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Federico è morto per le droghe
by dal manifesto Friday, Feb. 24, 2006 at 12:46 PM mail:

La perizia della Procura sul caso Aldrovandi: «Le sostanze stupefacenti hanno inibito il sistema respiratorio». Ma non nega le botte. E spunta un testimone.

Federico Aldrovandi è morto per un'«insufficienza miocardica acuta»: era in una situazione di stress psico-fisico e per questo il suo cuore ha cominciato a battere forte, più forte del normale. Aveva dunque bisogno di respirare, di più ossigeno, ma le droghe che aveva assunto hanno indebolito i centri respiratori. Sarebbe morto così, cinque mesi fa, il diciottenne fermato da quattro agenti di polizia in una strada periferica di Ferrara, mentre tornava a casa dopo una notte trascorsa con gli amici. Sarebbero state le droghe (un mix di eroina, chetamina e alcol) a causarne il decesso. Lo sostengono i consulenti del pubblico ministero della Procura di Ferrara, Mariaemanuela Guerra, in una lunga perizia (quasi cento pagine) che ieri è stata illustrata alla stampa dal procuratore capo Severino Messina. Il magistrato si è limitato a distribuire un comunicato, premettendo tuttavia che «il clima è molto pesante» soprattutto dopo le scritte comparse all'improvviso ieri mattina sui muri della città: «Polizia assassina», «La pagherete» e così via. La Procura ci tiene a mettere in evidenza qualche dato: si esclude «con elevata probabilità» che le lesioni riscontrate sul corpo possano aver causato la morte del diciottenne, la morfina rilevata nel sangue non può essere ritenuta di basso livello, e, soprattutto, non sono state rilevate lesioni traumatiche sulla gabbia toracica. Quindi, le conclusioni dei periti che lavorano per la famiglia Aldrovandi, secondo cui Federico è morto per «asfissia posturale», non trovano riscontro.

I legali degli Aldrovandi se lo aspettavano, ma leggere quelle pagine li ha comunque lasciati di stucco. Perché che la presenza di droghe sarebbe stata messa in evidenza era prevedibile, ma non che la colluttazione e l'immobilizzazione a terra del ragazzo non sarebbero state quasi neanche citate: «La consulenza non tiene in nessun conto» né la quantità di forza utilizzata dagli agenti per cercare di immoblizzare Federico, né «delle indagini, anche difensive», ha scritto in un comunicato di fuoco Riccardo Venturi, l'avvocato che difende il padre del ragazzo. Il riferimento è all'ultima testimonianza resa davanti al pm da uno degli abitanti di via Ippodromo. Testimonianza a lungo ricercata, dovendo fare i conti con un clima ad alta tensione, ma alla fine arrivata, neanche quattro giorni fa. Si tratta di una persona che ha visto tutta la sequenza dell'immobilizzazione: Federico atterrato, che ha delle convulsioni, e due agenti sopra di lui che cercano di ammanettarlo. D'altronde la foto di Federico appena morto - pubblicata sul blog dedicato a questa storia dalla madre - dimostra senza tanti giri di parole che quella notte qualcuno ci è andato pesante: viso gonfio, escoriazioni, il lenzuolo dietro la testa impregnato di sangue. E per la verità a scorrere la perizia del dottor Stefano Malaguti, gli elementi che chiamano in causa la polizia ci sono. Tutti da valutare, chiaro. In un processo, magari. Per esempio quelle ferite alla testa, compatibili con un corpo contundente applicato «ad elevata energia meccanica». Quelle ferite al viso e alle gambe «compatibili con le fasi dell'immobilizzazione». Per non parlare del fatto che l'«asfissia posturale» rintracciata come causa di morte dai periti della famiglia non è la stessa cosa dell' «asfissia meccanica» negata dalla perizia di Malaguti. In che modo sono intervenuti gli agenti quella notte, per fermare un ragazzo «in uno stato di agitazione psicomotoria»? E' vero che gridava «basta, vi prego», come sostengono alcuni testimoni? Le tessere del puzzle sono ancora fuori posto.

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sempre quello
by FR Friday, Feb. 24, 2006 at 12:57 PM mail:

Sempre la stessa storia: sbirri sadici e assassini.
Se non facessero quel mestiere sarebbero in galera o in manicomio.

