nel CPT di Ostia si è misteriosamente "suicidato" un uomo proveniente dall'eritrea e richiedente asilo
Diffondiamo una notizia che abbiamo appreso ieri sera dalla comunità eritrea riunita in una veglia funebre al centro interculturale Zonarelli di Bologna. Un giovane eritreo è morto sabato scorso in circostanze come minimo poco chiare nel CPT di Ostia. Era partito da Bologna, dove risiedeva con la moglie e due figli piccoli, per cercare lavoro in Inghilterra. Purtroppo il suo permesso perasilo politico non gli permetteva di uscire dall'italia ed è stato rimpatriato forzatamente. E' sbarcato a Fiumicino venerdì ed è stato tradotto immediatamente al CPT (illegittimamente, tra l'altro, in quanto richiedente asilo), da cui è uscito senza vita sabato. La famiglia è stata informata solo alcuni giorni dopo, ma la versione ufficiale, che parla di suicidio per impiccagione, non sembra quadrare con le condizioni del corpo che presenta ferite e tumefazioni.
|