Nell'impossibilità di scannerizzare l'articolo, riporto solo alcuni estratti salienti dell'intervista. Spero faccia riflettere qualcuno sulla necessità di unità delle lotte che riguardano la montagna, sul ruolo di "spalla" acritica alle istituzioni svolto da sempre dal Club Alpino (amanti della montagna: supportate Mountain Wilderness http://www.mountwild.it/mw/html/home.php, non il CAI!), ed infine sul concetto stesso di rappresentanza politica: questa gente chi diavolo rappresenta?! gli interessi di chi rappresenta?! Non certo quelli dell'ambiente montano...semmai quelli di chi intende specularci sopra. Spargiamo la voce e ricordiamo a tutti che la lotta NO TAV e quella contro le Olimpiadi devono essere e anzi sono un tutt'uno, sono la stessa cosa, rappresentano una stessa critica, uno stesso rifiuto, espresso da chi davvero ama la montagna e la sua gente nei confronti di chi continua a considerarla soltanto un qualcosa da sfruttare per far quattrini.

la_sibilla.jpg, image/jpeg, 143x218

da LO SCARPONE - la rivista del CAI (Club Alpino Italiano) - dicembre 2005

COSI' IL PIEMONTE SI PREPARA ALLE OLIMPIADI

INCONTRI - A colloquio con Bruna Sibille, nuovo assessore alla Montagna della Regione Piemonte

"Stanno per accendersi i riflettori di tutto il mondo sul Piemonte, regione alpina per eccellenza che nel 2006 ospita i XX Giochi Olimpici invernali. Per capire con quale approccio la regione affronta questa sfida organizzativa e in che modo sta operando per contemperare le necessità infrastrutturali estemporanee con quelle di uno sviluppo duraturo delle valli e dei valligiani. Lo Scarpone ha intervistato Bruna Sibille, da pochi mesi assessore alla Montagna della Regione Piemonte."

Dopo una iniziale critica politico-economica...
"La riduzione del 50% stabilita nella finanziaria 2005 ha finito per ricadere pesantemente sulle regioni che hanno dovuto scavare nelle pieghe del bilancio anche per interventi significativi (per non parlare della finanziaria 2006 che al momento è ancora in itinere, ma che non promette nulla di buono per la montagna)".

...si arriva ai temi decisivi...

"Sostenibilità", parola oggi nella bocca di molti: più che parlarne è tempo forse di fatti concreti, in particolare nel nostro Paese. (...) Cosa intende fare il Piemonte?
"La nostra regione, al pari delle altre regioni alpine, si impegna nel quadro attualissimo della Convenzione delle Alpi. Ma l'applicazione della convenzione non può essere vissuta sul territorio solo in chiave restrittiva, con l'affermazione di posizioni estreme. In altri termini noi puntiamo all'"utilizzo" della sostenibilità."

Quante volte abbiamo sentito questa cantilena da parte di chi ci comanda? "Posizioni estreme", irragionevoli ("terroriste", direbbe Pisanu), contro il solito ambiguo ""utilizzo" della sostenibilità": ma questa deve essere per forza una diessina D.O.C.!!! Difatti, non mi sbagliavo! E' dei DS e per forza di cose supporta Mercedes Bresso, vedere per credere: http://www.brunasibille.it/
Chissà dove vuole andare a parare con questi discorsi...

Olimpiadi invernali 2006: ormai siamo alle porte. Esistono le valli olimpiche, con le loro infrastrutture e i loro problemi: a che punto siamo? (...)
"Le Olimpiadi invernali certamente costituiscono un'occasione importante di vetrina per partire con una nuova filosofia di sviluppo. Il nostro obiettivo è valorizzare al massimo lo sci alpino dal momento che per i prossimi otto anni in Piemonte avremo impianti all'avanguardia in Europa e quindi un plus da spendere sui mercati turistici globali. Le gare e le relative preparazioni atletiche portano poi ricadute in valle di tipo permanente."

...Accidenti! E questa sarebbe l'assessore alla Montagna della Regione Piemonte!!! Complimenti! Sentite con che termini si parla di montagna: "vetrina"..."sci alpino"..."mercati turistici globali"... Sappiamo benissimo tutti che sci alpino significa distruzione, Olimpiadi invernali pure (vedere per credere: http://nolimpiadi.8m.com/mainita.html), e le "ricadute in valle di tipo permanente" potrebbero essere - anzi, sono già - ben altre rispetto a quelle sperate!!!

Per concludere, in un'altra intervista (http://www.agricolbiz.it/coltivatore.asp?artic=782&start=999999999) la Sibille chiudeva dicendo: "In ognuna delle scelte strategiche per il rilancio economico e sociale del Piemonte la montagna avrà un ruolo chiave e richiederà decisioni coordinate e condivise."
Bene: nel caso di una scelta strategica come il TAV, ad esempio (ma anche, seppur in misura minore, per le Olimpiadi), c'è ben poco di coordinato e condiviso, anzi c'è una forte opposizione. Ma loro, i diessini, sostenuti dal voto della "brava gente", hanno già deciso: il TAV - così come le Olimpiadi - si farà, che lo si voglia o no.
DICIAMO LORO NO ANCORA UNA VOLTA!

---

BRUNA SIBILLE si è laureata in Economia e Commercio a Torino nel 1973, ha lavorato nel Comune di Bra e per più di trent’anni ha svolto la professione di insegnante di Ragioneria. Da diversi anni impegnata nella vita amministrativa è Assessore della Giunta del Presidente Bresso dalle ultime consultazioni regionali. con delega allo Sviluppo della montagna e foreste, opere pubbliche, difesa del suolo.
Molto presente nell'associazionismo all'interno di AVIS, CAI, CRI e tante altre associazioni di volontariato. I suoi hobby sono la cucina, la bicicletta e le gite in montagna.