivisu pollame, suini e bovini, un po' per accelerare la crescita e per compensare le condizioni di sovraffollamento e di scarsa igiene. Più della metà di queste sostanze sono simili o identiche ad antibiotici importanti nella medicina per l'uomo. Si ritiene che l'uso zootecnico su larga scala sia uno dei motivi per cui sempre più batteri sviluppano una resistenza agli antibiotici destinati agli umani. La messa al bando è precauzionale ("Non è stato dimostrato che il Baytril sia sicuro per l'uso sul pollame") e ha suscitato il plauso delle associazioni di consumatori, degli esperti di sanità pubblica e della Coalizione internazionale contro i pericoli derivanti dalla Bayer. Domanda: non serviranno antibiotici per pompare la carne clonata? (KARIMA ISD)

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Già tre o quattro anni fa a Manchester circolavano volantini che spiegavano che la Mc Donalds in Brasile produceva tale 'carne cosa' [???], termine, diceva il volantino, usato dalla legislazione brasiliana per definire una carne prodotta da vitelli, (non-vitelli), vivi ma come cose, senza zampe, occhi, denti, modificati geneticamente, prodotti in laboratorio, e poi messi come sacchi su delle panche con dei tubi diretti nell'apertura (bocca???) a ingrassare.

Il volentino non l'ho più, ma vi erano anche le foto e posso assicurare che se ciò è vero è tremendo.

Ho fatto varie ricerche sul web, e non riesco a trovare niente a proposito, neanche sui siti Vs McD.

Qualcuno ne sà di più? Era forse un falso? Ora purtroppo non ricordo l'organizzazione che appiccicava i volantini alle fermate del bus di Manchester.

Prego postare su Indy eventuali info

Grazie.

sono un agronomo.
i motivi che spingono all'intensività degli allevamenti sono semplicemente quelli di ridurre i costi, cioè ridurre i tempi d'ingrasso e macellare più in fretta possibile.
all'università i professori dicevano che bisogna sempre ridurre i costi.....allora in nome della riduzione dei costi si è provato a dare mangimi animali alle vacche da cui ne è scaturita la mucca pazza, tanto per fare un 'esempio.
credo che ci siano tanti motivi per non mangiare carne:
1) non far soffrire gli animali
2)motivi salutistici.
gli animali sono alimentati con alimenti non certo naturali, vivono in condizioni di stress pauroso(per evitare che si automutilino o si aggrediscano ai polli viene tagliato il becco, ai maiali si limano i denti ecc...., sono "pieni" di medicinali, ormoni della crescita ecc....Per quale motivo bisognerebbe del "cibo" simile?
3)motivi ambientali.
gli allevamenti intensivi consumano quantità enormi d'acqua

io non sono agronomo, ma sono uno a cui piace la buona cucina e piace cucinare, ma il non mangiare carne di animali sinceramente mi pare una cazzata molto di voga. cosa fai??? mangi solo verdura ogm??? pianti semi ogm e poi coltivi il tuo orto??? oppure bruci lo stipendio in cibi biologici (e si fa in fretta)???
per favore...
allevamenti intensivi o meno, la carne bisogna mangiarla, come la verdura, la frutta, etc... bisogna abituarsi a mangiare di tutto.

...e non mangiare carne boicottando gli ogm?
è vero, qualcosa ci scappa, ma come fai a dire che è uguale?
capisco che abbandonare le abitudini alimentari è dura e che la consapevolezza, a volte non basta.
anche io, prima di decidermi a smetterla di mangiare i cadaveri mi rifugiavo nella convivialità della tavola e il piacere della cucina. ma si può fare, e questo è uno di quei casi in cui "l'indifferenza è parte del problema".
adesso mi sfogo con la parmigiana di melenzane, i peperoni imbottiti, spezzatini di verdure e zuppe faraoniche.
se fà...se fà

Se fa', se fa'...se deve fa'.

Se i macelli avessero le pareti di vetri, le persone non mangerebbero piu' carne.
Costa tanto essere un po' piu' sensibili?
Riusciremo un giorno a dimostrare di esseri intelligenti come diciamo di essere?

