Si accende ancora la protesta.
*STAZIONE OCCUPATA Alcune centinaia di persone hanno occupato pacificamente la stazione ferroviaria di Borgone di Susa.
*SULLA STRADA Altri gruppi di manifestanti hanno raggiunto la statale 25.
*L'INCONTRO L' iniziativa è stata adottata dopo l'incontro tra decine di sindaci della Valle di Susa e i rappresentanti dei Comitati contro l' alta velocita' Torino-Lione.
TORINO, 1 novembre 2005 - Alcune centinaia di persone hanno occupato pacificamente stamattina la stazione ferroviaria di Borgone di Susa. I manifestanti sono al momento sulle pensiline della linea internazionale Torino-Modane.
Un gruppo di circa 300 manifestanti 'no Tav' ha bloccato poco fa la linea ferroviariaTorino-Bardonecchia-Modane nella stazione di Borgone di Susa. I collegamenti Italia-Francia sono al momento interrotti così come il traffico locale.
Le Ferrovie stanno predisponendo un piano d'emergenza come già accaduto ieri in occasione del blocco a Bussoleno. A Borgone di Susa, intanto, sono affluiti alcuni reparti delle forze dell'ordine.
Tuttavia per questione di sicurezza alcuni treni si sono comunque fermati. Altri gruppi di manifestanti hanno raggiunto la statale 25 che potrebbe essere bloccata in tempi brevi.
L' iniziativa di protesta contro la Tav e' stata adottata dopo che decine di sindaci della Valle di Susa e i rappresentanti dei Comitati contro l' alta velocita' Torino-Lione si sono riuniti stamattina a Bruzolo (Torino) per discutere sul ''picchettamento notturno'' dei terreni dove dovranno essere fatti i sondaggi per la ferrovia ad alta velocita'.
All' incontro, presieduto da Antonio Ferrentino, presidente della Comunita' montana della bassa Valle di Susa, hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Condove, Barbara De Bernardi, quello di Caprie, Gian Andrea Torasso, di Vaie, Lionello Gioberto, e di Bussoleno, Beppe Joannass.
''Sono indignata e offesa - ha detto Barbara De Bernardi - per quello che e' accaduto - il nostro non e' piu' uno Stato di diritto ma uno Stato di polizia. Uno Stato che si deve muovere con i favori delle tenebre non ha diritto di dichiararsi Stato democratico. Questa e' una questione di democrazia e non c' entra la Tav''.
ilrestodelcarlino.quotidiano.net/art/2005/11/01/5390260
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