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Milano: targa Pinelli, anarchici "Rimettiamo la lapide"
by dal corriere Sunday, Mar. 19, 2006 at 3:24 PM mail:

Milano: targa Pinelli, anarchici "Rimettiamo la lapide".

Gli anarchici del Ponte della Ghisolfa, il circolo a cui apparteneva Giuseppe Pinelli, hanno deciso di rimettere la targa al ferroviere morto precipitando dal quarto piano della Questura di Milano dove era stato interrogato per quasi tre giorni per la strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969. Per giovedi' prossimo gli anarchici sono intenzionati a rimettere la targa rimossa dal comune con la scritta 'ucciso innocente'.

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Nuova lapide a Pinelli, č bufera
by indy_info Friday, Mar. 24, 2006 at 1:12 AM mail:

Milano, 19 marzo 2006 - E' polemica aperta dopo la sostituzione della lapide in Piazza Fontana dedicata al ferroviere Giuseppe Pinelli.

Una sostituzione avvenuta per volontą del sindaco Albertini, che aveva promesso alla famiglia del commissario Luigi Calabresi che quella targa l'avrebbe cambiata entro la fine del suo mandato, che scade fra una ventina di giorni:
''La citta' - spiega - aveva il dovere di ristabilire la verita' storica, non solo nelle aule della giustizia ma anche nelle proprie piazze''. Quindi la dicitura ''infangava la memoria'' del commissario e ''lo accusava di essere un assassino''.
Va oltre il vicesindaco, Riccardo De Corato, che e' anche senatore di An: per lui la nuova targa e' un ''atto di giustizia'' anche verso Pinelli, ''al quale cosi' rendiamo omaggio mettendo ufficialmente una lapide con il simbolo del Comune di Milano. L'altra e' stata abusiva per 28 anni''.
Di certo del cambio si era parlato piu' volte negli anni scorsi, senza mai passare ai fatti. La decisione e' stata presa la mattina di venerdi' e per metterla in pratica si e' atteso il favore del buio, per evitare, come dice Albertini, il possibile ''concorso della folla''. In pratica, un blitz.

Nella vecchia lapide, posizionata dagli anarchici 28 anni fa, Pinelli era ricordato come un uomo 'ucciso innocente'. in quella posta dal Comune e' un uomo sempre 'innocente' ma 'morto tragicamente' il 15 dicembre 1969.

Proprio gli anarchici non ci stanno: ''Giovedi' - promettono - rimetteremo la vecchia targa accanto a quella nuova''.
Mauro Decortes, storico portavoce del circolo anarchico Ponte della Ghisolfa, risponde subito: ''Chiediamo che la nostra vecchia lapide venga rimessa al suo posto accanto a quella nuova, non c'e' alcun problema''.

L'appuntamento e' quindi per giovedi': ''Con noi ci sara' tutta la Milano democratica e antifascista. Se non ci ridaranno la targa tolta dal Comune rimetteremo quella vecchia, sfregiata piu' volte a suo tempo dai fascisti, nell'attesa che a Carrara ce ne rifacciano una nuova''.

Nessuna incompatibilita', comunque, fra le due versioni: ''La lapide del Comune e la nostra possono convivere perche' Pinelli e' un simbolo di tutte le vittime dell' ingiustizia ed e' un pezzo della storia di questo Paese e come tale e' giusto ricordarlo''.

C'e' pero' un timore, gia' avanzato ieri da Albertini e che oggi il vicesindaco ribadisce: l'ipotesi e' che qualcuno rompa o tolga il blocco di marmo posizionato l'altra notte.
''Mi aspetto - dice De Corato - che venga spaccata da coloro che hanno distrutto vetrine... Dai centri sociali che a mezzogiorno di un sabato hanno messo a ferro e fuoco un angolo della citta', ci si puo' aspettare anche questo''.
Si', dai centri sociali, perche' gli anarchici da un'ipotesi del genere si sono immediatamente sfilati: ''Sarebbe un atto senza senso - afferma Decortes - Noi non abbiamo alcuna intenzione di rimuovere o danneggiare lapidi''.

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Quella che c'era prima
by indy_info Friday, Mar. 24, 2006 at 1:16 AM mail:

Quella che c'era pri...
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