Studenti medi- precari verso la EURO MAY DAY Dopo la grande vittoria ottenuta dagli studenti francesi abbiamo molto riflettuto su elementi in comune delle mobilitazioni di studenti e precari in Europa. Questo nostro attivo interesse nei confronti delle vicende parigine azzardiamo a pensare che forse è anche frutto di una sorta di continuità tra quanto è accaduto nell’autunno italiano e quanto sta accadendo adesso in Francia. In entrambi i casi parliamo di una battaglia generalizzata contro la precarietà. Una precarietà che investe sempre di più la nostra vita: nella scuola con gli stage e l’alternanza scuola-lavoro, nel sistema della formazione professionale – sostanzialmente privatizzata con le ultime riforme, nei costi della vita insostenibili dai trasporti fino all’accesso alla cultura, nella impossibilità di trovare casa. Una precarietà alimentata da molte riforme liberiste fatte in questi anni, anzitutto su lavoro (prima pacchetto treu e poi legge biagi), sulla scuola e l’università (berlinguer-zecchino e moratti), immigrazione (turco-napolitano e bossi-fini), che hanno dimostrato la continuità sostanziale nelle politiche del centrosinistra e del centrodestra. Il frutto amaro di tutto questo è uno scenario desolante, un deserto senz’acqua e privo di prospettive per la composizione giovanile, ma non solo, del lavoro. Il primo maggio sarà il giorno delle parade dei precari e delle cognitarie, quelle della creatività delle moltitudini che articolano consenso intorno a pratiche di conflitto irriducibilmente incompatibili con il sistema dell’ordine neoliberista di guerra globale e permanente. GENERALIZZIAMO LA RIBELLIONE FRANCESE NAPOLI- EURO MAYDAY PARADE ORE 15:00 P. MANCINI
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