Comunicato della Delegazione del Coordinamento valdostano contro il ritorno dei TIR/Associazione per la Difesa del Monte Bianco
"Coordinamento valdostano contro il ritorno dei Tir", anche a nome dei No Tir della valle di Chamonix, ha rammentato che la Regione Autonoma Valle d'Aosta e le istituzioni locali francesi si sono formalmente dichiarate contrarie ad ogni ipotesi di raddoppio del Tunnel del Bianco.
Oltre che dagli striscioni dedicati al Monte Bianco, Martinat è stato anche accolto da una bandiera dei No Tav valsusini. A simboleggiare che il problema del Bianco e quello della Val di Susa non sono proteste locali, ma occasioni per lanciare una nuova politica dei trasporti nelle Alpi: fondata sulla riduzione dei traffici inutili, sulla rapida introduzione dell'Eurovignette (tassa sul traffico pesante) e sul potenziamento delle linee ferroviarie esistenti. La Torino/Lione è un'opera inutile che costerà ai contribuenti miliardi di Euro e che, se andrà bene, sarà completata oltre il 2020. I cittadini del Monte Bianco vogliono respirare ora!
Il Ministro Martinat dopo aver dichiarato che i sindacati sono delle "bocciofile senza trasparenza" e che nessuno sa in che attico viva il Segretario della Cgil Epifani, ha affermato che i No Tav sono dei terroristi, perché diffondono notizie infondate sull‚amianto. Ha poi concluso che le grandi opere sono comunque necessarie per garantire un posto al sole all‚Italia nella competizione globale. Naturalmente, secondo la tradizione democratica dell‚era post fascita del dopo Fiuggi, alla fine dell‚intervento di Martinat non è stato possibile alcun dibattito. In compenso, un gruppo di camerati di "Azione Giovane" ha pensato bene di strappare il Nostro striscione, mentre noi stavamo civilmente ascoltando il loro delirante Ministro ! Gli abbiamo ricordato da vicino i fondamenti della libertà di pensiero e di espressione.
Dalle ore 9 di mercoledì 30/11/05, giornata in cui è prevista la resistenza dei cittadini e dei Sindaci della Valsusa all'apertura del cantiere Tav di Venaus, un presidio di No Tir valdostani e francesi sarà sulla strada per il Traforo del Bianco a chiedere una nuova politica dei trasporti nelle Alpi.
Tous ensemble!
Alexandre Glarey, Coordinamento valdostano contro il ritorno dei TIR/Associazione per la Difesa del Monte Bianco
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