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Roma, emergenza casa: domiciliari per D’Erme
by zip Wednesday, May. 10, 2006 at 10:59 PM mail:

Alemanno se la prende con Veltroni: «Ora agisca». Ad Action va la solidarietà di Patrizia Sentinelli (Prc): «Nel momento in cui manca un diritto come quello dell’abitare è legittima l’occupazione di edifici sfitti»
Roma, emergenza casa: domiciliari per D’Erme


Castalda Musacchio
«Siamo davvero un’associazione a delinquere?». Nunzio D’Erme non si trattiene. Ieri il tribunale del riesame, guidato dal giudice Taurisano, ha confermato gli arresti domiciliari per lo stesso D’Erme nonché per Guido Lutrario, Andrea Alzetta, Fabrizio Nizzi e Giovanna Cavalli, di Action, oltre all’obbligo di firma per Luca Blasi e Fabrizio Pagnozzi. E’ lo stesso D’Erme che torna a chiedere: «Siamo davvero un’associazione a delinquere? O si tratta al contrario dell’ennesimo segnale intimidatorio privo di fondamento giuridico nei confronti di un movimento che si batte contro le più grandi emergenze sociali della città?». Innanzitutto? La casa.
La sentenza emessa dal tribunale ricalca quella già presa diversi mesi fa su ricorso dei pm dopo che il gip Emanuele Cerzosimo aveva ritenuto che l’accusa di associazione a delinquere non potesse essere contestata. Il tribunale del riesame fu di diverso avviso e confermò l’imputazione. Contro il provvedimento si ricorse in Cassazione che a sua volta annullò il provvedimento rinviando gli atti al tribunale del riesame per una nuova valutazione. I giudici, dopo aver discusso per più di due mesi, hanno ribadito la configurazione di associazione a delinquere per l’occupazione degli immobili protratta da Action. I difensori di Action dal canto loro hanno già annunciato un nuovo ricorso in Cassazione. Eppure resta la domanda: «Siamo davvero un’associazione a delinquere?». A D’Erme arriva la solidarietà di Sentinelli (Prc) che immerge il dito nella piaga. L’emergenza abitativa in una realtà come Roma resta ed è sotto gli occhi di tutti. E certo da questo punto di vista «è legittima» l’occupazione di edifici sfitti nel momento in cui viene a mancare un diritto fondamentale come quello dell’abitare. E a quella di Sentinelli si aggiunge la solidarietà di Massimiliano Smeriglio (presidente dell’undicesimo municipio) che si scaglia contro il centrodestra per facili strumentalizzazioni.

Eppure dalla Cdl nessuna cautela. A gettare benzina sul fuoco - ma era ovvio che accadesse - non poteva che mettersi Alemanno. Il candidato del centrodestra stava presentando la sua lista civica quando è giunta la notizia. «Una lista dove ci sono persone comuni e non vip». (Anche se per la verità di “Amore per Roma” fanno parte volti piuttosto noti come il presidente dell’ordine degli avvocati di Roma, Federico Bucci, l’imprenditore Pietro Gatti e il presidente della federazione italiana esercenti pubblici e turistici e Confesercenti, Liborio Pepi, ndr). Oltre ad altri imprenditori, commercianti e liberi professionisti. Tutti insieme per un sindaco “ingegnere”. E’ sul finire della conferenza che qualcuno suggerisce ad Alemanno quanto successo a D’Erme. «Mi auguro che Veltroni prenda provvedimenti - chiosa il candidato della Casa delle libertà -». La risposta del sindaco non si è fatta attendere. Una richiesta - sottolinea una nota del Comitato elettorale di Veltroni - «davvero singolare, quella che giunge da Alemanno, visto che, come è noto, Veltroni si è espresso inequivocabilmente per il rifiuto di ogni forma di intolleranza e di violenza». Quanto a ciò che dice, inoltre, è più facile far notare che è davvero difficile pensare che proprio lui - notano ancora dall’ufficio di Veltroni - «del quale si ricordano espressioni di solidarietà nei confronti di autorevoli esponenti del suo partito accusati di associazione a delinquere sia esattamente la persona più adatta a chiedere di violare il rispetto per l’autonomia della magistratura e le garanzie degli imputati».
http://www.liberazione.it/giornale/060510/default.asp

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Ci sono 2 commenti visibili (su 2) a questo articolo
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Titolo Autore Data
hiddare 13-5-2006 Saturday, May. 13, 2006 at 7:36 PM
Non c'è pena migliore per D'Erme Problema casa? Arresti domiciliari. Perfetto! Thursday, May. 11, 2006 at 11:00 AM
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