A me piacciono il latte e i formaggi, al di là della carne. Quindi continuerò a cibarmi di quei prodotti, checchè ne diciate voi.

Ah una domanda: le pelli dei tamburi sono ancora fatte di pelle animale? E le corde di chitarre e contrabbassi? No, perchè se così fosse, ci sarebbe da riflettere sulla coerenza dei musicisti che si dicono vegetariani o vegani.

Non si condanna una idea perche' dei suoi precursori sono incoerenti.
Comunque, ho visto mangiatori di animali cambiare idea, non ho mai incontrato vegani pentiti, possono essere piu' "moderati" ma difficilmente tornano sui loro passi.

ah, il benessere del 2005...
in periodi di guerra si mangiava ogni cosa, altrochè "vegan" o "mangiatori di animali"... si mangiavano pure i cani...
è bello ora che si può poter scegliere cosa mangiare e cosa no. ed anche io sono del parere che bisogna saper mangiare di tutto (certo, priva di conservanti, coloranti e aromi almeno).

o ma se sei vegano non cacare ilcazzo agli altri ok? la carne è cultura, la vostra una moda

<io non sono agronomo, ma sono uno a cui piace la buona cucina e piace cucinare, ma il non mangiare carne di animali sinceramente mi pare una cazzata molto di voga. cosa fai??? mangi solo verdura ogm??? pianti semi ogm e poi coltivi il tuo orto??? oppure bruci lo stipendio in cibi biologici (e si fa in fretta)???>

L'alimentazione vegan è MOLTO più economica di quella onnivora. Mangiare carne è da ricchi oggi come lo era ieri.
Inoltre chi mangia carne sa benissimo di SPRECARE RISORSE che non sono sue, ma di tutti. E mi fa ridere (a dire il vero mi fa vomitare) che mangiatori di carne si dicano contro la guerra in iraq (causata dalla fame di petrolio..quando per mangiare carne sprecano 13 barili di petrolio l'anno!) e contro lo sfruttamento dei paesi poveri!!
Siamo nel 2005, siamo collegati ad Internet..non ci credo più all'ignoranza..gente come te fa "l'indyano" per moda..vi interessa solo di voi stessi..nè + nè meno che a berlusconi.

< bisogna abituarsi a mangiare di tutto.>
Comincia a pensare che la bistecchina che ti piace tanto non è cibo ma un essere senziente che TU hai ammazzato per aggradare il tuo palato. Per nessun'altra ragione..solo per un tuo lusso abietto.
Si può mangiare vegan con gusto e senza correre nessun rischio per la salute..e tutto ciò senza essere nè ricchi nè esperti nutrizionisti.
Certo..è assolutamente necessario non essere dei berlusconi mancati..e pare sia questo il difficile.

Quell'uomo in foto ha un pezzo di animale in mano e se la ride.
Un giorno tutto questo sara' nascosto o giustificato dagli stessi cultori del mangiar carne di oggi.
I vegani sono sempre esistiti, probabilmente i nostri progenitori lo erano (chiaramente), ma il movimento vegano esiste solo da sessanta anni, ma cresce non decresce.
Si uccidono gli indivudui, non si uccide mai un'idea e quella vegana e' un'idea forte (al di la' delle varie correnti di pensiero all'interno del movimento).
Ho recentemente discusso con mangiatori di carne, persone che conosco da tanto tempo, non sono ne' violenti, ne' ignoranti e ne' idioti, ma sono specisti, sono convinti che l'uomo sia all'apice della catena alimentare grazie soprattutto a questa nostra supposta intelligenza.
Con cento persone si parla, dieci ascoltano, si butta il semino e forse dopo un anno nascera' qualcosa.
C'e' una tara mentale, il non considerare le sofferenze degli altri ma esclusivamente le proprie non e' certo segno di intelligenza. Queste persone menzionate sopra con il cuore in mano mi hanno giurato che gli animali non soffrono.
Quando un pesce e' tirato su per il labbro con un amo conficcato dentro non soffre. Quando un maiale vede un altro maiale di fronte sparato in testa ,appeso per la caviglia e scuoiato non soffre. Quando una mucca partorisce non prova niente quando le tolgono il vitello, neanche il vitello prova niente, i suoni che emettono sono solo reazioni nervose. Quando ad un gatto sciolgono gli occhi o inchiodano un cane per curare i vostri cancri non soffre nessuno.

