Un gruppo di cittadini prende a pugni e calci un manifestante A Milano guerriglia tra autonomi e polizia Lancio di pietre e macchine incendiate al presidio antifascista non autorizzato. Alle 16 partirà un corteo della Fiamma Tricolore

MILANO - Nel centro di Milano è in corso una manifestazione organizzata dai centri sociali in risposta al corteo della Fiamma Tricolore, che partirà alle 16 da piazza Oberdan a San Babila. Il «presidio antifascista» è partito alle 12 da Porta Venezia con un fitto lancio di pietre e di petardi da parte degli autonomi verso la polizia. I manifestanti, circa duecento, molti con i caschi e il volto coperto da passamontagna, hanno anche incendiato cataste di legno e bidoni della spazzatura. La polizia è in assetto antisommossa, gli agenti continuano ad essere bersagliati da pezzi di pietra e di metallo. Il fumo ha invaso la parte terminale di corso Buenos Aires, un'edicola è andata a fuoco. La manifestazione antifascista non era stata autorizzata.
CARICA DELLA POLIZIA - Polizia e carabinieri hanno iniziato la carica di alleggerimento ma sono poi dovuti arretrare e hanno indossato le maschere antigas. È una scena di battaglia, nel centro di Milano. Volute di fumo nerastro si stanno innalzando per una trentina di metri in aria, mentre le fiamme si stanno espandendo. Proprio per questo motivo le forze dell'ordine sono dovute arretrare per consentire l'arrivo dei Vigili del fuoco. L'incendio dell'edicola è stato innescato da un motorino a sua volta bruciato, mentre dieci metri prima è stata data a fuoco una macchina. I residenti di un palazzo di tre piani prospiciente all'incendio saranno evacuati per ragioni di sicurezza.
LACRIMOGENI - Le forze dell'ordine hanno quindi cominciato a lanciare lacrimogeni, mentre i pompieri sono riusciti a spegnere il fuoco del motorino e dell'edicola incendiati; i vigili del fuoco non sono invece riusciti ad avvicinarsi ad alcune auto a cui si è esteso il rogo. Il fumo dei fumogeni, dell'incendio e dei primi lacrimogeni lanciati investe anche la folla che si tiene sempre più a distanza dalla zona degli incidenti. Il clima è molto teso, alcuni cittadini incitano le forze dell'ordine a caricare i manifestanti.
CALCI E PUGNI A UN MANIFESTANTE - Un gruppo di cittadini che hanno assistito agli incidenti di Porta Venezia hanno preso a pugni e calci un giovane manifestante bloccato dai carabinieri, mentre veniva condotto nel cellulare. È stato necessario l'intervento di altri agenti per portare in salvo il ragazzo. Dal gruppo, composto da circa una trentina di persone, un signore anziano che ha partecipato all’aggressione ha motivato così la rabbia: «Hai visto che cosa hanno fatto? Stanno distruggendo tutto. Se avessi avuto un coltello l’avrei usato».
TRAFFICO IN TILT - Le Forze dell’ordine hanno blindato il passaggio in direzione corso Venezia mentre le linee di superficie dei mezzi pubblici sono completamente bloccate. La Linea 1 della metropolitana ha soppresso le fermate di Porta Venezia e Palestro.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/03_Marzo/11/milano.shtml

>Il clima è molto teso, alcuni cittadini incitano le forze dell'ordine a caricare i manifestanti.
CALCI E PUGNI A UN MANIFESTANTE - Un gruppo di cittadini che hanno assistito agli incidenti di Porta Venezia hanno preso a pugni e calci un giovane manifestante bloccato dai carabinieri, mentre veniva condotto nel cellulare. È stato necessario l'intervento di altri agenti per portare in salvo il ragazzo. Dal gruppo, composto da circa una trentina di persone, un signore anziano che ha partecipato all’aggressione ha motivato così la rabbia: «Hai visto che cosa hanno fatto? Stanno distruggendo tutto. Se avessi avuto un coltello l’avrei usato».

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Speriamo non sia vero. Perché se è vero è sconfortante.
C'era bisogno di dare fuoco a macchine e motorini? C'era bisogno di dar fuoco a un'edicola? Un'edicola non è un simbolo del capitalismo. O no? C'era proprio bisogno di spaccare tutto? Spero che ce ne sia stato un imprenscindibile bisogno. Ma credo di no. La gente sempre più lontana, l'antifascismo sempre più sconfitto dagli stessi antifascisti. Attendo comunicati ufficiali delle realtà presenti in piazza per sapere quello che è successo davvero.

Io che sono comunista veramente, dicevo, e che ho un nonno che aveva la tessera del partito anche sotto al fascio dico che sti 4 coglioni che vanno in giro a spaccare tutto, a bruciare cose di altra gente magari pure povera più di loro, farebbero meglio ad andare a cercare i fascisti per strada e a prendersela con loro. Altro che le scuse del cazzo distruggiamo il sistema, la verità è che siete uguali ai fasci e che quello che cercate è solo lo scontro fisico perché non siete altro che dei coattelli che si sentono uomini con lebotte, anche fossero per sport. Vie frega un cazzo della ragione per cui manifestate. Chissà quanti di voi per mestiere fanno gli sbirri, anche se poi dite che scaricate le cassette di frutta.
Se tu mi bruci la macchina io ti stacco la testa. Quindi stronzetto se la vuoi bruciare portati la tua, il tuo motorino, e brucia quello. Allora ti darò ragione. Se no -non darò mai ragione alle guardie- la gente che ti lincia è pienamente giustificabile.

magari proprio tu, che ne dici coglione?????????????

DISORDINI A MILANO, LA FOLLA PICCHIA GLI AUTONOMI
Scontri (Archivio) MILANO - Incidenti a Porta Venezia, con momenti di violenza. La rabbia della folla sconvolta nei confronti dei 2-300 antagonisti che hanno scatenato i disordini si è riversata su alcuni di questi, quando sono stati fermati dalle forze dell'ordine.
A stento, infatti, gli stessi agenti sono riusciti a salvarli da un vero e proprio linciaggio: gruppi numerosi di persone li prendevano a calci e pugni urlando 'ammazzateli', mentre gli uomini delle forze dell'ordine cercavano faticosamente di caricarli sui furgoni.

Un negozio, vicino all'angolo tra Corso Buenos Aires e Viale Regina Giovanna, è andato a fuoco, così come due auto vicine, messe in mezzo alla strada dai giovani dell'area antagonista. Le fiamme sono state circoscritte dai pompieri, che hanno peraltro evacuato diversi appartamenti del palazzo, invasi dal fumo.

Fra le testimonianze raccolte, quella di alcuni giovani di sinistra o vicini all'area antagonista che si erano recati al presidio antifascista non prevedendo una situazione di violenza apparentemente programmata come quella che si è verificata in corso Buenos Aires. Questi stessi giovani hanno abbandonato la piazza dicendo di non voler avere a che fare con quanto sta accadendo.

Al momento risulta che vi siano almeno cinque feriti fra agenti di polizia e carabinieri, per stordimento dovuto alla deflagrazione di petardi. Ma le forze dell'ordine stimano che il bilancio possa essere più pesante.

MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA DEGLI ANTAGONISTI, NON AUTORIZZATA
Si era aperta in un clima di forte tensione la manifestazione antifascista dei centri sociali a mezzogiorno a Milano. Circa duecento giovani, molti con i caschi, i volti coperti da passamontagna, bastoni di legno in mano, hanno marciato da piazza Lima a Porta Venezia, dove c'era un numeroso reparto anti-sommossa della polizia per il corteo non autorizzato.
La manifestazione antifascista degli antagonisti, non autorizzata, è stata indetta in risposta a quella della Fiamma Tricolore, in programma per il pomeriggio da Porta Venezia a San Babila.

italy.indymedia.org/news/2006/03/1015037.php

senti, io ero lì. Sono stato defilato perchè mi sembrava un enorme cazzata fare quello che è stato fatto: vetrine di mcdonald's, nike e banca di sicilia tirate giù; un edicola bruciata;... Francamente non capisco proprio: hanno tirato mazzate contro lle macchina che passavano, ad una hanno distrutto il lunotto posteriore. Che cazzo significa questo gesto? Capisco quello che è successo alle sedi di AN, e sono più che d'accordo con questo gesto, ma le macchine bruciate e l'edicola, no! La manifesta di oggi doveva servire per bloccare il corteo della Fiamma. Mi spieghi che cazzo vuol dire fare questi danni? e poi fai sì che tutto il corteo si disperda prima che quello dei fasci cominci? Cazzo, io sono andato lì in piazza per contestare la libertà concessa alle teste rasate di manifestare, non per fare danni inutili e senza senso.

porco dio io c'ero e' tutta colpa di quei fascisti infiltrati della RASH, sono loro che hanno voluto la violenza a tutti i costi, sono loro che giocano ai fascisti di sinistra, con i loro simboli di morte!
ora vedremo se siete ancora disposti a gisutificare questi cazzo di naziskin!!!!

rash del cazzo ci avete fatto fare una figura meschina in tutta italia: se le elezioni le vincono i fasci sara' anche colpa vostra! lo terremo a mente!!

merde

che tristezza enorme l'autismo militante, che tristezza enorme l'incapacità a distinguere la forza dalla violenza. Era meglio avere cinquemila antifascisti sorridenti o duecento guerrieri maschi che mettono in scena la liturgia quaresimale dello scontro?

Andare in piazza a manifestare contro una manifestazione è già di per sè una intollerabile affermazioni di egocentrismo di parte.
L'unica autorità che chi contesta ammette è il buon senso: esempio "vuoi drogarti?" ti informo e poi decidi tu..."Vuoi abortire?" ti informo di tutto e poi decidi tu, in piena libertà...giusto, no?
Vuoi manifestare la tua fede fascista?No, non puoi perchè l'unica legge dello stato che voglio far rispettare è quella nata contro gli assembramenti, i movimenti e le idee fasciste...non è un controsenso assoluto???
Quindi credo che chi scende in piazza e para la testa ai poliziotti che a mala pena sanno cosa sta succedendo da ambo le parti e che all'80% sono stati richiamati in servizio e avrebbero preferito stare con figli/mogli/amanti/zoccole/cani/amici del bar ecc. poi non può lamentarsi che la tetsa si è rotta.
I cittadini insorgono?Forse, ma in fondo anche loro apprezzano l'adrenalina, l'unica, ripeto l'unica ragione per cui fascisti di merda, no global del cazzo, disobbedienti dei miei cosiddetti, cittadini e coglioni vari, scendono in piazza.
Che bel mondo, sta di fatto che se volevo fare una passeggiata non posso più ora.
Se voglio drogarmi però manifesterete per me, vero?
L'importante è sapere che ci siete...

Grazie per l'aiuto... siete meglio di 500 spot elettorali...
i buoni cittadini che tentano di linciare degli straccioni con
le bandiere rosse... chissa come viene bene in TV

...siete solo dei pazzi! Perché usate sempre cotanta violenza quando volete esprimere le vostre idee? Non capisco cosa ci trovate a sfasciare e distruggere tutto quanto vi trovate intorno... Cosa provereste se qualche pazzo incendia la vostra macchina? E' ovvio che verrete sempre repressi perché voi siete soltanto dei poveri sottomessi!!!

Qualcuno sapeva di una manifestazione della FIAMMA a Milano?

Ora si ,bella pubblicita'.

E poi voglio dire incendiare auto per la strada NON è politica è ginnastica ,e quella si fa in PALESTRA!!!!

Effettivamente edicole e macchine bruciate è esagerato...
Comunque sono appoggio pienamente tutti gli antifascisti che erano presenti a Milano...
Il vero problema è che la gente guarda male gli antifascisti e i fascisti prendono sempre più potere...
Per tutte le teste di cazzo che sparlano a sproposito e dicono cose senza senso: siete borghesotti... Dovrei fare una mega sclerata ma non ho voglia... Sappiate (la storia insegna) che il mondo si cambia così...

La differenza fondamentale non è tra la violenza, il pacifismo o altre forme di lotta ma essenzialmente tra l'uso della ragione e della stupidità. Infatti come esiste un becero, intollerabile e stupido pacifismo esiste, ed i fatti di oggi lo dimostrano appieno una becera, intollerabile e stupida violenza. Un uso così stupido della violenza che mobilita cittadini CONTRO e consente ai fascisti di sfilare in tutta tranquillità. La sfilata fascista andava certamente impedita non "sponsorizzata" ed "amplificata". A me è sembrata più che una giusta ed indignata protesta un gioco dei "soliti figli di papà", un gioco dei novelli "Giuliano Ferrara" & C.
Tutto ciò però non giustifica i fantasmi: da rifondatori a ulivisti, da rose e rosai a diessini e così via che hanno consentito con la loro assenza la manifestazione fascista.
Pronti però dopo a condannare la violenza con i soliti bla, bla, bla, bla .............

E' DAVVERO UN GROSSO PECCATO CHE TANTO BENPENSARE NON VI SIA TUTTI I GIORNI ,
FORSE QUESTI BRAVI CITTADINI NON SONO MOLTO ACCORTI NON SI SONO RESI CONTO CHE GLI ITALIANI SI STANNO DIVERTENDO A BOMBARDARE MEZZO MONDO IN NOME DI UNA DEMOCRAZIA CHE SERVE SOLO A GROSSI INVESTITORI
FORSE QUESTI SIGNORI SI SCANDALIZZANO E SONO DISPOSTI AD AMMAZZARE DEI RAGAZZINI CHE FANNO VEDERE CONCRETAMENTE LA GURRIGLIA NELLE LORO BELLE CASE CALDE ED ACCOGLIENTI MEGLIO NON SAPERE O FAR FINTA DI NON SAPERE CHE I NAZISTI SONO TORNATI DI QUESTI NUOVI MASSACRI FORSE SI PARLERA' FRA 50 ANNI QUANDO PORTEMO PENTITI LA CORONA DI FIORI SULLA TOMBA DEL MASSACRO.
PER QUANTO MI RIGUARDA PREFERISCO SAPERE CHE NON CI SONO IN QUESTA TRISTE STORIA PERCHE' MI SONO BATTUTA CONTRO OGNI GIORNO E NELLA DIREZIONE GIUSTA.
PREFERISCO DARE LA MIA SOLIDARIETA'A QUESTI RAGAZZI E NON ALLA VOSTRA FOTTUTA MACCHINA.
LE AVETE VISTE LE FOTO DEI BOMBARDAMENTI E DEI MORTI??????

cara compagna per fortuna la fottuta macchina non era la tua altrimenti non avresti parlato cosi'

l'antifascismo non è la pubblicità del fascismo... non è bello essere picchiati dai cittadini ma questo non vuol dire che non si ha il diritto di far sapere chi sono queste merde e chi gli da corda e le rimette in circolo... stanno facendo delle apparazioni sempre più frequenti e infami...questi devono tornare nel posto che gli spetta... cioè nella fogna... resta da convincere tutti gli altri cittadi e forse oggi non è stato facile vista la rabbia...

che postano veleno su chi fa politica senza dirigismi e partitismi, sugli attivisti di movimento che hanno il coraggio di mettersi in gioco in prima persona, difendendo le idee di Antifascismo se necessario con la propria fisicità, a tutti i coglioni da tastiera, buoni sempre a criticare senza mai muovere un dito se non davanti a un pc col culo al caldo, alle stesse forze della cosiddetta sinistra istituzionale, che preferiscono solidarizzare con gli sbirri che hanno consentito ai nazifascisti di scendere in piazzaq, ditemi un po', tutti voi, "brave persone", forse che i Parigiani hanno fermato la canaglia fascista con il buonismo, a parole, alzando il ditino da professorini e dicendogli "birichini"?
Perchè secondo voi la merda destrorsa tutta, quella al governo e quella connivente che scende in piazza facendo saluti romani, sventolando svastiche e croci celtiche, e inneggiando al nazismo, non è mortalmente pericolosa per la repubblica nata dall'Antifascismo?
Ah, già, scordavo, a voi unionisti-ulivisti piace tanto patteggiare con queste fogne nelle stanze del potere, magari in qualche bella Bicamerale...
Eh, certo che se siete voi i veri paladini della democrazia,sempre pronti a rifugiarvi sull'Aventino, a posto stiamo!!!

