presidi lunedì 8 e martedì 9 dalle h.8.30 DAVANTI AL PALAZZO DI GIUSTIZIA DI TORINO

Il movimento NO TAV, riunito in assemblea il 3 maggio 2006, nella sede Consiliare del Comune di Bussoleno ha deciso la mobilitazione permanente invitando tutto il popolo NO TAV a essere presente a Torino davanti alla Procura della Repubblica da lunedì 8 maggio e al Tribunale dei minori il 12 maggio, per :

· Esprimere la più totale solidarietà nei confronti di chi è stato raggiunto da avviso di garanzia per i fatti dello scorso autunno;
· Ribadire la propria condivisione e partecipazione ai fatti oggetto di indagine;
· Rivendicare le lotte che hanno visto il loro momento più forte dalla Battaglia del Seghino alla liberazione di Venaus;
· Esigere l'immediato dissequestro dei terreni occupati affinchè ritornino alla loro naturale destinazione agricola;
· Dichiarare la propria contrarietà ad ogni ipotesi di realizzazione della seconda canna, sia essa di servizio o di esercizio, del traforo autostradale del Frejus.

presidi lunedì 8 e martedì 9 dalle h.8.30
DAVANTI AL PALAZZO DI GIUSTIZIA DI TORINO

il movimento no tav

www.notav.it

Torino, 16:29

TAV: OTTO INDAGATI IN VAL SUSA, AGNOLETTO SI AUTODENUNCIA
"Mi autodenuncio". Ad annunciarlo l'eurodeputato Vittorio Agnoletto, appresa la notizia che otto valsusini, tra cui il sindaco di Bussoleno Beppe Joannas, sono indagati per gli incidenti avvenuti in Val Susa nell'ottobre scorso.
"Oggi che e' ormai evidente a tutti che la linea ad alta velocita' non si fara' o che, comunque, non se ne riparlera' prima di quattro anni - afferma Agnoletto - siamo di fronte ad una vera e propria vendetta da parte di chi ha cercato di imporre con forza un'opera inutile. Mi autodenuncio per condividere la responsabilita' politica e umana di coloro che si trovano indagati solo per essersi opposti in modo pacifico alla militarizzazione della valle.

Non riesco a capire.
Ho partecipato all'assemblea di ieri. Due interventi (quello della FAI e quello dell'Osservatorio ecologico di Torino) hanno comunicato che il 17 maggio ci sarà il processo a Marco Martorana, accusato di aver ferito un poliziotto durante il corteo serale torinese di protesta contro lo sgombero del presidio di Venaus. Accusa a cui Marco si dichiara estraneo.
E' stato quindi proposta anche questa data da mettere in calendario.
Già nel riepilogo finale ce ne si era dimenticati ed è stato nuovamente ribadito.
Sono uscito a fumare quando sono state lette le deliberazioni finali.
Ora leggo che nel comunicato con le decisioni dell'assemblea non vi è nessun accenno a Marco.
Non riesco a comprendere questa esclusione.
Marco è il primo arrestato no-TAV, non ha ricevuto nessun avviso di garanzia, ma è stato sbattuto 20 giorni in galera e si è fatto 3 mesi di arresti domiciliari. Ora è libero con l'obbligo di dimora (non può uscire da Torino).
Perchè, nonostante le continue affermazioni di principio - se colpiscono uno lo difenderemo tutti - più volte affermate, il processo a Marco non è stato incluso nella lista degli appuntamenti del movimento?

Quello che ieri sera ho capito IO in quanto individuo è: per quanto riguarda il comunicato dell'assemblea, nonostante gli sforzi congiunti di molti dei protagonisti, si sarebbe deciso di evitare di mettere LUNEDI 8 ORE 9.00 presidio in solidarieta con il compagno Beppe *** sindaco di Bussoleno per avere opposto resistenza ecc. ecc.; LUNEDI 8 ORE 9.00 presidio in solidarietà di ALBERTO *** noto come il Bovè della valle di Susa, attivista no tav da almeno 15 anni, uno dei leader riconosciuti del movimento, pensionato, già denunciato negli anni sessanta per avere sfilato con un cartello con su scritto "ho fatto il militare e me ne vergogno", ecc. ; ecc. ecc. ecc. Si sarebbe scelto cioè di mettere: "invitando tutto il popolo NO TAV a essere presente a Torino davanti alla Procura della Repubblica da lunedì 8 maggio". Se poi qualcuno non è d'accordo e vuole il nome e il cognome e il curriculum vitae la prossima volta eviti di uscire a fumare, visto che oltretutto fa male alla salute. Se invece si tratta solo di piazzare le bandierine o di cercare il pelo nell'uovo, invito ad aprire una discussione sul forum del sito notav.it., possibilmente non nella sezione "comunicati importanti".
SOLIDARIETA' A CHI E' STATO COLPITO DALLA REPRESSIONE.

Ti ringrazio perchè ti preoccupi per la mia salute, ma non è questo il problema.
Non mi sono lamentato del fatto che sul comunicato mancavano nomi e cognomi (che si rendono pubblici solo quando sono d'accordo gli interessati), ma del fatto che manca la data di una scadenza precisa, che è il 17 maggio giorno del processo di Marco.
Ho scritto un breve curriculum su di lui solo perchè si capisse di chi stavo parlando.
Mentre gli 8 indagati hanno ricevuto un avviso di garanzia che tutti ci auguriamo che si risolva in un nulla di fatto, Marco il 17 avrà un processo vero.
Il primo processo contro un manifestante no-TAV.
Ti sembra cosa da poco il fatto che nelle deliberazioni dell'assemblea contro la repressione sia stato dimenticato di inserire questo appuntamento?
Non è questione di piantare bandierine ma di chiarezza.

.....Si sarebbe scelto cioè di mettere: "invitando tutto il popolo NO TAV a essere presente a Torino davanti alla Procura della Repubblica da lunedì 8 maggio".
questo è quello che io ho sentito leggere ieri sera a Bussoleno, ma il comunicato pubblicato in rete dice invece
"IN TAL SENSO

si indice la mobilitazione permanente invitando tutto il popolo NO TAV a essere presente a Torino davanti alla Procura della Repubblica da lunedì 8 maggio e al Tribunale dei minori il 12 maggio, in modo da portare appoggio concreto ai militanti NO TAV indagati."

cosa non va con il 17?
è troppo lontano nel tempo?