Un intervento interessante sulla questione della Net Neutrality (in inglese): http://itpolicy.princeton.edu/pub/neutrality.pdf Consigliato da Cory Doctorow, gia' esponente della EFF e riferimento per molti difensori della liberta' della rete, e' stato scritto da Ed Felten, professore che da anni si occupa di sicurezza, privacy, DRM. e' un PDF ed e' in inglese.
Piu' che prendere posizione a favore di una tesi -o di quella opposta- illustra in maniera semplice ma esauriente le possibili conseguenze di una regolamentazione "pro-net-neutrality", di una ad essa opposta, ma anche della possibilita' di lasciare per ora immutata la situazione pur tenendo aperto il dibattito.
Lo scontro per la Net Neutrality sembra sempre piu' essere motivato dai contrastanti interessi economici dei soggetti in gioco e dalla possibilita' di controllare l'innovazione nella rete. Non mi sembra un'istanza "popolare" mossa da chi vuole mantenere libero l'accesso alla rete. Come viene fatto notare spesso, la possibilita' di esercitare discriminazioni nell'accesso a questa o quella risorsa non e' certo una novita' per internet.
Altri interventi (in risposta all'articolo di Ed Felten):
http://www.publicknowledge.org/node/523 Sottolinea i problemi derivanti dal seguire l'idea di Felten (non intervenire per ora ne' contro ne' a favore della net neutrality) ricollegandosi alle modalita' con cui negli usa si arriva a legiferare su un certo tema (=se non si interviene ora, poi sara' troppo tardi)
http://www.techliberation.com/archives/040127.php Una volta che il tema sara' uscito dalla fase in cui fa parte del dibattito pubblico, a occuparsene rimarranno solo le lobby, che a quel punto saranno in grado di premere su chi dovra' redigere i regolamenti di attuamento della legge. Anche in presenza di una legge a loro sfavorevole le lobby riusciranno comunque a imporsi, come gia' avvenuto in passato.
http://ideas.4brad.com/node/427 L'autore dell'articolo e' della EFF e ricorda come qualsiasi tentativo di codificare nelle leggi le regole di funzionamento di Internet abbia sempre avuto esiti negativi. La EFF, che non ha ancora una posizione unitaria in merito alla net neutrality (alcuni dei suoi esponenti sostengono posizioni opposte) e' comunque dalla parte di un "open, neutral end-to-end network design".
...e la successiva risposta di Ed Felten: http://www.freedom-to-tinker.com/?p=1041
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