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[Francia] studenti in lotta - comunicato 11/3
by wu ming 63 Tuesday, Mar. 14, 2006 at 12:27 AM mail:

traduzione da indymedia paris

Coordinamento nazionale studentesco - Poitiers, sabato 11 marzo 2006

Il movimento di sciopero contro il CPE/CNE e la legge sull'Uguaglianza delle possibilità cresce in ampiezza: piu' di 50 universita' e istituti di insegnamento superiore sono in sciopero. Noi, delegati di piu' di 60 istituti, affermiamo la nostra volontà di condurre la lotta fino all'intera soddisfazione delle nostre rivendicazioni. L'obiettivo fondamentale del nostro movimento non è solo ottenere il ritiro del CPE, ma anche del CNE e dell'intera legge sull'"Uguaglianza delle
possibilità". La mobilitazione non si fermerà finché non avremo vinto su questi punti.

Vogliamo farla finita con la precarietà e la repressione. Rimettiamo anche in discussione il drastico calo dei posti a concorso, la cassa dell'educazione dei diplomi (legge Fillon, LMD, Pacte Pour la Recherche) il cui scopo è rafforzare la selezione sociale e distruggere i diritti collettivi dei giovani all'ingresso del mondo del lavoro. Rigettiamo con forza il progetto di Contratto Unico di Lavoro (CUT). Rivendichiamo un vero diritto al futuro per i giovani, i salariati.

Il blocco deciso da massicce assemblee è un metodo di lotta che ha permesso al nostro movimento di diventare grande e di costruire un rapporto di forza. E' il mezzo migliore perché l'insieme degli studenti possa partecipare al movimento senza essere sanzionato e di conquistare un reale diritto di sciopero. E' anche il miglior mezzo - insieme alle manifestazioni di massa - per esercitare pressioni sul governo.

Rifiutiamo di piegarci di fronte a un governo che usa la forza e nega totalmente la democrazia. Rifiutiamo di piegarci di fronte all'utilizzo della repressione che diviene sistematico, come a Rennes, Lille, Tolosa, Tours, Parigi... Esigiamo che si fermino le persecuzioni nel quadro della mobilitazione. E di fronte alle pseudo-consultazioni democratiche come i referendum plebiscitari sulla ripresa dei corsi, riaffermiamo la legittimità e la sovranità delle assemblee, soli luoghi dove si struttura un vero dibattitto e in cui tutti possono esprimersi e decidere consapevolmente.

La legge sull'"Uguaglianza delle possibilità" deve ancora passare in parlamento, sappiamo che e' piu' che mai possibile vincere. Perfino nel campo della maggioranza parlamentare si esprimono critiche e si insinua il dubbio, in seguito all'estensione del movimento. Ciò prova che possiamo piegare il governo.

Ora cio' di cui abbiamo bisogno è un'estensione ancora più forte. I liceali cominciano a unirsi in massa al movimento. Liceali e studenti, dobbiamo tenere insieme i giovani nella battaglia nelle università, nei licei, nelle imprese e nei quartieri. Ma è un movimento di massa, uno sciopero generale dei giovani e dei lavoratori che è necessario per vincere.

Facciamo appello per delle giornate di azione il 14 e 16 marzo.
Parteciperemo anche alla manifestazione del 18. La prossima data fondamentale sarà il 16 marzo: facciamo appello ai lavoratori salariati e alle loro organizzazioni, per manifestare e usare la loro arma piu' efficace: lo sciopero. E' allo stesso tempo necessario da subito dare degli sbocchi al 16 e al 18, alzando il tiro: sollecitiamo i sindacati affinche' il 23 marzo sia una giornata di sciopero inter-categoriale e di manifestazione nazionale a Parigi. Tutte queste date devono essere punti d'appoggio per arrivare a uno sciopero totale permanente delle università dei licei e dei giovani lavoratori.

Il prossimo coordinamento si riunirà il 19 marzo a Digione e raggrupperà rappresentanti di studenti, liceali e giovani lavoratori in mobilitazione.

Coordinamento nazionale

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