è il sindaco del piccolo comune di Albonese (pv) o almeno lo è stato - non sappiamo se lo sia ancora... - prima di essere indagato per gli illeciti nella vicenda della discarica di inerti costruita, in mezzo alle risaie, entro il suo territorio comunale. non si può chiamare con parole diverse quello che è un pericolo per la gente, una minaccia per l'agricoltura, uno sconvolgimento per la natura: stoccare ceneri derivanti dalla combustione di rifiuti in inceneritore, contenenti metalli pesanti e diossine, e soprattutto farlo nel mezzo delle coltivazioni risicole destinate a uso umano, pochi metri sopra le falde acquifere nelle quali pescano gli acquedotti, è un atto criminale. nessun passo indietro in difesa della terra - o di quello che ci resta - con le istituzioni o contro le istituazioni, usando i termini giusti e le parole corrette - e usando la libera informazione. benvenuto nel mondo dei media moderni signor sindaco, la prossima volta che mette le mani nella succulenta torta dello smaltimento rifiuti si ricordi che occhi vigili sono aperti sempre sulle sue azioni, pronti a riportare in maniera precisa e veritiera quanto stai combinando laggiù. perchè checchè ne pensi la terra appartiene a tutti, e anche se pochi se lo ricordano, soprattutto in Lomellina, c'è ancora qualcuno che non è disposto a svenderla. indymedia lomellina
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