KARAOKE LIRICO burla del presente o tragico futuro
KARAOKE LIRICO BURLA DEL PRESENTE O TRAGICO FUTURO Siamo orgogliosi di presentarVi un’anteprima da brivido ! Il karaoke lirico ! Una esperienza onirica, un viaggio in un futuro certo di esistenze grame.
Più che una minaccia per i nostri spiriti liberi e belli, una profezia…….. ….che nella vita, lo sanno tutti, un momento di pazzia può dipingere un limpida schiarita nello sfondo scuro dell’avvenire.
( sottovoce, quasi confidenziale ) Sappiamo perfettamente che i tagli al FUS non cancelleranno il teatro e la cultura in generale. Non lo hanno fatto in passato e non lo faranno neanche questa volta. Altrettanto perfettamente però, come in una profezia di altri tempi, vi possiamo raccontare, con assoluta precisione, cosa accadrà. Accadrà che, in assenza dei soldi pubblici, oltre a decurtare le spese ( quindi il nostro lavoro ed i nostri salari ), si andranno a “pregare” finanziamenti altrove. E questi soldi, possiamo giurarci, porteranno inciso il losco marchio degli sponsor più o meno privati o l’ingannevole veste del vorace mondo fashion. E la Cultura diventerà piccola e frivola e si appiattirà alle esigenze del proprio compratore che come un diavolo farà valere il contratto indelebile della moneta di scambio sull’anima artistica. Insomma un’altra cultura per un altro paese; sicuramente peggiore, sicuramente più precario. E così lo sfruttamento dell’arte andrà a braccetto con l’arte dello sfruttamento.
( declamatorio) Venghino lorsignore e lorsignori , precari e precarie, studenti e studentesse delle università in lotta, acrobati del quotidiano e giocolieri della flessibilità. E’ ora di far udire la voce di chi non crede alla sfiga, “alle congiunture economiche” e alla buonafede di tutti/e. Precarizzano la vita, privatizzano i saperi, umiliano la Cultura. Non è più tempo di deleghe e silenzio.
KARAOKE LIRICO AUTORGANIZZATI DELLO SPETTACOLO Trasfo/misti e miste della cultura, moda e comunicazione Fra non molto, se continua così, anche della fantascienza e dell’iperspazio. Venerdì 25 novembre, sciopero generale, ore 9.00, Porta Venezia ( per trovarci segui il Santo che c’è in noi ).
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