Sito di riferimento per le foto della strage in Libano:
http://www.fromisraeltolebanon.com
Un appello:
Cari tutti, se condividete lappello a seguire vi chiediamo di sottoscriverlo e di rinviarlo a depositodeisegni@libero.it , e diffonderlo inoltrandolo sulle vs mailing list. Con Cuore
La lista dei firmatari verrà inviata in segno di solidarietà all'Arab Resource Center for Popular Arts di Beirut, che ci avrebbe ospitato,insieme con altri operatori dal mondo, nel Janana Summer Camp ad agosto 2006, se l'aggressione israeliana non avesse infranto tutto.
APPELLO Alle popolazioni civili e le sue organizzazioni, alle autorità locali,nazionali e internazionali:
Come operatori socio-culturali, di cooperazione internazionale, di scambi interculturali, di percorsi nuovi della formazione e come artisti imploriamo che la brutale aggressione da parte dello stato di Israele contro le popolazioni dei territori occupati e del Libano e le loro infrastrutture venga fermata dalle autorità competenti immediatamente e chiediamo alle popolazioni civili del mondo e alle loro organizzazioni di premere su di esse finché questo scopo sia raggiunto. Nuovamente l'aggravarsi della situazione nei territori occupati e l'aggressione contro il Libano confermano purtroppo solo un'altra volta la brutale volontà di politica coloniale e di terrorismo di stato da parte dello stato di Israele, che si sta reiterando da quasi un secolo come movimento sionista e poi come stato. Questo è in tutti i sensi inaccettabile, ripugnante e da fermare immediatamente. Oltre all'insostenibile situazione attuale l'oppressione continua della popolazione palestinese, le perdite e sofferenze umane libanesi, la distruzione dell'intera infrastruttura libanese, l'impiego di armi proibite da parte dello stato di Israele prevaricano il futuro della popolazione libanese, palestinese e della intera regione incluso le popolazioni presenti sul suolo dell'attuale stato di Israele. Tutto ciò costituisce senz'altro un crimine contro l'umanità. Denunciamo con decisione che la popolazione civile libanese è punita per le lacune della comunità internazionale nei confronti dello stato di Israele, che tenta di annientare da decenni l'esistenza del popolo palestinese come entità ideale e fisica. Riteniamo nel contesto politico-storico lo stato israeliano responsabile anche delle perdite della stessa società civile israeliana. Esprimiamo il nostro completo dissenso all'embargo da parte dell'UE contro la popolazione palestinese: punire chi è da decenni militarmente, economicamente, socialmente, fisicamente e psicologicamente occupato, oppresso, incarcerato, torturato e assassinato nega ogni buon senso umano. Ricordiamo all'UE e alle autorità della comunità internazionale la loro responsabilità storica e attuale verso i 3milioni e mezzo di rifugiati palestinesi e il conflitto irrisolto in Palestina. Riteniamo pretestuoso, guerrafondaio e terrorista ogni giustificazione dell'aggressione dello stato di Israele al Libano. Riteniamo l'attuale situazione di occupazioni e aggressioni nel Medio-Oriente particolarmente pericolosa perché incita aggressioni,guerre,conflitti e terrorismi nel mondo. L'attuale situazione mette a repentaglio ogni lavoro e risorsa impegnati in percorsi di cooperazione, sviluppo e di pace e mette a rischio il futuro della società civile.
Cam Lecce, Joerg Gruenert del DEPOSITO DEI SEGNI associazione culturale delle arti, della pedagogia teatrale e didattica artistica, e cooperazione internazionale. Pescara - Italia
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