Sono convinto che sia giusto manifestare contro i fascisti, anche quando la manifestazione o la contro manifestazione, non è autorizzata, come del resto io ho fatto molte volte. Quello che non si doveva fare è fare casino, bruciare le macchine i motorini fare casino nei negozi, fregargli i vasi per fare le barricate. Stavolta la polizia non c'entra nulla, anzi....
Ci meravigliamo della gente che vi voleva linciare?
Forse mi sono rincoglionito ma stavolta sto con quella gente e con la polizia.
Mi auguro che quelli erano solo quattro ragazzini che avevano solo voglia di fare bordello e devono essere puniti.

sono antifascista e spero che il linciaggio della gente sia servito qlc a quelle teste di cazzo che hanno trasformato una manifestazione antifascista in un casino SENZA SENSO.. Cazzo ben vengano i calci nei denti a tutti i fasci dai 12 ai 100 anni per quel che mi frega MORTI TUTTI, ma questa di oggi cos'era? così la gente la allontaniamo e la avviciniamo sapete a chi

Un compagno

... che voleva linciare e' tutta una cazzata .....

e non è che non era una folla ma erano pochi, semplicemente non è proprio successo ......

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"Lottavano così come si gioca
i cuccioli del maggio era normale
loro avevano il tempo anche per la galera
ad aspettarli fuori rimaneva
la stessa rabbia la stessa primavera...”

Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare
vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiato
le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti
siete lo stesso coinvolti.

E se vi siete detti
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco
provate pure a credervi assolti
siete lo stesso coinvolti.

Anche se avete chiuso
le vostre porte sul nostro muso
la notte che le pantere
ci mordevano il sedere
lasciandoci in buonafede
massacrare sui marciapiedi
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi c'eravate.

E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.

E se credete ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.

Abbasso gli adoratori dell'ordine costituito!

Non è mai avvenuto, nella storia del movimento operaio, nemmeno nei periodi di più vile opportunismo di partiti e sindacati, che gli operai che insorgono contro le sopraffazioni del capitale e dei suoi lacchè, e che, ricorrendo all'arma dello sciopero, non dimenticano che questo è appunto un'arma, un'arma di guerra sociale, fossero bollati come "teppisti" e come "provocatori" da quelli che sconciamente pretendono di rappresentarli.

I peggiori riformisti potevano deplorare gli "eccessi" ai quali, secondo loro, gli scioperanti si abbandonavano; ma era prassi corrente, alla quale essi stessi si inchinavano, che lo sciopero fosse non già l'innocua manifestazione aziendale, simile a una festa di parrocchia, alla quale oggi lo si vorrebbe ridurre, ma una franca e decisa battaglia dilagante dalle fabbriche nelle vie e nelle piazze, mentre per i comunisti che portavano questo nome non per forza di inerzia storica ma per milizia vissuta, il dilagare dello sciopero dai limiti aziendali e il suo scontrarsi come episodio della guerra di classe nelle forze dell'ordine non solo erano scontato, ma salutato con entusiasmo come un fatto sociale fecondo, perché spezzava le barriere delle convenzioni e delle gerarchie stabilite e poneva anche la più modesta battaglia rivendicativa al centro di un più vasto gioco di azioni e reazioni sociali, in cui non una singola categoria operaia ma l'insieMe dei proletari erano inevitabilmente travolti e recitavano, volenti o nolenti, il ruolo di protagonisti, scrollando dal sonno i dormienti, abbattendo i confini fra settore e settore, opponendo in forma netta e irrevocabile classe contro classe.

Era il risveglio della "santa canaglia", e canaglia era un titolo onorifico, così come oggi teppismo è un titolo di disprezzo; e i combattenti oscuri di queste battaglie aperte erano esaltati e contrapposti al marciume dei crumiri e dei "lavoratori in colletto duro", così come oggi si pretenderebbe che i proletari fossero tutti in colletto duro, crumiri anche quando scioperano, per distinguersi dalla "teppa" dei veri, autentici scioperanti.

Torino proletaria, che i partiti del più sconcio tradimento si sono precipitati a battezzare "teppista" con un servilismo di fronte al quale i vecchi arnesi del riformismo diventano rispettabili, ha fatto né più né meno quello che una tradizione non imbelle insegnava: ridestatasi dal lungo sonno del paternalismo vallettiano e del costituzionalismo e legalitarismo sindacale e politico dei partiti della convivenza pacifica, della democrazia, e imboccata la via dello sciopero, essa è balzata d'un salto – come gia negli episodi della Lancia e della Michelin – al disopra di un trentennio di pacifismo sociale, ha ridato sangue e vita al motto marxista che lo sciopero è la "scuola di guerra" del proletariato, non una festa patronale o una celebrazione patriottica.

Violenza? Certo: non era stata violenza la firma, da parte di due sconce organizzazioni cosiddette operaie, di un contratto separato forcaiolo? Non è e non continua ad essere violenza lo sfruttamento al quale sono sottoposte le masse che affluiscono nel grande centro industriale dalle campagne e dal Sud, tallonate da una miseria che lo stamburamento degli "aiuti alle aree depresse" e de1le Casse del Mezzogiorno rende ancora più amara, per un salario miserabile e duramente sudato da consumare nelle bidonvilles del neo-capitalismo, fra il disprezzo venato di razzismo dei borghesi locali (torinesi o milanesi) "evoluti" e degli incipriati figli di papà?

E' vano il tentativo, nel quale la stampa e i partiti della costellazione democratica si lanciano concordi, di separare come due fatti diversi e contrastanti lo sciopero della Fiat e gli "incidenti" di Piazza Statuto: il primo sedicentemente pacifico, rispettoso della legalità, in frac e sparato bianco, manifestazione di "coscienza democratica" e di rispetto della legge: il secondo sconciamente piazzaiolo (secondo la versione ufficiale proclamata da tutti) e teppista. I proletari torinesi – è il loro vanto – si sono mossi dal primo fino all'ultimo momento su un terreno di guerra di classe, davanti alla fabbrica e fuori: lungi dal mendicare il riconoscimento del "diritto di sciopero", se lo sono preso, questo diritto, con la forza, e lo hanno affermato come dovere! I cronisti, arrivati buoni ultimi e d'altronde consapevoli delle 1eggi del mestiere, si sono sbizzarriti a dipingere i fatti di piazza Statuto: nessuno ha descritto l'atmosfera di tempesta davanti ai cancelli della Fiat; nessuno ha parlato degli operai di altre fabbriche che accorrevano per una solidarietà istintiva non solo ad aiutare i fratelli finalmente in lotta, non solo a rincuorarli, ma a premere perché entrassero in lotta e poi non mollassero, né dello schieramento dei proletari decisi a picchettare gli stabilimenti gettando intorno ad essi una rete di corpi umani attraverso la quale nessun "colletto duro" potesse filtrare; nessuno ha fotografato l'immagine in carne ed ossa della divisione della società in classi inconciliabili nei viali alberati del paradiso neo-capitalistico di Valletta, una marea di proletari coi pugni serrati da una parte, le forze d'ordine e i pompieri sindacali, gli uni e le altre impotenti, dall'altra.

