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Documento orgoglioso antifascismo - Catania 16 settembre 2006
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openmind Monday, Aug. 14, 2006 at 1:26 PM |
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Lo scorso 28 giugno un manipolo di neofascisti appartenenti per lo più a Forza Nuova, ma anche a Fiamma Tricolore, cercava di impedire lo svolgimento del Catania Pride 2006, bloccando il corteo lungo la via Etnea.
Nonostante il presidio di Forza Nuova fosse armato e non autorizzato, le forze dell’ordine, con l’assenso del prefetto, del questore e dei più alti dirigenti della Digos, non facevano nulla per disperderlo e invitavano viceversa i manifestanti, intervenuti numerosi al Pride, a sciogliere il corteo e ad andare via in ordine sparso. Solo la determinazione delle compagne e dei compagni consentiva alla manifestazione, dopo più di un’ora, di ripartire. Quanto accaduto è l’ultimo, ma forse politicamente il più grave, episodio di violenza perpetrato dai neofascisti nella nostra città. I pestaggi, le aggressioni, l’intolleranza, gli accoltellamenti, la propaganda dell’odio razziale e dell’omofobia rappresentano, e hanno sempre rappresentato, l’unica pratica politica dei fascisti a Catania, come in tutta Italia. L’azione del 28 giugno rappresenta tuttavia un gravissimo salto di qualità dell’azione squadrista del nostro Paese, che mette in luce un disegno criminale fascista contro gay, lesbiche e transessuali. È infatti allarmante che venga consentito a chi non dovrebbe avere alcuna legittimazione politica di ostacolare lo svolgimento di una libera manifestazione che rivendicava diritti, libertà, pace e uguaglianza. Allarmante perché i fatti del 28 a Catania rappresentano simbolicamente l’epilogo di un processo che ha visto in questi anni i neofascisti agire liberamente su tutto il nostro territorio, soprattutto grazie alla strumentale impunità di cui hanno goduto e al complice silenzio delle istituzioni, che hanno nascosto all’opinione pubblica gli omicidi, gli incendi e la storica e strutturale connivenza del fascismo in Italia con le peggiori forme di criminalità organizzata, che ha avuto una drammatica testimonianza nell’eccidio di Portella della Ginestra, dove fascisti e mafiosi spararono sui lavoratori. Non ci stupisce che il potere clericale e la borghesia bigotta e reazionaria stiano dalla parte di chi vuole impedire il diritto all’autodeterminazione delle scelte sessuali e degli stili di vita. Non ci sorprende che l’ordine capitalistico ancora oggi si serva dei neofascisti come strumento di repressione del conflitto sociale e come strumento per una propaganda populista utile a distogliere l’attenzione dal disagio, lo sfruttamento, la precarietà, la disoccupazione, per alimentare odio e paura verso ogni forma di diversità. Noi non possiamo però in alcun modo accettare che la nostra agibilità politica venga messa a rischio da chi è stato già sconfitto dalla Resistenza, dalle lotte dei lavoratori e dalle battaglie femministe. Non possiamo più subire nessuna politica di tolleranza e, nei casi più gravi, di connivenza con la violenza neofascista. Non vogliamo, e non dobbiamo, chinarci di fronte alla brutale e cieca repressione che colpisce tutte e tutti i militanti antifascisti e che ha trovato una drammatica espressione nella vergognosa sentenza del Tribunale di Milano con la quale 18 compagni, da 4 mesi in carcere e per l’accusa farsa di concorso morale in devastazione e saccheggio, venivano condannati a 4 anni di reclusione per aver partecipato al presidio dell’11 marzo contro il corteo di Fiamma Tricolore. Per queste ragioni vi invitiamo a partecipare al corteo nazionale antifascista del 16 settembre a Catania, quando scenderemo in piazza:
contro ogni fascismo e contro ogni revisionismo;
contro l’intolleranza razziale, di genere e di orientamento sessuale;
contro la repressione delle lotte;
contro tutte le guerre;
contro tutte le destre xenofobe e razziste, dalla Lega ed Alleanza Nazionale a Forza Nuova;
contro la disoccupazione, lo sfruttamento e la precarietà, perché antifascismo vuol dire innanzitutto stare in prima linea nella battaglie sociali;
per rivendicare il diritto di tutte e tutti alla propria libertà sessuale;
per denunciare pubblicamente la connivenza tra destra istituzionale, mafia e squadrismo neofascista;
per denunciare la gestione liberticida dell’ordine pubblico da parte delle forze dell’ordine e l’infiltrazione neofascista in molti settori dell’esercito e della polizia, come la tragica repressione a Genova 5 anni fa ha dimostrato;
per un mondo senza barriere e per la libera circolazione di tutte e tutti;
per l’abrogazione di tutte le leggi razziste come la Bossi-Fini (senza ritornare alla Turco-Napolitano) e la chiusura di tutti i CPT;
per la libertà di tutte e tutti le/i compagne/i antifascisti;
per lo scioglimento di tutte le formazioni neofasciste;
per riaffermare il diritto di tutte e tutti di essere sempre orgogliosamente antifasciste/i.
