NO TAV NO STATO
In Val di Susa vogliono iniziare a costruire una linea ferroviaria ad alta velocità che rovinerà la qualità della vita degli abitanti di quella zona, destinati, per cominciare, a quindici anni di lavori in corso con inquinamenti, avvelenamenti, distruzione dell'ambiente. Dicono che il TAV è assolutamente indispensabile. Certo, è indispensabile, ma per il profitto dei soliti pochi (aziende delle costruzioni e del cemento per prime). E per tutti gli altri devastazioni, mega tunnel, amianto, uranio e tumori. In Val di Susa lo stato c'è e si fa sentire. Con i suoi politici di merda, di governo e di "opposizione". Con i Pisanu (NO TAV = terroristi), con i Lunardi (NO TAV = fannulloni) o con le Bresso (sinistra presidente della regione Piemonte, per il TAV come gli altri). In Val di Susa lo stato tiene tutta la zona sotto occupazione militare: migliaia sono i poliziotti ed i carabinieri schierati in tenuta antisommossa e pronti a reprimere chi lotta contro il TAV, come nella notte del 6 dicembre quando il presidio di Venaus è stato caricato e manganellato duramente. Lo stato purtroppo c'è ed oltre a predisporre per i lavoratori e gli studenti pendolari treni scomodi, costosi, insicuri, sempre più simili a dei carri bestiame, deve imporre il Treno ad Alta Velocità. Della salute e dell'ambiente della Val di Susa non sa che farsene. Gruppo anarchico versiliese
SABATO 10 dicembre ore 17 in piazza Aranci a MASSA davanti alla prefettura PRESIDIO NO TAV
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