Una valle che da sola lotta per se e per l'interesse nazionale, un cordone sanitario di polizia per impedire agli altri cittadini di dar man forte a questa lotta comune, la dice lunga sulla prepotente volontà delle mafie degli appalti, come mai la presidente Mercedes Bresso era tra coloro che non volevano questo scempio, e ora lo appoggia, pare che anche alle cooperative verranno dati appalti e la parte gestionale DS avra fatto delle pressioni sul partito in Piemonte? In Italia è pieno di linee ferroviare lasciate cadere a pezzi, come la Verona-Bologna asse portante tra il Brennero e il Paese, dopo l'incidente di Tavernelle dove hanno trovato la morte passeggeri e ferrovieri, sarebbe una priorita assoluta il raddoppio dettato anche dalla mole del traffico ben lungi superiore alla Torino-Lione. Ci sono poi i pendolari di mezza Italia lasciati viaggiare su carrozze semi-bestiame, ma il miglioramento delle linee su cui viaggiano non fanno venire orgasmi a politici e contractors, a cui interessa solo la spesa e manco per il cazzo l'utilità dell'opera. Se la base Ds fosse messa al corrente di queste abonevoli cose? Se si convogliassero i denari a per imporre il trasporto su navetta dei tir che assediano le Val Susa e Val d'Aosta, come fanno in Svizzera, la linea Torino-Bardonecchia-Modane è stata ultimata come raddoppio solo dal 1984,è una linea sottoutilizzata, le navette tir viaggiano vuote, perchè alla politica di imporre ordine e disciplina al traffico non importa? Ma a imporre appalti manus militari per le cricche mafiose si, ora non si sente più il ragliare equino di certi reazionari alla ricerca di anarco insurrezionalisti dietro le proteste della Val Susa, è chiaro che è protesta di popolo intero. Che le cooperative non sporchino il loro nome in certi lavori, per tenere lontani i facinorosi in valle hanno quasi stoppato degli europarlamentari, questa la dice lunga sulla limpidezza dell'opera.
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