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[ecuador] storia della diga baba-quevedo-vinces
by CRIC Wednesday, Nov. 23, 2005 at 11:07 PM mail:

BREVE PRESENTAZIONE CASO DIGA BABA-QUEVEDO-VINCES.

La “Coordinadora para la defensa de la vida y la naturaleza de la Cuenca Baja del Rio Guyas” é un coordinamento nato nella provincia di Los Ríos, nella costa ecuadoriana, di organizzazioni sociali, comunità contadine, associazioni locali per i diritti umani, di cui é parte la UOCQ (Unión de Organizaciones Campesinas de Quevedo), nostra partner di progetti di sviluppo dal 1997.

La Coordinadora, attiva da circa un anno, si costituisce intorno alla protesta contro la costruzione della diga BABA-QUEVEDO-VINCES nella conca del Rio Guyas.

La costruzione della diga é promossa dal governo nazionale e locale (Prefettura della Provincia di Los Rios) e dal CEDEGE (Centro della gestione della conca del Rio Guyas) istituzione regionale autonoma che lavora con fondi dello stato. Previa a questa decisione, nonostante le critiche e ripetute proteste, non é stato fatto un processo di concertazione con la popolazione direttamente interessata, né sono state prese in considerazione le organizzazioni sociali locali per discutere gli impatti che questa produrrà nella zona a livello economico, ambientale, sociale e culturale.

Il Progetto di costruzione della diga Baba- Quevedo- Vinces, proposto per CEDEGE, indica che gli obiettivi sono.
produzione di energia elettrica,
costruzione di sistemi di acqua potabile
Irrigazioni
Controllo delle inondazioni.

Eppure, secondo le ricerche realizzate dalla Coordinadora, con l’appoggio anche di entità accademiche locali, la costruzione della diga servirebbe ad alimentare la diga Daule-Peripa, un elefante bianco che non é stato in grado di raggiungere le mete previste e che ha finito per beneficiare esclusivamente grandi proprietari terrieri e danneggiare numerose comunità contadine.

Sempre in base allo stesso studio, la diga metterebbe a rischio le comunità cosi come è successo con quella di Daule, provocando la perdita di fonti acquifere della zona, dei fiumi interessati e la scomparsa di varietà autoctone di pesci.

La popolazione urbana locale vedrà peggiorate le proprie condizioni sanitarie mentre saranno cinque i fiumi ad essere danneggiati, corsi d’acqua che attualmente attraversano e danno vita a molte comunità e città della Provincia di Los Rios; inoltre alcune delle comunità coinvolte nella costruzione della diga verranno inondate e spariranno.

In sintesi, secondo il progetto iniziale che già conta con due decreti presidenziali e l’assegnazione del contratto a un consorzio di società per la sua realizzazione, gli impatti della costruzione della diga saranno:
la perdita di uno dei quattro migliori suoli del mondo
Più di 15.000 abitanti che dovranno abbandonare le loro terre
Più di 20 comunità rimarranno isolate
La proliferazione di varie malattie, in una condizione sanitaria già precaria
Peggioramento delle condizioni economiche locali, soprattutto dei settori contadini, già gravemente colpiti per il violento processo di apertura commerciale (TLC)
Perdita della agrobiodiversità della zona.- Specie forestali, agricole e animali della zona.
perdita della cultura locale - le famiglie che dovranno abbandonare la zona saranno obbligate a emigrare in altre zone con usi e costumi diversi dai propri, distruzione dei resti storici della zona, delle relazioni di vicinato, etc.
Alterazione del microclima, generandosi maggiore umidità, diminuzione della luminosità, alterazione del ciclo normale dell’acqua con impatto diretto sulla produzione agricola e zootecnica, maggiore vulnerabilità della popolazione esposta a rischio di disastri e fenomeni naturali.

Di fronte alle forti critiche, la settimana scorsa il Cedege ha dichiarato che si cambierà il progetto in modo da limitare i danni alle comunità locali, che comunque verranno risarcite. Purtroppo però ad oggi non ha fatto conoscere alle organizzazioni sociali il nuovo progetto né ha menzionato la possibilità di realizzare studi di impatto che veramente garantiscano che l'entità dei danni sarà ridotta rispetto ai benefici collettivi.

Cosa sta facendo la Coordinadora:
Recupero di informazione tecnica sull’impatto della diga
Riunioni di sensibilizzazione sugli impatti della diga,
Pressione sui governi municipali e nazionale contro la costruzione della diga

Attualmente la Coordinadora sta richiedendo di invalidare due decreti presidenziali, uno emesso dal presidente Gutierrez cacciato ad aprile da proteste popolari e il secondo emesso dall’attuale presidente, Palacio.

In più, la UOCQ sta articolando tutte queste attività a una serie di dibattiti intorno alla privatizzazione dell’acqua, al diritto alla sovranità alimentare e alla produzione agricola contadina.

La UOCQ è filiale della FENOCIN (Federazione Nazionale delle Popolazioni Indigene, Contadine e Negre dell`Ecuador) e congiuntamente, a parte appoggiare la campagna locale, stanno realizzando varie azioni a livello nazionale e regionale sia contro il TLC per promuovere politiche agricole alternative sia contro la costruzione della Diga Baba-Vinces e la privatizzazione dell'acqua. E´stata richiesta anche una udienza con il Presidente della Repubblica che non ha dato risposta.

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