Andrea Bellini da Nuova York....
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mimmo non so cosa dirti. non c'è impero. è una tua costruzione. c'è il potere certo. ma io non ne faccio parte. ti racconto come vedo io le cose. se come le vedo non ti piace che posso farc? è la qualità del lavoro che conta. fidati. se il tuo lavoro è buono (perché non parliamo di questo?) potrai esporre dove vuoi. non cadere nella patologia. ti abbraccio, andrea
----- Original Message ----- From: <mariopesceafore@lifegate.it> To: <abellini@katamail.com> Sent: Thursday, October 20, 2005 5:57 PM Subject: Dalla periferia dell'Impero....
> Carissimo e stimatissimo Andrea, > lette le tue perplessità cercherò di spiegarti meglio le mie ragioni: > > quando parlo di sistema anarco liberista mi riferisco ad un mercato > dell'arte transnazionale sregolato che non è veramente libero, sappiamo > bene quali sono le difficoltà dei piccoli galleristi e dei piccoli artisti > locali, schiacciate da logiche di liberalizzazione globale che tu fingi > d'ignorare, in questo senso parlo di anarco liberismo e non di liberismo > artistico economico, pensi forse che io sia libero di venire ad esporre da > Leo Castelli? > Ti meraviglierà ma io sono fermamente convinto del fatto che un sistema > veramente funzionale debba aspirare ad includere tutti altrimenti è in > linea di principio esclusivo, sbaglio? Questo già ti dimostrerebbe che > il mito di Vincenr è ben lontano dall'essere sfatato, perlomeno quì a > Cagliari luogo da dove ti scrivo e da dove in questo momento lavoro. > Tu mi parli di storia dell'arte come storia dei linguaggi, lasciami dire > che in tale affermazione sei molto superficiale poco trasversale, > assolutamente privo di connessioni, sarà forse per la tua alta > specializzazione, permettimi però di dire che sarebbe da parte tua molto > più onesto parlare di storia mercantile progressiva dei linguaggi > artistici. > Certo capisco la tua posizione, cerchi di vendere un sistema funzionale > nella sua ricerca di novità assoluta, ignori però (ed un adetto ai lavori > serio dovrebbe saperlo bene) che tale sistema mercantilistico altro non > fa che ricampionare codici semantici vetusti, codici che oramai hanno > minimo ottanta anni, tutti riadattati stile Empire sempre più astratto > che ha finito con l' allontanare sempre di più il media artistico dalla > sua realtà socioculturale locale. > Semanticamente non sarebbe più giusto intitolare la tua rubrica Lettere > dal cuore dell'Impero? > Non so perché ma le tue argomentazioni sono vicinissime a quelle del > Direttore Politi. > > Ti saluto fiducioso in una pronta risposta, > con affetto, Mimmo Di Caterino. >
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