Seat Pagine Gialle e Gallerie Galere....
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Domingo Aniello: ma sei sul serio convinto che tutto il sistema arte in questo momento ruoti attorno a questa faccenda? Il fatto che la tua lettera sia stata pubblicata smentisce questa tua teoria sulla volontà di occultare una faccenda, ma quì sembra che tu pretenda se ne parli sul New York Times.
Mastro Ton-nino: Don Domingo nin eri tu quello che diceva di fare nomi e cognomi su avvenimenti spiacevolie situazioni truffaldine o storpiature qualsiasi che riguardino il mondo dell'arte?
Domingo Aniello: certo che sono io, non avere premura di certificarlo con link vari, non c'è bisogno. Il discorso è che il nome è stato fatto e Politi ha preso le distanze, adesso stargli a rompere troppo la minchia su di un argomento dal quale lui ha già preso le distanze mi sembra sterile. Cosa vorreste la testa di Luca Beatrice? Comunque sia a questo punto delle risposte le devono dare la Seat o Luca Beatrice stesso, non capisco certi modi di fare critica gratuiti. Beatrice ha operato male, Politi lo ha ammesso e non solo ha dato anche dettagli utili, soluzione elaborata da Cristiana continuare ad attaccare Politi? Perdonami ma non capisco come così stia rivendicando i propri diritti, per inciso quando è stato necessario con il Pesce a Fore, siamo riusciti a fare parlare di certe problematiche anche su "Il Mattino" e non sulla pagina della cultura, ma in quella della poltica di governo. La comunicazione d'intenti è una cosa seria e non la si può ridurre ad un fatto personale.
Ton Nino: o ad un certo livello non se ne può parlare?
Domingo Aniello: ad un certo livello già se ne è parlato, adesso bisogna fare parlare qualcuno che è un altra cosa, non so che dirti, chiamare a Striscia la notizia sarebbe un azione efficace se proprio si vuole che se ne parli ....
Ton nino: Cristana ha sollevato una questione molto delicata sul "Beatrice" e sembra che fino ad ora sia stata elusa.
Domingo Aniello: perdonami ma elusa da chi? Da Beatrice e dalla Seat, Politi ha fatto ciò che doveva e poteva anche non farlo, non capisco, non ti capisco, delle volte non vi capisco....
Ton nino: Vogliamo parlare e denunciare solo lo squallore sommerso quotidiano (è gia scontato di per se che sia così ) l'imporante è quando si viene a conoscenza di aberrazioni di livello. Mi sembra che con documenti alla mano e promesse non mantenute da regolamento del concorso pagine bianche d'autore, il minimo che potesse fare è stato quello di avere risposta e chiedere chiarezza.
Domingo Aniello: forse non sono chiaro, Politi è stato fin troppo chiaro, sulla faccenda ora devono rispondere altri....
Ton Nino: Quando si accetta un regolamento di solito è come firmare un contratto, e se il contratto non viene rispettato da una delle duei parti c'è la possibilità di avvalersi legalmente.
Domingo Aniello: ragionamento impeccabile, perché non chiediamo allora un rimborso speso al Berlusclown, anche lui aveva firmato un contratto con gli Italiani?
tON nINO: Il regolamento di un concorso è un lungo stipulario di regole e norme legali che di solito fanno firmare solo all'artista. Se hai una copia Cristiana io la farei vedere ad un legale.
Domingo Aniello: io lo attaccherei su un quadro, solo che non siamo tutti uguali, per fortuna.
zago
Ciao Videl,non voglio entrare nel merito della faccenda,perche' non conosco i particolari,ne mi interessa farlo.Mi domando solo se questa e' la vita che attende un artista,la trovo allora squallida.Sembra che tutti si preoccupano di aquisire immagine di se stessi,affidandosi a siti,forum,e personaggi di comodo.Suppongo che anche in passato ci fossero queste diatribe,meno note perche' non veicolate da internet.Pero' c'era piu' discussione sui contenuti artistici sulla formazione di gruppi di corrente e sopratutto avanzavano anche piu' tempo per dipingere.Oggi oltretutto sara' ancora piu' difficile emergere perche' fare il pittore non e' per tutti un lavoro ma solo un modo per mettersi in mostra e di conseguenza si parla pure di un'aumento sproporzionato di tali pseudo artisti che vanno a saturare il mercato con quantita' e poca qualita'.Desolante.
Domingo Aniello: sottoscrivo, il tuo discorso è privo però di un nodo importante, ossia che tali artisti saturano un mercato locale schiacciato da uno globale che li vuole sommersi ed inoltre non esisterebbero se non ci fossero sciacalli da galleria e critici politicanti a sostenerli in maniera non meritocratica....
Markello ...Anche tu alla fine ricorri "almeno" ai siti perché ti rendi conto che un minimo di visibilità è necessaria... l'alternativa,... l'alternaniva è giusto la "spelonca", (vedi forum dei cani), fai compagnia all'orso... ai pipistrelli... Io personalmente ci starei anche bene, se riuscissi a "camparci comodamente", o anche solo a "camparci", solo che la realtà è che ti rendi conto che perfino quelli che hai subito li fuori, (alla spelonca intendo), campano meglio di te, perché magari sono più "furbi" nel cercare le persone giuste, o, peggio ancora, perché accettano più volentieri di te compromessi orribili, riguardo a come "devi produrre", che tu magari non accetteresti mai, dalle gallerie che te li impongono... che fare?...
Domingo Aniello: io dico fare l'artista senza bisogno di nessuno, cercando d'interpretare i tempi nel migliore dei modi per tendere ad un futuro migliore sempre possibile.
Markello: Certo che le discussioni che stavano dietro alla formazione di gruppi di corrente erano più "pregne" di contenuti, ma ammesso che abbia ancora senso parlare oggi di "gruppi di corrente", quelle la nascevano da un ristretto gruppo di persone che già in partenza avevano qualche idea in comune, e soprattutto avevano in qualche modo + facilmente di adesso la possibilità di dare risonanza e visibilità alle proprie idee comuni...
Chi si presenta oggi, come gruppo, non so, mi vengono in mente i Dormice, ad es. annullano la propria identità individuale in favore del "prodotto", e della sua anche ricercata "mercificazione", (interessante altro indizio di quella che non posso che vedere come una progressiva "poetica dell'assenza" o della "sparizione"), insomma fanno, (e forse giustamente dal loro punto di vista), ben bene i conti col mercato, e con chi si occupa in qualche modo di "gestirlo"...
In termini di "discussioni" funzionali alla costituzione di "gruppi" di artisti che possano condividerli e svilupparli, cosa mai puoi pretendere che nasca da siti in cui gli artisti vengono da ogni dove, sono uno + diverso dall'altro con idee anche lontane fra loro... è già molto se, anche solo "ogni tanto", si verifica qualche discussione interessante con qualche contenuto e priva di "incazzature"... mi sembra.
Domingo Aniello: parlare e teorizzare di gruppi artistici oggi mi sembra un falso storico ed anacronistico, mi sento a mio agio con altri termini come moltitudine, l'arte è una faccenda un poco troppo complessa per ridurla ad un provincialismo concettuale localizzato che prende oggi la forma chiusa del gruppo.
P.A.AFF. 15-4-6 ORE 17 BINARIO 16
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