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Precari pubblici e privati sotto la sede dell'Unione contro legge 30 e precarietà
by USI AIT Monday, May. 22, 2006 at 8:41 PM mail: usiaitl@yahoo.com

COMUNICATO RADIO/STAMPA SU INIZIATIVA SVOLTASI IL 22 MAGGIO SOTTO LA SEDE NAZIONALE DELL'UNIONE A ROMA UNA DELEGAZIONE DI CIRCA SETTANTA LAVORATRICI E LAVORATORI DI VARI COORDINAMENTI DI PRECARIE E PRECARI HA EFFETTUATO UNA MANIFESTAZIONE DALLE ORE 16.30 ALLE ORE 19 SOTTO LA SEDE NAZIONALE DELL'UNIONE A ROMA, IN PIAZZA SS. APOSTOLI. UN PRESIDIO E SIT IN COLORATO CHE HA VISTO LA PRESENZA DI COMITATI DI CALL CENTER DI ROMA (UNICAB E ATESIA), DEI COORDINAMENTI DI ASILI NIDO E DI SCUOLA MATERNA DEL COMUNE DI ROMA, DEI PRECARI DELLE BIBLIOTECHE COMUNALI, DEL COMITATO AUTORGANIZZATO PRECARI DI LAZIO SERVICE/REGIONE LAZIO, DI LAVORATORI DEL TERZO SETTORE.

E' STATO CONSEGNATO UN DOCUMENTO CON LA RICHIESTA DI UN INTERVENTO CONCRETO IN MATERIA DI DIRITTI DI LAVORATORI E LAVORATRICI, CONSEGUENTI AL PROGRAMMA DELL'UNIONE E PER UNA REALE INVERSIONE DI TENDENZA RISPETTO ALL'AZIONE DEL GOVERNO PRECEDENTE.
La richiesta alla coalizione dell'Unione, inserita in un documento che riassume diverse situazioni di ambito nazionale, ha tra i suoi punti prioritari alcuni atti e iniziative che sono ritenuti importanti per lavoratrici e lavoratori e che in sintesi riguardano:
- Decreto di sblocco della assunzioni nelle P. Amm.ni, a partire dai comparti e dai settori dove si sono espletati concorsi pubblici o procedure selettive di concorsualità per assorbire il precariato esistente nel Pubblico Impiego
- Superamento della Legge 30 e dei decreti attuativi
- Intervento di concerto con la Conferenza Stato Regioni e con ANCI e AUPI, per una progressiva riduzione di servizi pubblici esternalizzati e il riassorbimento della forza lavoro impiegata
- Applicazione concreta dei controlli sulle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso una riqualificazione e un potenziamento dei servizi ispettivi
- Interventi di sostegno alle aziende che garantiranno il superamento delle fasce di precariato e attraverso assunzioni a tempo indeterminato, anche per la continuazione di affidamenti o appalti con finanziamenti pubblici di servizi e attività.
Al termine della manifestazione, che costituisce un primo momento di iniziativa si è fatto il punto della situazione, sia per le ulteriori assemblee e dibattiti per continuare il confronto tra le varie esperienze di lotta nelle quali precari e precarie pubblici e dei settori privati sono protagonisti e non semplici spettatori, sia in preparazione di nuove iniziative locali e nazionali che si svolgeranno tra giugno e luglio a Roma.
Al presidio ha aderito il circolo dei precari e delle precarie del PRC di Roma.

Coordinamento precarie asili nido e scuole materne degli Enti Locali
comitato idonei e precari biblioteche comunali
Comitato autorganizzato precari Lazio Service/Regione Lazio
Comitato Autorganizzato Lavoratrici e Lavoratori C.A.L.L/USI AIT - Atesia
Comitato lavoratrici/lavoratori Unicab SpA aderente USI AIT
Unione Sindacale Italiana Via Iside 12 06/70451981 Fax 06/77201444

Roma, 22 Maggio 2006 ore 20.30















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in particolare l'USI-AIT
by ha dato ampie Tuesday, May. 23, 2006 at 10:35 AM mail:

In particolare l'USI-AIT ha dato ampie rassicurazioni circa il fatto che i suoi militanti non parteciperanno a nessuno sciopero che metat in discussione gli attuali equilibri politici nel comuen di Roma come avvenuto lo scorso 12 maggio nel corso dello sciopero di ATESIA.

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commenti?
by xxx Tuesday, May. 23, 2006 at 11:55 AM mail:

sarei curioso di sapere chi vi paga per scrivere...il patron di atesia o quelli del cip?

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ci pagano poco e male...
by ska Tuesday, May. 23, 2006 at 12:51 PM mail:

...veramente ci pagano poco e male i nostri datori di lavoro. Anche perché talvolta scioperiamo, invece di fare i "crumiri"...o aspettare l'elemosina del "reddito"...

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pure troppo
by xxx Tuesday, May. 23, 2006 at 1:39 PM mail:

per quello che vali ti pagano pure troppo!