Non c'era il "dialogo", non c'era la "pacifica discussione di problemi di categoria", c'era battaglia, muta ed imperiosa. Non c'era divisione fra proletari "interessati alla vertenza" ed "estranei": erano proletari senza etichetta di dipendenza da nessun padrone, con la sola e gLoriosa qualifica di sfruttati in lotta aperta contro gli sfruttatori. Per la morale e la convenzione borghese erano, certo, dei teppisti: chi si rifiuta di subìre servilmente i soprusi di una società che è una provocazione continua è, per definizione, il rappresentante della feccia. Per noi, alla Mirafiori o alla Lingotto come a Piazza Statuto, erano la santa canaglia. Sorprese, disorientate, le forze dell'ordine si affidavano ai buoni uffici dei pompieri e dei conciliatori, quelli che per somma ironia si chiamano gli "attivisti" del PCI, del PSI, della CGIL, della CISL: sembrava loro che tutto dovesse finire lì, sul posto e in una rapida sfuriata, certo deplorevole ma inevitabile e forse salutare, come un febbrone che prelude al ritorno della normalità fisica e psichica.

Non fu così. La furia dilagò nelle strade e nelle piazze e, com'era nella sua logica di fatto sociale creativo, trascinò con sé i proletari di tutte le categorie, gli sfruttati di tutte le denominazioni, gli schiavi del miracolo economico, i beffati e gli irrisi della convivenza pacifica. Per un'inconsapevole ironia, essi si concentrarono in Piazza dello Statuto: certo involontariamente, scelsero a teatro della loro collera un "campo di battaglia" intitolato alla prima costituzione borghese italiana madre della più recente, quella che essi avrebbero dovuto e dovrebbero rispettare con affetto filiale, secondo le direttive della CGIL, con "unità e disciplina democratica" (comunicato della Camera confederale del 7 luglio, dopo gli avvenimenti). E qui, a sentire la stampa borghese, sarebbe avvenuto qualcosa come 1'apocalissi, il giorno del giudizio, il diluvio universale.

Santa ipocrisia borghese! I popolani delle Cinque Giornate milanesi sradicarono ben altro che cubetti di porfido e gli equivalenti di allora dei paletti segnaletici di oggi, infransero ben altro che vetri e cristalli, usarono ben altro che temperini o bastoni; fecero le barricate: per l'ideologia corrente, trattandosi di una battaglia risoltasi a favore della nazione e della nascente borghesia italiana, furono degli eroi. I proletari torinesi che si battevano contro il nemico nazionale di classe sono dei teppisti; essi che – troppo miti, troppo generosi – non tentarono nemmeno di erigere una barricata. Nel '48 nazionale e borghese la "teppa" è salutata, blandita e coccolata, fin che fa comodo e salvo le successive repressioni: nel '62 proletario diviene, logicamente, il mostro che leva la sua testa immonda!

E giù fiumi di retorica scandalizzata. "I più non erano metallurgici": come se i proletari non metallurgici non soffrissero sotto lo stesso giogo degli altri! "La manifestazione doveva essere semplicemente sindacale": come se esistesse lotta sindacale che non fosse lotta politica! "C'erano in mezzo dei pregiudicati": come se l'enorme maggioranza degli sfruttati non avesse conosciuto la giustizia almeno per... un furto di gallina, e come se l'enorme maggioranza degli agghindati osservatori borghesi avesse la fedina pulita o almeno (poiché la fedina è elastica come la giustizia di classe) la coscienza netta! "Erano giovani": come se non toccasse appunto ai giovani di dare ai vecchi le braccia muscolose e il cuore intatto, ch'essi più non hanno! Sotto sotto, corre pure una vena sprezzante di razzismo nuovo modello: "i soliti terroni"; figurarsi, non sanno nemmeno fare la loro firma e al processo è tanto se mostrano di sapere il loro nome e luogo di nascita, come chi dicesse "i soliti negri", che poi nella stampa "d'alto livello" diventano gli incolti, gli ineducati, quelli che non hanno avuto la fortuna di andare a scuola, i non ancora castrati dalla cultura ufficiale e dal galateo, gli uomini dalla fronte bassa e dal coltello a serramanico.

Dopo la retorica, i processi per direttissima e le condanne di proletari che non solo i cosiddetti rappresentanti operai non hanno difeso, ma hanno ignobilmente sconfessato.

Erano, ecco tutto, dei proletari autentici, dei senza riserve. Chi li aveva "organizzati"? Si erano organizzati da sé. La "coscienza borghese" non potrà ammettere mai che gli incolti, i diseredati, gli straccioni, sappiano difendersi e sappiano attaccare con una loro strategia istintiva, fatta di una solidarietà che lo stesso sistema di produzione borghese, contro voglia e contro ogni suo desiderio, crea e cementa in loro: non possono accettare l'idea che come per un improvviso fenomeno di liberazione di una forza compressa che trova la sua strada per erompere, quel fenomeno sul quale i grandi militanti rivoluzionari – i Lenin, i Trotskij, la Luxemburg – costruirono non soltanto gigantesche teorie; quell' "assalto al cielo" che Marx esaltò e che è la grande forza della storia e, che è la stessa cosa, della rivoluzione. I proletari scoprano dentro di sé quelle risorse incorrotte di combattività organizzata, di solidarismo istintivo, di abilità e perfino di astuzia nel dirigersi, che hanno sempre fatto la croce delle classi dirigenti e che sono sempre stata la grande forza, la sola forza, degli oppressi, sotto qualunque regime di classe. Per i borghesi, i proletari possono soltanto muoversi come un gregge: se il loro movimento ubbidisce a una logica, a un metodo, perfino ad una strategia, bisogna che ci sia in mezzo a loro qualcuno, e il "qualcuno" per gli idealisti borghesi può essere soltanto l'organizzatore uscito dalle scuole di partito, il provocatore formatosi all'alta accademia della polizia, magari il gesuita travestito. Chi aveva "organizzato", per restare negli esempi della storia borghese, i popolani e le popolane del 14 luglio francese? Chi – per passare agli esempi nostri – aveva organizzato i proletari del quartiere di Vyborg o di Cronstadt nel 1905 e nel febbraio 1917? O la gloriosa canaglia della Comune parigina o berlinese?

Nessuno li aveva organizzati: appunto perciò si erano organizzati da sé. Nessuno era disposto a proteggerli: perciò si difesero. Nessuno ordinava loro di attaccare: ordinarono a se stessi di farlo. C'erano, al contrario, Coloro che, come si vanta la famosa "federazione giovanile torinese del PSI)) descritta come... estremista, "tentavano di porre ordine invitando alla calma" mentre la polizia caricava: li picchiarono, come sempre, in un secolo e più di battaglie di classe, si sono trattati i cani da guardia del padrone.

Non erano soltanto metallurgici: certo, tutti i proletari avevano capito che in quei giorni si giocava il comune destino di ogni sfruttato. Non erano sempre in regola con la giustizia: per definizione, i proletari non sono mai in regola con la giustizia, se non si lasciano pecorescamente sfruttare. Erano straccioni: certo, li avete resi straccioni voi. Erano incolti: è proprio il fatto che non abbiano digerito la vostra cultura da chierichetti e da macellai che li rende la classe levatrice della storia, come rese tali i sanculotti che voi esaltate solo perché vi prepararono, inconsciamente, la tavola imbandita di due secoli di banchetti.

