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by ledz Monday, Mar. 06, 2006 at 2:36 PM mail:

il principale produttore di supporti multimediali Computer Support Italcard, sta fallendo a causa della tassa presente in Italia su qualsiasi supporto multimediale, comunemente chiamata equo compenso.

Meno male che se ne continua a parlare o perlomeno in rete. Proprio l' altro ieri sul celebre blog di Beppe Grillo è stato pubblicato un articolo nel quale si spiegava come il principale produttore di supporti multimediali Computer Support Italcard, stia fallendo a causa della tassa presente in Italia su qualsiasi supporto multimediale, comunemente chiamata equo compenso. Oh, ma chi poteva prevedere questo risvolto? Chi si sarebbe mai immaginato che i consumatori italiani avrebbereo iniziato ad acquistare supporti vergini dall' estero? Chissà perchè nessuno compra più cd in italia dopo un' aumento ingiustificato di solo 60%. Equo compenso, già il nome è una delle solite truffe all' italiana, equo per chi? per me? per voi? per i produttori? no esclusivamente per le major che con questi soldi cercano di tappare un buco creato esclusivamente da loro, dalle loro politiche e dalla loro incapacità, incapacità di rimettersdi in gioco e guardare oltre, incapacità di accorgersi per tempo del cambiamento e gli sviluppi futuri, incapacità di accettare la perdita del monopolio(tenuto in gruppo da tutte le major che sino ad ora hanno dettato tutte le regole). Schiacciati Meno male che abbiamo un governo liberale che non si è fatto alcuno scrupolo a mettercelo liberamente nel culo con l' unico scopo di preservare i guadagni delle major, rallentando lo sviluppo tecnologico. Dipendente Giuliano UrbaniUrbani, poverino non ha colpe, è semplicemente un incompetente, la colpa è di chi l' ha messo li e gli ha permesso di fare queste porcate di leggi, la colpa è anche di chi ha votato queste leggi pur non avendo alcuna preparazione in materia. (UDC in testa visto che sono stati loro a fare le maggiori pressioni) Poco più di un mese fa finalmente anche alcuni artisti si erano rivoltati contro le major accusandole che per le loro campagne repressive si erano registrati grossi cali nelle vendite, bhe che cosa pretendete ancora? Io mi rifiuto di comprare cd originali per il semplice motivo che mi rifiuto di essere palesemente truffato ed aggredito, e poi visto che già pago in modo preventivo una tassa sul supporto vergine per quale motivo dovrei comprare il supporto originale? tanto i miei soldi già li prendono e senza il mio consenso, le tasse si pagano allo stato e non alle multinazionali. Ma come al solito l' Italia è l' eccezzione e questo grazie all' ignoranza del governo che senza avere la minima idea di cosa stia facendo fa passare leggi indecenti. Grillo sul suo blog ogni volta che parla di onorevoli e senatori li definisce giustamente dipendenti, ed è quello che sono, Berlusconi compreso sono tutti nostri dipendenti e forse è l' ora che iniziamo a dargli qualche bella strigliata perchè quando un dipendente fa cazzate il suo datore di lavoro non se ne sta con le mani in mano. L' Italia è la nostra azienda e essendo propietari dovremmo far valere il nostro diritto di non farcela mettere nel culo da chi per propri interessi va contro i nostri. Siamo continuamente minacciati da multinazionali che si permettono di farci causa solo perchè loro non sono state capaci di evolversi nel tempo e ora che la bolla è scoppiata vogliono far pagare a noi con i nostri soldi i loro errori. Ci trattano come coglioni, non fanno altro che prenderci per il culo con i loro rootkit e sistemi DRM quando di questi tempi non si fa altro che parlare di sicurezza. A questo discorso dovrebbero essere sensibili anche tutti gli artisti che senza rendersene conto si stanno facendo intrappolare da gente che se ne frega anche di loro. Le major non sono l' unico modo per vendere e produrre dischi, anzi sono loro che vogliono questo, sono loro che non vogliono un mercato ma un monopolio. Io non ci sto, io la loro merda non la compro, io i loro metodi criminali non li accetto. Colpirne uno per educarne 100, non facciamoci più prendere per il culo!

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