La Rocchetta vuole più acqua....

Quello che si sta consumando in un silenzio assordante è un'altro scempio alla faccia dell'"Umbria Verde". La Rocchetta vuole sfruttare di più le acque del Rio Fergia, e immediatamente l'ARPA, con un serio studio (?) fatto insieme al Prof. Torquato Nanni, dichiara che un ulteriore prelievo d'acqua, fino a 10 litri al secondo (che sembrano pochi ma moltiplicati per 60 secondi, ossia un minuto, sono 600 l, per 60 minuti sono 36000 l, per 24 ore sono potenzialmente 864000 l d'acqua prelevata, in definitiva 576000 bottiglie da 1.5 l) si può fare. Il sindaco di Gualdo Tadino ha dichiarato che l'acqua presente nei territori di Gualdo e Nocera sono pieni d'acqua e che quest'ultima è una risorsa economica da sfruttare a pieno, sempre comunque, per fare le anime candide e buone, nel rispetto dell'ambiente. Caro sindaco, l'acqua è un bene di tutti che va preservata e usata con molta parsimonia...Ora spetta alla Regione dare un parere sulla concessione aggiuntiva sollecitata dalla Rocchetta, ma non credo sia molto difficile capire quale sarà la risposta...Aggiungo in ultimo: è qui che personalmente mi incazzo con un partito che governa questa Regione e che in molti altri posti si trova a fare delle dure battaglie su questi temi, mentre in umbria non apre bocca, e non perchè si toglie dalle liste dei candidati alle politiche un personaggio che ha dato fuori di testa....

..i killer della coca cola, chissà se anche da noi inizieranno a morire sindacalisti. un fenomeno "naturale" che accompagna le fabbriche della bevanda color merda!

13 febbraio. Si è conclusa la trattativa in corso da tempo tra il Gruppo delle Acque Minerali Fonti del Vulture (di proprietà della Traficante) e il Gruppo Coca Cola Italia con l'acquisizione da parte della Coca Cola del marchio Fonti del Vulture.
Gerardo Nardiello, Segretario Regionale della UILA, nell'apprendere la notizia, ha auspicato che questa intesa porti ad un rafforzamento in Basilicata del settore delle Acque Minerali e un rafforzamento dell'occupazione nell'area

quando c'e' la manifestazione?
dal caldndario non si capisce

Il Partito della Rifondazione Comunista esprime la propria chiara e ferma contrarietà alle ipotesi di ulteriori prelievi finalizzati all'imbottigliamento di acque minerali, a favore della società Rocchetta e della società Idrea, avendo acquisito il parere dell'ARPA che, in maniera inequivocabile, ha accertato la connessione tra l'acquifero che alimenta il Rio Fergia ed il pozzo sito in località Corcia, che la società Idrea vorrebbe attivare. Permettere, infatti, ulteriori prelievi, anche di entità minore rispetto a quelli richiesti, determinerebbe comunque un depauperamento dell'acquifero, con pesanti ripercussioni sia sul Rio Fergia che sul fiume Topino, il cui stato di salute pare già notevolmente compromesso.
Nel farsi carico della difesa dei livelli occupazionali e della necessità di un rilancio di un territorio in difficoltà come il nocerino-gualdese, Rifondazione Comunista respinge l'idea che l'unica possibilità di sviluppo e di lavoro possa passare attraverso lo sfruttamento neoliberista dei territori e la compromissione di un econsistema fragile e delicato come quello in oggetto. Al contrario, in una Regione a forte vocazione ambientale come l'Umbria proprio la salvaguardia dell'ambiente e delle risorse idriche, paesaggistiche, ambientali e culturali dei territori rappresenta una importante occasione di lavoro e sviluppo: a questa sfida, una classe dirigente avveduta e lugimirante non può sottrarsi.
Il PRC, inoltre, ricorda che in tutta Italia sta raccogliendo le firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per la salvaguardia e la tutela dei "BENI COMUNI", tra i quali spicca in particolare il bene "acqua". Rifondazione Comunista, infatti, ritiene che non solo deveessere affrontato il problema delle nuove concessioni richieste dalla Rocchetta, ma più in generale il problema delle concessioni che vengono riconosciute alle società di imbottigliamento, che attualmente ottengono altissimi profitti, determinando gravissimi danni alle falde acquifere sfruttate, pagando oneri di concessione oggettivamente ridicoli.

resp. prov. beni comuni e servizi pubbl. locali
Christian Napolitano

che ne pensa vinti?

Ma sotto elezioni proprio non riuscite a non fare propaganda vero?

Caro "compagno", io credo che prima di fare interventi politici bisogna studiare e non parlare a vanvera. Non voglio fare l'svvocato difensore di nessuno, ma il resp. prov. beni comuni di Rifondazione è anche segretario del circolo di Foligno, lo stesso che tre anni or sono ha impedito la svendita di ATO e VUS, le due società PUBBLICHE che erogano l'acqua. Questo è avvenuto in tempi non sospetti. Come puoi vedere il circolo di Foligno e il suo segretario hanno costantemente portato avanti battaglie in difesa dell'acqua pubblica

Caro "compagno", io credo che prima di fare interventi politici bisogna studiare e non parlare a vanvera. Non voglio fare l'avvocato difensore di nessuno, ma il resp. prov. beni comuni di Rifondazione è anche segretario del circolo di Foligno, lo stesso che tre anni or sono ha impedito la svendita di ATO e VUS, le due società PUBBLICHE che erogano l'acqua. Questo è avvenuto in tempi non sospetti. Come puoi vedere il circolo di Foligno e il suo segretario hanno costantemente portato avanti battaglie in difesa dell'acqua pubblica

http://blog.stefanovinti.com/?p=77

mi par chiaro cosa ne pensi il nostro segretario regionale,l'acqua rimane proprietà PUBBLICA.....