C'era un provocatore, in mezzo a loro? Certo, ma questo provocatore si chiama la società borghese, il capitale e i suoi sgherri, la vendita quotidiana di forza-lavoro, l'estorsione quotidiana di lavoro non pagato, l'inganno della "libertà di lavoro" e della "libertà del cittadino", la beffa dell'eguaglianza per tutti la menzogna della democrazia e delle riforme, la realtà del miracolo economico che è, per i proletari, sinonimo di lacrime, sudore e sangue. Tutto questo li ha spinti, giovani prima e vecchi lietamente poi, meridionali e piemontesi infine uniti!

Falso che li abbia mobilitati il PCI: esso sogna il pacifico viale che conduce non al socialismo, ma alla più miserabile versione dei capitalismo in termini economici, e della democrazia in termini politici. Sciocca, e peggio, infine l'accusa che li abbia mobilitati Valletta: egli non paga nulla, egli si fa pagare profumatamente l'appoggio al governo di centro-sinistra; intasca, non sborsa. Contro costoro e contro tutto lo schieramento del conformismo democratico, si sono battuti gli operai, e non ci fu neppure bisogno che gli dessero l'imbeccata quei "quattro gatti" che sono i rappresentanti fisici di correnti rivoluzionarie (oggi è venuto di moda tirar fuori ad ogni piè sospinto, secondo come gira, o gli anarco-sindacalisti, o noi internazionalisti, o tutti due insieme mescolati e confusi nella stupefacente ignoranza dei coltissimi e degli intelligentissimi); bastò ad ispirarli, questo sì – e bisogna gridarlo alto e con fierezza – la tradizione accumulata in più di un secolo di lotta non codarda, di predicazione non vile, di battaglia politica, ideologica e organizzativa a viso aperto, che ha come punto di partenza il Manifesto e faro più vicino ma non ultimo l'Ottobre Rosso. Se questa tradizione viva nella memoria subconscia non degli individui ma della classe, e richiamata alla coscienza dalla lotta aperta e dalla sofferenza; se questa tradizione è teppista, è un retaggio da teddy-boy, ebbene, noi siamo pronti a dire con fierezza: viva i teppisti, viva i teddy-boy! Se noi che battiamo quotidianamente sul chiodo di un metodo di lotta che gli operai, nella grandi svolte ritrovano da sé, siamo "provocatori", ebbene; siamo pronti a gridare: viva i provocatori! Se poi, oggi, questa furia "teppista" possiamo solo esaltarla contro tutti, non dubitate: ci prepariamo a dirigerla!

La collera proletaria si è scatenata a Torino (e si è scatenata in una misura che è solo, pur-troppo, un millesimo di episodi gloriosi del passato, perfino del passato torinese: 1917! 1920!); per tutta risposta, i partiti e le organizzazioni che si dicono operaie hanno gridato, con una precipitazione degna soltanto di lacchè gallonati, allo scandalo. Apriamo le pagine del vecchio Marx nell'Indirizzo 1850 del Comitato Centrale della Lega dei Comunisti:

"Ben lungi dall'opporsi ai cosiddetti eccessi, casi di vendetta popolare su persone odiate o su edifici pubblici cui non si connettono altro che ricordi odiosi, non soltanto si devono tollerare quegli esempi, ma se ne deve prendere in mano la direzione".

I cosiddetti comunisti e socialisti di oggi non solo non ne hanno preso in mano la direzione (il che era escluso in partenza), ma si sono opposti agli "eccessi" perfino quando erano modesti sfoghi di collera santa – e li hanno sconciamente deplorati: pochi giorni dopo sedevano al tavolo delle trattative con la stessa UIL e con lo stesso padronato contro i quali si era diretta la furia proletaria. Cada sui "deploratori", sui costituzionalisti, sugli esperti in denunzie alla polizia e alla giustizia, il disprezzo e la maledizione di tutti gli sfruttati.

Da "Il programma comunista" n. 14 del 17 luglio 1962

I miei complimenti a voialtri, grandi strateghi della Rivoluzione, già mi immagino l'uso strumentale che il "loro" Presidente del consiglio farà del casino che avete messo in piedi ieri pomeriggio, siete stati il cacio sui maccheroni del governo, se fossi il Napoleone di Arcore vi darei la medaglia, tranquilli che a palazzo Chigi a qualcuno è venuto un sorriso tale che gli è caduta la faccia in terra!
Riguardo al tentativo di linciaggio, vero o presunto del compagno(?) arrestato che dirvi cari i miei Jedi del Sabato pomeriggio?
Se volevate far rialzare la testa a quella maggioranza silenziosa cogliona e incattivita che ragiona col contenuto delle proprie budella non potevate fare di meglio, ci siete riusciti i pieno, ah! dimenticavo poi un'altro fatto importante che forse vi è sfuggito dato che eravate impegnati a spaventare i ragazzini dentro ad un Mc Merda, e cioè che i fasci hanno fatto comunque il loro corteo di merda SENZA FARE QUELLO CHE AVETE FATTO VOI; qualcuno di voi si è reso conto di come, quello che è successo, potrà essere valutato da quella strana creatura cresciuta a Grande Fratello, suonerie e Sanremo rispondente al nome di Italiota medio e che per una bizzarra legge dell'evoluzione è la specie dominante in questo paese di merda?
Che rosso essere cattivo, casino e nero buono, no casino.
A cui andranno sommati Porta a porta, Matrix, qualche articolo sui crimini del comunismo sui quotidiani di famiglia, la replica dei film di Don Camillo, gli happening di Emilio Fede al tigì4, una badilata di documentari sul duce buono, quasi antinazi e il gioco è fatto!
Forse da oggi sarà un pò più difficile ottenere la solidarietà del popolo bue quando verrà sgomberato il prossimo centro sociale o magari quando qualche compagno verrà pestato o accoltellato dai fascisti, potrebbe essere un pelino più difficile svolgere processi del tipo quelli sulle violenze degli sbirri a Genova, Bolzaneto, la Diaz, occupazioni,blocchi stradali, scioperi, ma a voialtri che ve ne frega, tanto noi compagni bastiamo a noi stessi, non abbiamo bisogno che il popolo bue smetta di farsi rincoglionire da un teleimbonitore e dai suoi rottami repubblikini, vero?
Avete mai provato, in queste ore, a pensare a come sarebbero diverse le reazioni e i giudizi se voi aveste fatto il presidio antifa in tutta tranquillità e il casino l'avessero fatto i fasci? Agli occhi dell'opinione pubblica chi sarebbero i delinquenti, quelli che spaccano,bruciano e spaventano i ragazzini nei McMerda?
VOI o LORO?
Dice un proverbio cinese: Colpisci col coltello del tuo nemico.
Saluti comunisti.

..ke me lo sentivo ke andava tutto a puttane -.-

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Adesso per sottrarre dalle mani del potere costituito gli arestati siete costretti a incidere l'azione solo per estorcere e fare presione per il loro rilascio; riguardo l'azzione svolta le prossime suggerirei venissero compiute a sorpresa in rapida sucessione, contemporaneamente cordinate in più città, consiglio pero di studiare la tecnica delle forze dell'ordine che e quella delle legioni Romane come la testuggine; dovete minimo agire con le loro stesse tecniche sul campo o metterne appunto di nuove e superiori a quelle da loro addottate, parlo ha livello logistico e tattico, esempio piombare dall'alto con alianti o paracadutandosi o muoversi da un punto ad un altro, entrando e uscendo per le vie sotterranee della citta. Dovete sapere che non sempre e il numero la chiave di forza negli scontri ma anche la strategia e la tattica adottate e la logistica in possesso.

ma ci credi davvero a quello che scrivi...ahahahhahahahaha!!!!!ahahhahahahahahha!!!!!!!!:) :) signori e signori il revisionismo storico non è nulla davanti a cotanta manipolazione cerebrale...macchine di cittadini innocenti bruciate, negozi e un palazzo che rischia di bruciare...potrebbe essere divertente se fosse un gioco...ma non è un gioco...c'è gente nel palazzo e per strada pure e dall'altra parte non le ss di himmler ma quattro coglioni che per quanto inneggiano alle ss comunque hanno fatto la loro manifestazione senza distruggere le cose della gente comune, quella gente che i signori proletari dicono di voler difendere...chi erano i fascisti in piazza a milano? Sveglia vecchio che la guerra è finita, le armi oggi sono le urne...non è un gioco...cambia testa..