Catania, 1 agosto 2006 Comitato promotore Catania antifascista adesioni: opencatania@tiscali.it
openmind.too.it/
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incredibile
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cioè Monday, Aug. 14, 2006 at 3:31 PM |
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ma voi la storia l'avete studiata?
storica connivenza del fascismo con la mafia?
ma di Cesare Mori avete mai sentito parlare?
e dello sbarco alleato favorito da Lucky Luciano?
i fascisti a Portella della Ginestra, poi?? con Giuliano? ommadonna, ma siete fusi?
ma chè, vi siete fumati tanto di quel crack che gli ultimi neuroni sono andati perduti?
meglio che pensiate solo a fumare e fottere, va, che siete dei poveretti....
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Tutti a Catania!!
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isola di itaca Wednesday, Aug. 16, 2006 at 1:19 PM |
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Tutti a Catania!!
Come per lo scorso gfay-pride!!
..quante adesioni.. e poi non eravamo neanche 200!
W Stalin!!
W Luxuria!!
Fuoricampo Lesbian Group > Officina di Studi e Arte (Bologna) Gruppo A/Matrix (Roma) Antagonismo Gay (Bologna) Libreria Babele (Roma) Attac (Catania) Giovani comunisti (Catania) Coordinamento collettivi universitari (Catania) Partito dei Comunisti Italiani MIT (Bologna) CPO Experia (Catania) Arcilesbica "Lady Oscar" - (Palermo) NanoIndipendenti.it FGCI - Federazione Giovanile Comunisti Italiani Federazione provinciale Verdi (Catania) Centro Iqbal Masih Librino (Catania) Citta' Futura - P.R.C.(Catania) CSA Auro (Catania) Circolo di cultura omosessuale MARIO MIELI (Roma) Raffaella Mauceri - femminista/giornalista/editrice (Siracusa) Dr. Gigliola Toniollo (resp. Settore Nuovi Diritti - CGIL Nazionale) Piero Montana - attivista storico gay (Bagheria) Itaca - associazione culturale Giuseppe Galizia e Agostino Imondi - Coppia unita civilmente (Berlino) Daniela Dioguardi - Deputata PRC al Parlamento Nazionale Associazione italialaica.it Comitato Torino Pride 2006 Circolo Pink gay lesbiche bisessuali transessuali eterosessuali - diritti umani e cittadinanza (Verona) Movimento Facciamo Breccia - http://www.facciamobreccia.org Titti De Simone - Deputata PRC al Parlamento Nazionale Circolo glbt Maurice (Torino) Glbt Power Network (Roma) Di'Gay Project onlus (Roma) Articolo Tre - associazione omosessuale onlus (Palermo) KOB - Kollettivo Omosessuale Universita' Bicocca (Milano) Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - U.A.A.R. (Catania) Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - U.A.A.R. (Palermo) Gino Campanella e Massimo Milani - Coppia storica del LGBT MOVEMENT Circolo studenti medi TIEN AN MEN di Rifondazione Comunista (Catania) Circolo Vella di Rifondazione Comunista (Palermo)
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Tutti a Catania!!
