da La Gazzetta del Mezzogiorno http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it [La Gazzetta di Bari, 29/07/2006, p. 5]
29/07/2006 Immigrati in fuga dal centro di accoglienza A Palese ospitate 500 persone sbarcate nei giorni scorsi. In 15 fanno perdere le tracce Ricoverata all'ospedale «San Paolo» una donna marocchina: cade e si frattura il piede http://tinyurl.com/s8fk6
di Gianluigi De Vito
In fuga dall'«accoglienza». Una quindicina di immigrati sono fuggiti di notte dal Centro di prima accoglienza di Palese dove sono ospitate circa 500 persone sbarcate nei giorni scorsi a Lampedusa. Una donna di nazionalità marocchina di 33 anni, durante la fuga, è caduta e si è fratturata il piede sinistro ed è stata ricoverata all'ospedale «San Paolo»: ne avrà per un mese. Secondo i primi accertamenti della polizia, gli immigrati sono fuggiti scavalcando la recinzione dileguandosi nelle campagne circostanti. Una fuga che lascia aperti una serie di interregotivi: perché scapapre da un centro dove poter sperare di cominciare una vita migliore? Il Cpa di Palese è una roulottopoli nell'area militare controllata dalle forze dell'ordine sottol'egida della Prefettura. Poco più di 200 le roulotte rimesse in sesto, secondo fonti ufficiali. Ma si tratta di veicoli vecchissimi, lì dai primi arrivi di immigrati in Puglia, agli inizi degli Anni '90. Sono state effettuati lavori di manutenzione, ma da sempre la case di lamiera su gomma hanno rappresentato un problema: caldissime d'estate, assai fredde d'inverno. E la fuga evidentemente è la riprova di come le condizioni all'interno della roulottopoli siano precarie. D'altra parte documentare come stiano le cose e che cosa davvero stia succedendo lì dentro è impossibile. Nonostante l'attivazione di una procedura formale e le sollecitazioni, la Prefettura di Bari non ha consentito l'ingresso al cronista della Gazzetta. Una scelta sulla quale riesce difficile trovare una spiegazione, visto che fino a poco più di un anno fa, l'ingresso ai giornalisti è stato consentito, non soltanto in concomitanza con la visita alla roulottopoli di parlamentari, politici e amministratori. L'ultima volta furono soprattutto i parlamentari del centodestra, allora al governo, Gabriella Carlucci in testa, a entrare con i giornalisti al seguito per poi riferire delle buone per non dire ottime condizioni interne di assistenza. Il campo di Palese è riattivato da una settimana ma non si ha notizia di nessuna visita di parlamentari, tanto meno di quelli del centrosnistra ora al governo. Tacciono anche le altre istuzioni, Comune Provincia e Regione, ma anche il mondo dell'associazionismo compreso il fronte no-global che ha animato la campagna contro i Centri di permanenza temporanea. Intanto, le fughe dei disperati continuano.
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