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CONCETTUALMENTE SI ANCHE SE INREALIZZABILE, LUNICA COSA CHE IN TUTTO QUESTO TROVO INGIUSTO E METTERE A RISCHIO TRAVOLGENDO L'INCOLUMITA DEI BAMBINI.

Aaldilà delle mie concettuali visioni di lotta come persona esterna, rima che ciò che si e consumato e inevitabile l'inizzio di una spirale del caos che si potrebbe allargare sempre secondo mie senzazzioni a livello nazzionale, spero di sbagliarmi, ma parve la scentilla e dopo fu la fiamma, ma in questo caso e meglio al plurale e fu le fiamme; non può manchera la solidarieta di tutte le loro legioni sparse per l'Italia non credi?

A questo punto non credi che la fase successiva sia unirsi tutti da nord a sud da est a ovest per dare battaglia sia per il motivo che a dato vita a ciò che e stato svolto a Milano e dall'altra per spingere alla scarcerazione dei prigionieri di guerra? Bisoga vedere le cose dal punto di vista loro e non nostro allora e chiaro quello che potrebbe come scenario prospettarsi in seguito.

By Giocher

a joker ... mavvaffanculoooooo! ma chi sei ... lo stratega della domenica? ... la testugine romana ... ovvero guerra vera ... siete pronti veramente? ... guarda che siete voi deboli perche' vi si trova tutti nei soliti posti, sempre e colpirvi sarebbe ancora piu' semplice, radendo al suolo ogni centro sociale ...

... attenti a giocare con la tolleranza di abele, perche' caino ha rotto veramente il cazzo!

rivoluzionari da 4 soldi ... non avete capito nulla dalla storia!

...balordi

se propio volevate fare la rivoluzione, se propio eravate desiderosi di fermare i camerati bastava organizzarvi.. ahh dimenticavo la gioventù nazionale fa paura.. come potevate pensare di arrivare a contatto ? già.. pronti in 5 contro un 17enne.. ma affrontarci da uomini.. questo mai come i vostri nonni partigiani le imboscate alla schiena di notte.. mai viso a viso.... allora vi salvarono gli amerikani.. oggi la polizia.... ma certo picchiare bambini è più facile... vigliacchi vigliacchi

ma siete proprio dei minus habens....
che cazzo di senso ha quello che avete fatto?
siete riusciti a fare passare quelli della fiamma (dei deficenti epici) per dei bravi ragazzi. ieri sera sfilavano al tg facendo tutti i loro saluti romani e i loro canti idioti senza spaccare nulla...risultato...avete aiutato la destra.
siete sempre stati e sempre sarete solo un branco di stronzi. voi non volete cambiamenti...volete solop fare quel cazzo che vi pare quando vi pare e come vi pare. siete l'esatto opposto della democrazia. Perchè non ve ne andate affanculo con quelli della fiamma su un isola a scannarvi tra di voi invece che fare ste cazzate e ci lasciate vivere in pace?
Nel caso non lo sapeste il macdonalds è chiuso e la gente che ci lavora (studenti che passano le giornate in mezzo alla puzza di fritto per pagarsi l'università e quarantenni in mobilità o licenziati con famiglia da mantenere) in questo momento è a casa.... non credo pagata.
Mi fa schifo pensare che abitate nel mio stesso paese....coglioni.

mah forse nn hanno tutti i torti questi manifestanti!!
cazzo il fascismo nn è forse illegale?
nn sono forse fascisti
quelli del msi isieme a La Russa e a Fini?
cazzo ma siamo seri! gente ke ha maglie con su " o con noi o contro di noi!" sono dei fascisti skifosi!
nn è giusta la violenza
kiunque la adoperi ( anke per una giusta causa come questa!!) è dalla parte del torto ciò nn farà altro ke AUMENTARE IL POTERE DELLA DESTRA FACENDO PASSARE DALLA PARTE DELLA RAGIONE I PARTITI DI DESTRA!!!!

W L'Anarchia!!!
ke kazzo volete
i fascisti esistono
ma nn sono d'aCCORDO CON icompagni del leoncavallo
w la pace senza leggi, religone, fasci,comunisti e gopverno!

Complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!Avete fatto passare quei porci della fiamma come un gruppo di boys scouts in gita.........bravi bravi bravi
Ma andate a cagare teste di cazzo................detto sinceramente!!!!!!!!
HAMAS
MORTE AD ISRAELE
PALESTINA LIBERA

la civile gente di Milano che aveva circondato alcuni disobbedienti e manifestanti no global al grido di "ammazziamoli" e "delinquenti" dà l'esatta misura di dove stia la coscienza di questo Paese. E non è a favore di chi brucia le macchine e i motorini e sfascia una città nel tentativo criminale e antidemocratico di impedire una manifestazione autorizzata. Ieri l'Italia comune, quella delle casalinghe, delle massaie, dei professori, degli operai, stava per linciare i carnefici di Milano, i devastatori della città, che sono stati salvati,l per ironia della sorte, dalla polizia e da Pisanu.

Mi trovo a scrivere in un altro stato a più di 1000 km di distanza dalla mia città natale, la mia Milano, e mi fa ribrezzo leggere quanto sia successo in strade a me familiari..e tutto ciò perchè? per colpa di dei coglioni esagitati che oggi avranno comprato un qualsiasi quotidiano per appendere la prima pagina sul diario o sulla cameretta e dire: c'ero anche io!
Perchè tutto ciò solo la mente di cretino di 15-16 anni lo puo fare, e non gente maggiore d'età che teoricamente dovrebbe gia capire qualcosa della vita...ma a quanto pare non è cosi!!
Io sono il primo che a 16 anni andava in manifestazione, che organizzava le occupazioni a scuola, che andava al centro sociale per sapere di cosa dover parlare, di quale fosse la scusa da dire per fare "qualcosa" ma, per fortuna poi, la mia testolina ha iniziato a girare da sola e, ringrazio il momento che ha iniziato a farlo e da allora ho iniziato ad allontanarmi sempre più da questo tipo di movimenti falsi e viziosi.
Si si falsi e viziosi avete capito bene..
Nessuno dice che quello che ha fatto il nazismo sia buono..pero come l'evoluzione insegna:vince il più forte o il più intelligente, a seconda dei casi, e perciò ringrazio il cielo che voi di cervello non ne avete cosi che vi autoeliminerete da soli..cretini come si può pensare di vincere chi della violenza ha fatto la sua forza..forse ora lo capirete di essere stato solo un cane che si morde la coda..perche ieri siete stati al pari di animali..VOI!

Possiamo anche dire addio ai rosei sogni di un governo di sinistra. Con atti del genere avete condannato tutti noi ad altri 5 anni di governo berlusconi. Grazie tante, grazie di vero cuore fottuti idioti. Adesso che cazzo racconto a me stesso? Che bugia potrò trovare per giustificare la vittoria della destra? Perchè io nn ho il coraggio di pensare di aver perso non per merito dell'avversario ma per demerito dei miei "alleati". Ho capito, dovrò risucire a capacitarmi che berlusca è il meglio per il paese

..mortacci tua se c'era la folla ke voleva lincià!!!ero li e c'e' toccato togliergliene almeno un paio dalle mani...mentre gli sbirri lasciavan fare.....se nn c'eri statte zitto!!!!mado' ma xkè parlate???solo perkè c'hai la bokka.....!!!????