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USI AIT
by USI AIT Wednesday, May. 24, 2006 at 8:49 AM mail: usiaitl

A differenza di chi pensa solo alle bandierine o a cercare di prendere l'egemonia su un movimento contro la precarietà che non ci sembra ancora esista nel nostro paese ... noi stiamo lavorando da mesi per cercare di costruire un coordinamento contro la precarietà e la legge Biagi e siamo stati nei cortei contro i licenziamenti e lo sfruttamento imposto da padroni di ATESIA (nell'ultimo corteo gli iscritti all'USI eravano oltre 25, su circa 500 partecipanti!) ... Abbiamo scioperato in tutte le occasioni possibili e non solo in ATESIA ... a differenza di chi parla di autorganizzazione ... ma poi sceglie di fare lo sciopero generale con i confederali.
Non siamo abituati a piangere ed a chiedere soccorso ... come fanno altri a quella stessa area e sindacato contro cui sputano sentenze ...
Così come stiamo battendoci con pochi alleati contro le tendenze privatizzatrici e precarizzanti imposte dalla Giunta Comunale.
Non riteniamo che il confronto si faccia nei forum ma nelle assemblee e nella costruzione unitaria di scadenze di Piazza e di scioperi ... ed abbiamo da tempo invitato i compagni e le compagne presenti ad ATESIA ad un confronto costruttivo ...
Il rilancio del conflitto sociale per una Piattaforma complessiva, che non fa di ATESIA il centro del mondo o delle lotte nella nostra città, lo facciamo tutti i giorni e non solo una volta al mese.
Appoggeremo lo sciopero del 31 o le altre iniziative in difesa dei lavoratori e delle lavoratrici così come saremo presenti alle manifestazioni che saranno indette da altre organizzazione contro la legge 30 e la precarietà lavorativa (un arco di forze che va dalla Fiom all'Arci sta lanciando la proposta di una Manifestazione per il 1 luglio).
Per quanto riguarda i troppi infiltrati nel movimento e la poca "chiarezza" di alcune strutture ci siamo già espressi in occasioni pubbliche ... non interne al dibattito in questione contro la legge 30 e la sua applicazione nei vari posti di lavoro a partire da ATESIA (con tutti i peggioramenti imposti dagli accordi confederali e che non dovrebbero essere in alcun modo acettati dalla Regione Lazio e dai Lavoratori) ci siamo già espressi nelle assemblee e nelle nostre mobilitazioni.
Stasera saremo presenti all'assemblea in Via degli AUSONI, di cui si parla da altra parte, disponibili come sempre a confrontarci con tutti/e come facciamo ormai da 16 anni, cioè da quando l'USI AIT si è ricostituito.

GIUSEPPE MARTELLI
SEGRETERIA COLLEGIALE USI AIT

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scusate ma chi sono questi??
by CURIOSO Wednesday, May. 24, 2006 at 9:47 AM mail:

Sono andato sul sito dell'USI AIT...e ho scoperto una cosa..Ci sono i riferimenti per tutte le città, paesi, settori ma di Roma niente..Come mai??
Chi sono questi che si fanno chiamare USI AIT?
Ci potete spiegare? è alquanto ambigua la questione, si usurpa una sigla forse? o semplicemente il sito nazionale non è aggiornato?..Strano molto strano...

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HAI SBAGLIATO SITO
by circolo Durruti Wednesday, May. 24, 2006 at 6:33 PM mail: ca_durruti@yahoo.com

Certo se cerchi gli imitatori .... non troverai risposta
alla tua confusione!!
Il sito dell'USI AIT .... quella ufficiale e "convalidata"
da battaglie, accordi stipulati e dalle "controparti" ....
vedi pure ARAN ... è http://www.usiait.it
Sperando di averti risolto il problema .... un saluto libertario da un compagno del Circolo Durruti
(Nota: tra l'altro abbiamo da poco organizzato un convegno su Spagna del 36 - attualità di un progetto di autogestione e di autorganizzazione, il cui materiale può esserci richiesto anche per e-mail)

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No, no...magari spiegate meglio
by CURIOSO Thursday, May. 25, 2006 at 8:52 AM mail:

io sono andato sul sito http://www.lottadiclasse.it, sito dell'USI sez dell'AIT...e lì non ci sono i riferimenti che da invece il sito che segnalavi tu...spiegate meglio perchè non capisco...

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USI e abusi
by interessato? Thursday, May. 25, 2006 at 1:39 PM mail:

provo a spiegarti:
l'USI è un sindacato "storico". Per decenni (nel dopoguerra) non e' pero' piu' esistito in quanto si decise di sciogliersi nella cgil.
Poi si e' piano piano ricostituita un'USI (aderente all'AIT) in vari luoghi del paese.
C'e' l'USI-AIT (http://www.usiait.it) dei fratelli Martelli, cosi' come l'USI-AIT di Lotta di classe (http://www.lottadiclasse.it). Ciascuna delle due USI AIT ignora l'altra e la ritiene "illegittima".
Ora hai capito?

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