Dall'Ecoonline:
Protesta contro le carceri
Guerriglia urbana alla Celadina
Pomeriggio di caos e spavento alla Celadina, dove ci sono stati scontri tra le forze dell'ordine e un folto gruppo di manifestanti contro le carceri. Un centinaio di giovani, probabilmente di gruppi anarchici, ha dato vita a una manifestazione non autorizzata e ha cercato di arrivare sotto la casa circondariale di via Gleno. I manifestanti erano attrezzati per la guerriglia urbana, con bombe carta, spranghe, bottiglie e chiodi. All'incrocio tra via Pizzo Redorta e via Gleno i giovani sono stati bloccati dalle forze dell'ordine in tenuta antisommossa e dopo poco sono scoppiati gli scontri.
Dal corteo sono volati oggetti e bombe carta, mentre la polizia ha risposto con i lacrimogeni e una carica fino in fondo a via Pizzo Redorta. I manifestanti sono stati dispersi nelle strade del quartiere e in via Borgo Palazzo, alcuni sono stati anche arrestati. Fortunatamente non ci sarebbero feriti gravi né danni rilevanti, ma gli scontri hanno suscitato molta paura tra i residenti della Celadina.
Forti esplosioni, il fumo acre dei lacrimogeni, un fuggi fuggi tra le vie del quartiere: i residenti sono stati costretti a rinchiudersi nelle abitazioni e solo a scontri finiti molti di loro sono scesi in strada per verificare l'accaduto.
(12/11/2005)
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