....ma siete davvero tutti matti...va bene dire la propria ma ieri nessun poliziotto a diviso ki le stava pigliando dai commercianti o kiamiamoli "dalla gente civile"....il problema e' ke il fantastiko servizio d'ordine ha aspettato nn so quanto a far allontanare la gente o avere il buon senso di avvisare di allontanarsi o di dire ai negozianti di serrare i locali...NESSUNO SAPEVA NIENTE DI QUEL KE STAVA PER SUCCEDERE.....mi rendo conto ke nn puo' essere una giustificazione al delirio ke è successo, ma dire ke i poliziotti han difeso ki "ha creato disordine..."!!! KE KAZZATA!!!!!
ma c'eri ieri???? ma quante kazzate dite pur di dire qualcosa!!!!???
ke noia....luoghi comuni e pensieri da benpensante....

X Luca
partigiani alle spalle?
Coglione leggi:
Bocca "Storia della Resistenza in Italia"
Overi "guerra in Russia"
Fenoglio "I 23 giorni della città di Alba"

Sei una indottrinata merda ignorante!

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Ai ragione era quello che volevo dire io, per questo che ho voluto suggerire di migliorare lo stile delle danze; approposito; approposito gia che ci sono imparate l'accerchiamento a tenaglia; funziona cosi, si finge di arretrare e in vece gli si aggira e poi li si chiude nella morsa e li si ariva da dietro.

pero vogliamo essere anche un po signori o no ragazzi! e allora prima della monta consiglio una spalmatina di vasellina sulle mazze di legno proprio per non fargli troppo male mi sembra corretto poveri agenti cosi gentili.

Ora più seriamente voglio però suggerire per le successive eventuali occasioni di evitare se e possibile nel mezzo del caos di coinvolgere bambini sono delicati per situazioni del genere.

Quanto è stupido l'uomo a ricadere negli stessi errori, Quanto è stupida la sinistra a dover raccattare i voti dai no global ed estremisti.
Quanto è stata stupida l'annunziata in tv con il suo comportamento da ex Tv Mosca
Quanto siete stati idioti voi manifestanti di Milano teste di cazzo senza una idea nel cervello ma solo merda, chi usa la violenza è solo perchè non ha idee ed argomenti.....

MI FATE SCHIFOOOO!!!!!!

L'ITALIA NON HA BISOGNO DI VOI!!!

beh se dovevo votare per il centro sinistra penso che cambierò idea :-)

il popolo unito sì, ma contro le vostre teste vuote. Meno male che ci siete voi, sennò stavolta i comunisti le elezioni le vincevano davvero.

Compagni,
se i fascisti avessero fatto quello che avete fatto, voi li avreste condannati
condannate quindi quello che avete fatto voi, perche' senno' dimostrate che tutti e due, siete la stessa merda.

E' DAVVERO UN GROSSO PECCATO CHE TANTO BENPENSARE NON VI SIA TUTTI I GIORNI ,
FORSE QUESTI BRAVI CITTADINI NON SONO MOLTO ACCORTI NON SI SONO RESI CONTO CHE GLI ITALIANI SI STANNO DIVERTENDO A BOMBARDARE MEZZO MONDO IN NOME DI UNA DEMOCRAZIA CHE SERVE SOLO A GROSSI INVESTITORI
FORSE QUESTI SIGNORI SI SCANDALIZZANO E SONO DISPOSTI AD AMMAZZARE DEI RAGAZZINI CHE FANNO VEDERE CONCRETAMENTE LA GURRIGLIA NELLE LORO BELLE CASE CALDE ED ACCOGLIENTI MEGLIO NON SAPERE O FAR FINTA DI NON SAPERE CHE I NAZISTI SONO TORNATI DI QUESTI NUOVI MASSACRI FORSE SI PARLERA' FRA 50 ANNI QUANDO PORTEMO PENTITI LA CORONA DI FIORI SULLA TOMBA DEL MASSACRO.
PER QUANTO MI RIGUARDA PREFERISCO SAPERE CHE NON CI SONO IN QUESTA TRISTE STORIA PERCHE' MI SONO BATTUTA CONTRO OGNI GIORNO E NELLA DIREZIONE GIUSTA.
PREFERISCO DARE LA MIA SOLIDARIETA'A QUESTI RAGAZZI E NON ALLA VOSTRA FOTTUTA MACCHINA.
LE AVETE VISTE LE FOTO DEI BOMBARDAMENTI E DEI MORTI??????


ed è giusto, infatti, fare quello che avete fatto, sempre per ideali e cause giuste. e allora perchè non ammazzare tutti, cittadini, famiglie, quelli che si trovano per caso in strada, così tutti a capiranno che quello che fate lo fate perchè siamo in guerra da qualche parte! e allora giù botte a tutti, spacchiamo le macchine dei capitalisti e degli operai, colpiamo i comunisti e i fascisti, spacchiamo tutto... ma sai perchè lo fate? solo perchè volete contestare tutto e tutti, vi aggrappate a idealismi di merda, vi nascondete dietro fini politici ma il vostro scopo è colpire la società e distruggere tutto ciò che rappresenta per la gente. e se non ci fossero guerre, potreste fare quello che avete fatto perchè qualcuno, camminando, pesta le formiche. tanto a voi è sufficiente una scusa qualsiasi per far casino e distruggere tutto ciò che è degli altri, altro che fini politici o ideali pacifisti. stronzate! quelle cose esistono ma a voi non ve ne frega nulla allla fin della fiera, a voi interessa solo distruggere ciò che non è vostro. come vorrei avere l'indirizzo di tutti quelli che hanno bruciato, distrutto la roba di altri, per poter andare a casa loro e incendiar loro la casa, l'auto o il motorino, spaccare tutto quello che hanno, loro o le loro famiglie. il motivo? boh? fate voi, guerra? solidarietà ai vostri compagni della sorbona? o forse perchè ha perso la mia squadra del cuore? ma chi se ne frega, l'importante è bruciare e spaccare! esattamente quello che fate voi, nascondere la vostra violenza dietro ideali e cause delle quali non ve ne fotte nulla. l'importante è distruggere e picchiare.
oggi un portavoce dei centri sociali ha dichiarato circa i fatti di ieri: "siamo scesi in piazza per impedire una manifestazione antidemocratica della fiamma tricolore". la fiamma tricolore è antidemocratica e voi scendete in piazza ad impedire la manifestazione? siete dei bei democratici di merda!!! alla fine, siete solo un branco di delinquenti di merda, anarchici e bastardi, mai nati e che non vogliamo in mezzo a noi. andatevene tutti in iraq a manifestare, o anche meglio, fatelo dai vostri amici in piazza tien an men, da li non tornate. spero che un giorno non lontano la gente senda in massa alle vostre manifestazioni armata di bastoni e la faccia finita una volta per tutte, visto che la polizia non può, e che l'aria non puzzi più dell'odore di merda che si sente quando camminate per strada.
andate affanculo, merde che non siete altro!

non si ottiene niente con la violenza.
in Iraq pare che sia così, a parte la defenestrazione di Saddam, il che ha permes alle mille fazioni risultanti di tagliarsi la gola come meglio lor aggrada..
Perchè a Milano dovrebbe esser diverso?
Ed automaticamente se uno studia, lavora, fa una famiglia, pur nella sua mediocrità aurea, non è da considerarsi nemico della causa.
I cittadini bastonatori saranno una prossima costante,e non ci si illuda che il leoncavallino incazzato sia più pericoloso del signor Rossi che,dopo anni di concorsi e studi,paga la sua familiare a rate e se la vede distruggere senza un motivo
attenzione!!

