IL SISMI HA PASSATO AGLI USA IL FALSO DOSSIER SULLA VENDITA DI URANIO DAL NIGER ALL'IRAQ. GLI USA LO HANNO UTILIZZATO PER GIUSTIFICARE LA GUERRA IN IRAQ.
(da Internazionale n.615) "se tutte le strade portano a Roma, lo stesso si può dire delle voci che si stanno rincorrendo in questi giorni". IlLos Angeles Times si riferisce al falso dossier sulla vendita di uranio dal Niger all'Iraq, utilizzato dal governo americano per giustificare l'intervento militare in Iraq. Secondo un'inchiesta della Repubblica, sarebbero stati i servizi segreti italiani a far arrivare il falso dossier-fabbricato in Italia da un ex collaboratore- alle intelligence francesi e inglesi e alla stessa Cia. Un articolo del Washington post rivela che nel 2001 il Sismi cercò di accreditare il dossier all Cia pur sapendo che era falso. Il dossier riguardava l'acquisto di un certo quantitativo di uranio, definito yellowcake,ingrediente indispensabile per qualsiasi programma di armamenti nucleari. Nel febbraio 2002 l'ambasciatore Wilson fu mandato dalla Cia in Niger ma non trovò prove che confermassero le accuse.Stephen Hadley, ex vice di Condoleeza Rice, incontrò a Washington il direttore del Sismi Niccolò Pollari nel settembre del 2002. L 1 ottobre del 2002 le agenzie di intelligence americane inviano alla Casabianca le loro valutazioni sul programma di armamenti illeciti dell'Iraq affermando che l'Iraq sta "energicamente" tentando di comprare uranio e di stringere accordi con Niger, Somalia e forse con la repubblica democratica del Congo. 9 ottobre Una giornalista italiana del sttimanale Panorama(di Silviuccio), sostenitore della guerra in Iraq, consegna all'ambasciata statunitense una copia del presunto accordo tra Niger e iraq. La giornalista , Elisabetta Burba, sostiene di aver ricevuto i documenti dall'uomo d'affari Rocco Martino, legato al sismi. Il governo italiano ha negato qualunque rapporto con i documenti falsi. L'ambasciata ne fa avere una copia al dipartimento di stato. Un analista dell'Inr si insospettisce e nota che i documenti hanno "un buffo francobollo dell'ambasciata del Niger (forse per farli sembrare ufficiali)" 3marzo 2003 L'Agenzia internazionale per l'energia atomica fa sapere agli Usa che i documenti sono falsi.Wilson conclude che l'amministrazione Bush ha manipolato le prove usate per giustificare la guerra.
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