Per l’internazionalismo, la libertà e la giustizia sociale! by Lavoratrici e lavoratori anarchici Friday, Oct. 21, 2005 at 8:32 AM mail:
A chi abbia visto le povere cose dei migranti del Lungoreno schiacciate sotto le ruspe del sindaco Cofferati apparirà evidente come questa gran personalità del Centrosinistra non sia altro che un poliziotto cattivo. Ma accanto ad ogni poliziotto cattivo c’è sempre un poliziotto buono: occorre far vedere infatti che le violenze del potere non ne sono il fondamento primo, ma solo dei malfunzionamenti, dei disguidi, degli errori momentanei. Coloro che siedono in Giunta e nel Consiglio comunale, o che sono Presidenti di Commissione (Margherita, Verdi, Rifondazione, indipendenti di sinistra), possono anche andare in piazza a protestare per lavarsi in pubblico la coscienza, ma finché ricoprono cariche istituzionali essi sono oggettivamente poliziotti buoni, funzionali alle cattiverie del potere. Essi si rendono complici di crimini contro la giustizia sociale e l’umanità: la loro permanenza in ruoli istituzionali di governo è di fatto una legittimazione dell’operato del sindaco. A fronte di diverse iniziative contro il lavoro nero e il caporalato la risposta è stata quella di seppellire sotto le ruspe le richieste di dignità e di libertà, di deportare nel CPT alcuni lavoratori migranti, e insieme quella di insabbiare sotto discorsi altisonanti e vuoti la necessità di gesti concreti di protesta e di solidarietà. Non possiamo che auspicare la costruzione di un movimento realmente di base, autogestito e autonomo che sappia far valere per tutte e tutti libertà e diritti.
Per l’internazionalismo, la libertà e la giustizia sociale!
Lavoratrici e lavoratori anarchici.
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