-anche io, prima di decidermi a smetterla di mangiare i cadaveri-

Ha parlato un ex-zombie.

Certo che soffrono. Ma quando ti diranno che anche le piante soffrono che farai, mangerai il basalto e il granito?

Chi dice che essere vegetariani è una moda si sbaglia di grosso,in Italia sembra che ci siano tra i tre e iquattro milioni di vegetariani(non vorrei fidarmi troppo delle varie statistiche,ma l'ordine di grandezza è questo),quindi molte più persone di quelle che frequentano i centri sociali o votano rifondazione,non vi fà riflettere questo,voi che dite che la carne è cultura.Cultura di morte e di furto verso il resto degli abitanti del pianeta(soprattutto i più poveri),pensateci"compagni".....

ognuno ha i suoi gusti, ma a me fanno schifo i vegans e vegetariani che in qualche modo cercando di puntare il dito hai mangiatori di carne...ma scusa guardati allo specchio apri quella bocca da culo e vedrai dei denti "canini" che madre natura ti ha disposto per masticare la carne.

hai mai visto il leone mangiare la sua preda, questa e' natura, l'uomo e' una bestia come tutte le altre, anzi peggio di quelle che camminano a 4 zampe.... l'uomo a causa del suo sviluppo intelletuale e' diventato il peggiore animale di tutti.

antinfo

infatti abbiamo appena visto la dimostrazione. Hai i canini? E allora? Che cosa vuol dire? Auspichi il ritorno alla foresta luviale? ltretutto, privo di palle e di cervello com sei, ci resisteresti poco...

Gia'!!! Tutti in fermento, il 2006 e' cominciato bene, quest'anno cambieranno tante cose. Innanzitutoo c'e' da fare giustizia per Federico, poi la 194, se potessimo mandare in pensione i preti sarebbe una gran cosa. Una serie di personaggi stanno tirando le cuoia, magari Bush potrebbe andare in coma etilico e addio pure a lui. PECCATO PERO' CHE UNO DEI CRIMINI PIU' ORRENDI CI STIA NEL PIATTO TUTTI I GIORNI E NOI FACCIAMO FINTA DI NON VEDERLO, ALLE BRUTTE BRUTTE CI SONO SEMPRE I BAMBINI CHE MUOIONO DI FAME COME PRIORITA', gia'!!! se poi siamo noi a farli morire di fame non puo' provarcelo nessuno, sono solo fandonie di modaioli, falso-alternativi, figli di papa', scassacazzi...no, non i no global, quelli l'animali se li magnano, sto parlando di quelli che vengono dal pianeta Vega.
Sul pianeta Vega la vita non e' tutta rose e fiori come si potrebbe pensare ma avendo gli abitanti sviluppato una particolare sensibilita' nei confronti di tutti gli esseri viventi si sono in quel sito create delle leggi morali non scritte che rendono la vita su pianeta almeno meno sanguinosa. I bambibi sono piu' svegli e piu' amati e da adulti non avranno bisogno di sbudellare e tirare di coca e di macchina.
Quelli del pianeta Vega (termine coniato dagli onnivori) dicono che Gaia e' splendida e bisognosa di amore e rispetto e gli onnivori con tutte le loro migliaia di leggi scritte non ne azzeccano una.
Ciao cari buone lotte a tutti.

ma continuate pure a mangiare la vostra amata carne. Tanto il cancro all'intestino ve lo prendete voi! Avere i canini non significa essere carnivori! Anzi, in quanto onnivori, il nostro fegato ed il nostro intestino non sono per niente adatti alle quantità di carne che normalmente vengono mangiate. Senza contare gli altri mille problemi provocati dagli allevamenti. Ma che ve lo dico a fare...