Mi auguro che alla prossima devastazione che organizzerete, qualcuno fra la folla di cittadini che devono assistere alle vostre "scorribande" da falliti senza un lavoro e senza un futuro, decida di tirare fuori una pistola per far rimanere qualcuno di voi bastardi a terra. Solo cosi' imparerete che non si puo' distruggere una vita di sacrifici fatti da chi si alza ogni mattino alle 6 per comprarsi una casa o un motorino.

siete solo 4 conigli che hanno preferito presentarsi piu di tre ore prima dei camerati per evitare il confronto, il contatto......solito cinema contro vetrine, negozi mc merda...siete davvero dei grandi picchiatori, avete steso tutte le vetrine!!!!! imparate a vendicare le coltellate subite, recuperereste un po di dignita, persa in questi episidi da SENZA PALLE. vergognatevi.
boia chi molla.
onore a dax. saluti.

perche' distruggere?

quelli di forza nuova sono 2 gatti!

lasciateli perdere!

Volevo sentitamente ringraziare tutti coloro che hanno picchiato, bruciato e offeso la città e i cittadini di Milano ed infine aver contribuito all ennesima sconfitta elettorale (beh ..avete ragione, un po di merito anche all Annunziata va dato). Vorrei capire in quelle piccole teste cosa frulla, all indomani dell elezioni quando il BerlusKaiser rivincerà e farà di tutto per chiudere questo ed altri siti antagonisti, quando ormai la pseudosinistra dovrà rigenerarsi, perchè ormai dire "essere di sinistra" sarà come dire di "essere interisti" e ricominceranno col gioco delle tre carte, quando verranno abbattuti i centri sociali con l appoggio dell opinione pubblica ( ...dopo aver visto le immagini di Sabato scorso...ci credo), quando comincerà a smantellare la magistratura, la costituzione, quando appoggerà la guerra contro l'Iran e il Sudan (già programmate da tempo da Bush & co.)senza nemmeno il bisogno di mascherarle visto che la sottomessa popolazione italiana gli avrà dato ancora fiducia e vigore. Ecco vorrei sapere come si sentiranno questi signori. E che intenzioni avranno? Dimostrare così come hanno fatto cosa significa "democrazia"? Sabato a Milano forse cercavano armi di distruzione di massa? No perchè qualcun altro sta cercando di farlo con gesti simili creando solo morte e violenza. Da oggi in poi mi guarderò bene di andare a manifestare con certi personaggi. Saluti dalla Sinistra ...quella vera!!!

Se sei tanto brava/o, come quei quattro stronzi che sono scesi in piazza per cercare lo scontro facile con la polizia e per bruciare le auto di gente che nemmeno conoscevano e spaccare le vetrine dei negozi, perchè invece di scrivere su un forum col culo pesante e caldo poggiato sulla sedia, perchè non sei andata/o, anzi non siete andati a prendervela direttamente con i fascisti? Potevate scendere in piazza nello stesso tempo in cui scendevano i nazi/fasci e scontrarvi in modo diretto con loro se vi sentite così coraggiosi ed importanti, no? Potevate organizzarvi per andarli a cercare di persona e senza troppe chiacchere e rivendicazioni roboanti, no? Potevate fare una bella ricerca su chi sono questi fascisti picchiatori e pericolosi e cercare un confronto diretto con loro come due brave bande giovanili, o senili in alcuni casi!
Tu e quelli che sono scesi in piazza a creare lo scontro facile e molesto siete solo un branco di codardi che hanno molto in comune con fascisti e nazisti e che col loro comportamento sputano addosso a tutti i partigiani morti e vivi e a tutti icombattenti per la libertà del mondo! Dovete ammetterlo siete solo dei fascisti/nazisti vigliacchi travestiti da persone di sinistra, forse siete solo degli infiltrati di merda o dei manovrati di merda! Spero che un giorno o l'altro voi e i fascisti e i nazisti siate eliminati una volta per tutte dalla faccia della terra.

"giochi di cani finiscono a cazzinculo" (ennio flaiano)

azz.....compagni del cazzo mi sembra dai commenti che si legge che ci son piu' fasci su questo sito di quanto si pensi.....ma sopratutto e' bello notare la solidarieta' dei cittadini nei confronti dei vostri " compagni".....azz...ma non era meglio se sabato vi cagavate addosso???

che figuraccia da caga sotto....ahahahaha la sinistra moderna , era belli i compagni di una volta .....ma Lotta Continua dove e' finita??? ma dove li avete trovati questi quattro buffoni?

Dal dizionaro Garzanti on line (gratuitamente consultabile previa registrazione, alla voce "fascista":

(...)2 (estens.) che, chi si comporta in modo antidemocratico e violento.

qualcuno mi spiega la differenza tra quelli che hanno fatto casino in corso Buenos Aires la mattina e quelli che hanno sfilato il pomeriggio? non chiamateli antifascisti, perché non vedo alcuna differenza: l'antifascismo usa altri strumenti e non si confonde con chi fa il saluto romano! vergogna! le idee di chi ancora porta la camicia nera si squalificano da sole per la loro miseria

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belli

Dalla polizia di botte ne avete prese ancora poche.Il resto lo prenderete dalla gente comune......
Se Genova non vi ha insegnato nulla,Milano vi darà le necessarie ripetizioni in merito.

no

Io posso pure appoggiare le motivazioni, ma fare così serve solo a passare dal torto...che poi lo sappiamo che ci sono sempre i soliti infiltrati di destra che piantano casino...

Domani tutti a manifestare a ROMA per la pace!Non importa di che partito sei, la pace ci deve essere...e non si porta coi mitra...

Ero a Genova CON MOLTA ALTRA GENTE ero lì e posso parlarne.
Posso ricordare le ore passate a fuggire per le strade dai manganelli e dal fumo . Li si pensava a salvarsi la vita a coprirsi la ritirata o impedire una carica con un'auto in fiamme , spesso stando attenti a scegliere un'auto adeguata ( e sapete cosa intendo). Ho visto personalmente compagni più vecchi impedire che fossero bruciate auto di gente come noi ( o che potevamo presumere tali). Dovevamo far sentire al capitale l'acre odore del fumo dei suoi uffici che bruciavano , bellicose banche che spacciano armi per investimenti , supermercati affamatori, fast-food dalle dubbie qualità morali , negozi di scarpacce di gomma, ma si via! passino anche i negozi di animali con le gabbie aperte. Merda con tutto quel casino che c'è stato ricordo i genovesi soccorrerci nelle loro case e portoni , regalarci limoni per i lacrimogeni e bottiglie d'acqua per non svenire disidratati sotto quel sole maledetto. E tutto questo eravamo riusciti a giustificarlo , almeno a noi stessi, a spiegarlo anche a chi era vicino a noi. La rabbia per la morte di Uno di noi, la paura la fatica la voglia di gridare a quegli 8 stronzi che erano assediati, e che un giorno non troppo lontano saremmo entrati nei loro palazzi e li avremmo strappati via da quelle poltrone sporche del sangue degli oppressi . Eravamo un esercito di straccioni un romantico esercito di straccioni che aveva emozionato il mondo. O almeno quella parte di mondo che riteniamo salvabile.Io a Milano non ci sono stato e non mi fido di tele/giornali. Vi prego spiegate a me e alla gente cosa è successo a Milano datemi un motivo per sperare che anche stavolta abbiamo una ragione, una speranza , che non siamo realmente in balia di pochi scellerati che in pieno orgasmo da guerriglia urbana si lasciano andare, seppur in preda ad una legittima rabbia, a gesti egoisticamente prepotenti e inutili. Che brucino le banche , non i clienti che brucino le concessionarie non le automobili dei sottopagati e sfruttati lavoratori, che brucino le sedi di A.N. F.I. e le altre ,non le edicole. Non riesco a sentire compagni sedicenti comunisti abbassarsi ad insultare altri compagni. Non ripetiamo gli errori della guerra spagnola. Vi prego una spiegazione.
Un po' sconcertato. Attendo.