no coca-cola in Piemonte
BUSSOLENO BOICOTTERA’ IN VAL SUSA LA COCA-COLA! Prendendo un provvedimento tanto necessario quanto degno, il sindaco del comune valsusino di Bussoleno, Giuseppe Joannas, ha emesso un’ordinanza mediante la quale vieterà alla multinazionale di Atlanta l’accompagnamento della fiaccola olimpica sul proprio territorio. Di conseguenza, la manifestazione prevista per il 5 febbraio, all’interno della quale la Coca Cola vorrebbe montare degli stands per distribuire gadget con fini pubblicitari, allo scopo -tra le altre cose- di mettere in evidenza il “contributo” di 52 milioni di euro da essa elargiti per i giochi olimpici, non avrà luogo. La decisione del boicottaggio è motivata dal fatto che la multinazionale USA viola i diritti umani, ambientali e sindacali in vari paesi del mondo. È il caso dell’uso di pesticidi in India e della collusione con le squadracce paramilitari in Colombia, finanziate in alcune regioni dalla Coca Cola per reprimere i lavoratori ed eliminare fisicamente i leaders sindacali del settore alimentare. In questo paese andino-amazzonico, infatti, dal 1992 al 2002 ne sono stati assassinati 9, oltre agli innumerevoli licenziamenti ed intimidazioni contro i lavoratori che portano avanti ed appoggiano le lotte per le rivendicazioni salariali e sindacali nei venti stabilimenti del marchio a stelle e strisce sparsi sul territorio colombiano. La violenza contro il movimento sindacale in Colombia è stata sempre una vera e propria strategia del terrorismo di Stato per spazzare via, a colpi di piombo, coloro che lottano per una pace con giustizia sociale. Solo dall’agosto 2002, mese dell’insediamento dell’attuale presidente narco-fascista Uribe Vélez, sono oltre 150 i sindacalisti assassinati. Mentre le spese militari crescono quotidianamente nella guerra contro il popolo, ed aumenta in modo esponenziale la percentuale della popolazione che sprofonda nella povertà o nella miseria (oltre il 70%), la giusta lotta del popolo colombiano trova la solidarietà di quei lavoratori e lavoratrici, sindacalisti, amministratori pubblici, movimenti sociali, forze politiche e cittadini che oggi in Val Susa si oppongono all’attuale ordine economico neoliberista ed ai megaprogetti del capitale, come il TAV. Associazione nazionale Nuova Colombia http://www.nuovacolombia.net/ nuovacolombia@yahoo.it 335-8059837 o 338-3708421
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