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MIX CERVELLO DI SBIRRI
by un antipro Friday, Feb. 24, 2006 at 1:17 PM mail:


Pare che la droga assunta da Federico fosse un "francobollo"
o quelli che anni fa si chiamavano trip (acido lisergico o
anfetamine) sostanze quasi inesistenti sul mercato italiano
attuale dove appunto hanno preso piede mdma e sempre piu'
porcherie chimiche...
MA CHE EROINA-MORFINA-KETAMINA vengano mischiate è inconcepibile e se pure fosse nn avrebbero portato sicuramente
ad uno stato di agitazione psicomotoria!!!

ANCORA UNA VOLTA L'ABUSO DI POTERE PERPERTUTATO NELLE GALERE E SEMPRE DI PIU' NELLA VITA SOCIALE, VUOLE NASCONDERE
UN ALTRO OMICIDIO DI UN 18 BOLLATO TOSSICOMANE,CHE AVREBBE
DOVUTO ESSERE TUTELATO!!

FASCISTI-SBIRRI-POLIZIA-
PAGHERETE CARO PAGHERETE TUTTO

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guardie
by sussi Friday, Feb. 24, 2006 at 1:22 PM mail:

le guardie sono cadute nelle foibe da sole perchè sono talmente sfigati che inciampavano sempre

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Titolista del Manifesto = servo pezzo di merda
by klaos Friday, Feb. 24, 2006 at 1:36 PM mail: klaos@bruttocarattere.org

come mi piacerebbe dire in faccia a chi ha scelto questo titolo per l'articolo del manifesto cosa penso di lui

sono state fatte due perizie, una per conto di federico e una per conto degli sbirri

una dice che federico e' morto per le violenze della polizia
una dice che e' morto per le droghe

e tu come titolo vai a scrivere che "e' morto per le droghe"?

ma allora hai scelto da che parte stare e hai scelto gli sbirri.

con tutto
quello che
ne consegue.

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Ironico?
by forse Friday, Feb. 24, 2006 at 1:47 PM mail:

Forse il titolo era ironico.

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forse... ma...
by leo Friday, Feb. 24, 2006 at 2:03 PM mail:

forse il titolo era ironico ma c'è poco da ridere: è stata comunque una scelta infelice...

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manifesto, fai SSKIFO!
by io Friday, Feb. 24, 2006 at 2:09 PM mail:

il titolo è parziale. sembra il resto del carlino. fa leva sulla colpa delle droghe, ma qualcos'altro è stato più determinante per uccidere.
ma qualcuno ha visto la foto, no? c'è un po' di sangue e il collo è un po' "colorato".
il manifesto spruzza sul fuoco: acqua o benzina?

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Non capisci un cazzo di giornalismo
by Viva ilmanifesto Friday, Feb. 24, 2006 at 2:15 PM mail:

Il titolo era ^Federico ucciso dalle droghe^.
Virgoletatto, sai cosa vuole dire virgolettato..

Hai letto il resto del pezzo...

Bisogna essre stupidi per non capire che le cose scritte vanno assolutamente in contrasto con la teoria dlla procura...

Su su.

Un po- di spirito critico emeno paranoie.

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Ma qualcuno legge davvero
by io Friday, Feb. 24, 2006 at 2:19 PM mail:

Da giorni Il Manifesto ha preso posizione difendendo la famiglia Aldrovrandi.
Vediamo di non fare gli stupidi e stare uniti che qualcuno vuole sempre indebolire.
Le cose scritte sul Manifestosono chiarissime.
Nessun dubbio sul punto di vista redazionale.

Forse qualcuno dovrebbe imparare a leggere ilgornale o smettere di agire in malafede.

Per quale motivo paranoico e complottista il Manif vorrebbe buttare acqua sul fuoco.

Pubblica gli articoli di Libero La padania e Il Giornale su Ladrovrandi e poi forse ,ma forse capirai come funzionano i giornali.

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Dal pezzo del Manifesto
by Posizione chiara e non anonima... Friday, Feb. 24, 2006 at 2:21 PM mail:

D'altronde la foto di Federico appena morto - pubblicata sul blog dedicato a questa storia dalla madre - dimostra senza tanti giri di parole che quella notte qualcuno ci è andato pesante: viso gonfio, escoriazioni, il lenzuolo dietro la testa impregnato di sangue. E per la verità a scorrere la perizia del dottor Stefano Malaguti, gli elementi che chiamano in causa la polizia ci sono. Tutti da valutare, chiaro. In un processo, magari.

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