Il corteo partirà dalla stazione Centrale alle 14.30, in testa un grande striscione con lo slogan "Usciamo dal silenzio". In treno o in pullman da tutta Italia alla manifestazione per la 194.
Un treno speciale arriverà da Bologna, vagoni prenotati da Genova, Firenze, Roma, Brindisi, Lecce, Bari. Trecento i pullman. Tutte donne, tutte in piazza Duca d´Aosta oggi alle 14 per il corteo in difesa della legge 194 sull´aborto. «Usciamo dal silenzio», è lo slogan dello striscione che aprirà il corteo. In piazza Duomo, alla fine della manifestazione, Ottavia Piccolo coordinerà gli interventi di artiste, attrici, scrittrici; poi si ascolteranno testimonianze di donne e, alle 16.30, collegamento con Lella Costa, a Roma, dove si tiene la manifestazione per i Pacs. Hanno aderito i candidati sindaco del centrosinistra, Ferrante, Fo, Corritore e Milly Moratti e Ombretta Colli.
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Un intero treno speciale arriverà da Bologna, numerosi vagoni sono stati prenotati e partiranno, invece, da Genova, Firenze, Roma, Brindisi, Lecce, Bari. Da Olbia, Catania, Palermo, le donne hanno preferito prendere il volo e approdare a Milano con l´aereo. Per non contare quelle che arriveranno con la macchina e con i pullman, circa 300, che sono stati organizzati per consentire a tutte di esserci. Ma quante saranno? Impossibile dire una cifra, potrebbero arrivare in 50mila come anche più del doppio. Oggi alle 14.30 da piazza Duca d´Aosta si muove il corteo per piazza Duomo. Una iniziativa nata con un appello via Internet della giornalista Assunta Sarlo e cresciuta in un mese e mezzo di contatti via web per difendere la legge 194 che legalizzò, 27 anni fa, l´aborto in Italia. Il tam tam per portare in piazza la questione della libertà femminile si è concretizzato nello slogan «Usciamo dal silenzio», striscione che aprirà il corteo. È anche il nome del sito, http://www.usciamodalsilenzio.org, dove si può firmare l´appello in difesa della legge e trovare tutte le informazioni per la giornata.
Se durante la sfilata - via Vittor Pisani, Turati, Manzoni, piazza Scala - ci saranno le musiche della Banda degli Ottoni, le percussioni dei Mitoka Samba e i mille fiori fatti volare in aria su un lenzuolo bianco, è in piazza Duomo che svolgerà la parte più corposa dell´iniziativa. Sul palco un melograno, simbolo della fertilità, da bianco diventerà rosso vermiglio all´entrata del corteo. Ottavia Piccolo coordinerà gli interventi di artiste, attrici, scrittrici - Carmen Covito, Sandra Ceccarelli, Maddalena Crippa, Anna Bonaiuto, Debora Villa e, unico uomo, Paolo Hendel - che leggeranno riflessioni e pensieri inviati dalle donne al blog del sito. Seguiranno le testimonianze di Karina Scorzelli, 30 anni, cilena, mediatrice culturale, che arriva da un paese dove si continua ad abortire nella clandestinità, e Fiorella Mattio, 26 anni, milanese precaria. Nella piazza, inondata dalla musica mixata dalle dj Federica Grappasonni e Lucy Van Delt, alle 16.30 ci sarà il collegamento con Lella Costa a Roma, dove si tiene la manifestazione per i Pacs. Subito dopo è previsto l´intervento di Cristina Gramolini, della segreteria nazionale Arci Lesbica. Tra le tante e i tanti che hanno aderito all´iniziativa, anche i candidati a sindaco del centrosinistra, Ferrante, Fo, Corritore, Milly Moratti, il presidente della provincia Penati, il senatore dei Verdi Cortiana, Emma Bonino e l´europarlamentare Pia Locatelli. Ma pure Ombretta Colli: «Ci sarò per difendere i diritti delle donne». Qualche voce dissente: «La manifestazione è una forzatura, difende una legge che nessuno vuole abrogare» dicono le donne della Margherita provinciale di Milano e Monza, che oggi non ci saranno.
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