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isola di itaca Wednesday, Aug. 16, 2006 at 1:19 PM |
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Tutti a Catania!!
Come per lo scorso gay-pride!!
..quante adesioni.. e poi non eravamo neanche 200!
W Stalin!!
W Luxuria!!
Fuoricampo Lesbian Group > Officina di Studi e Arte (Bologna) Gruppo A/Matrix (Roma) Antagonismo Gay (Bologna) Libreria Babele (Roma) Attac (Catania) Giovani comunisti (Catania) Coordinamento collettivi universitari (Catania) Partito dei Comunisti Italiani MIT (Bologna) CPO Experia (Catania) Arcilesbica "Lady Oscar" - (Palermo) NanoIndipendenti.it FGCI - Federazione Giovanile Comunisti Italiani Federazione provinciale Verdi (Catania) Centro Iqbal Masih Librino (Catania) Citta' Futura - P.R.C.(Catania) CSA Auro (Catania) Circolo di cultura omosessuale MARIO MIELI (Roma) Raffaella Mauceri - femminista/giornalista/editrice (Siracusa) Dr. Gigliola Toniollo (resp. Settore Nuovi Diritti - CGIL Nazionale) Piero Montana - attivista storico gay (Bagheria) Itaca - associazione culturale Giuseppe Galizia e Agostino Imondi - Coppia unita civilmente (Berlino) Daniela Dioguardi - Deputata PRC al Parlamento Nazionale Associazione italialaica.it Comitato Torino Pride 2006 Circolo Pink gay lesbiche bisessuali transessuali eterosessuali - diritti umani e cittadinanza (Verona) Movimento Facciamo Breccia - http://www.facciamobreccia.org Titti De Simone - Deputata PRC al Parlamento Nazionale Circolo glbt Maurice (Torino) Glbt Power Network (Roma) Di'Gay Project onlus (Roma) Articolo Tre - associazione omosessuale onlus (Palermo) KOB - Kollettivo Omosessuale Universita' Bicocca (Milano) Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - U.A.A.R. (Catania) Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - U.A.A.R. (Palermo) Gino Campanella e Massimo Milani - Coppia storica del LGBT MOVEMENT Circolo studenti medi TIEN AN MEN di Rifondazione Comunista (Catania) Circolo Vella di Rifondazione Comunista (Palermo)
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x "e facciamoci"
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pippo Saturday, Aug. 19, 2006 at 3:24 PM |
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"E facciamocci sta manifestazione...tanto poi i fasci li continueremo sempre a vedere per le strade con la loro propaganda e la loro violenza, e in quel caso nessuno muoverà un dito..." non ti preoccupare, resta pure dove sei a contrastare i fasci dal tuo salottino... ogni occasione è utile a dire NO AI FASCISTI
i veri antifascisti il 16 saranno in piazza...
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e facciamoci
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sta manifestazione Saturday, Aug. 19, 2006 at 6:23 PM |
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Pippo io il 16 sarò in piazza. Ma i veri antifascisti dove sono quando i compagni vengono picchiati? Quando restano da soli? Tu dunque x veri antifascisti intendi quelli che saranno al corteo? Sappi che ad un corteo prende parte chiunque, anche chi è antifascista solo a parole. Io non voglio sminuire l'importanza di questa manifestazione in una città come Catania, spero solo che non resti una manifestazione a se.
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c saro di certo..
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antifascimo sempre Sunday, Aug. 20, 2006 at 4:11 PM |
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dobbiamo esserci tt giorno 16 anke xke nn e da escludere ke c saranno altri fasci pronti a bloccare il corteo. e qsta volta dobbiamo essere in tanti. e inutile dire ke k parla di stalin cm un idolo e sicuramente un ignorante, stalin e l emblema dei poveretti buono x i facsi, ignoranti e interpretatori di storia... ANTIFASCISMO, SEMPRE.
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aderire a un pensiero intelligente!?
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Isaac Leitao Venceslau Friday, Sep. 01, 2006 at 5:06 PM |
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isaac1@freemail,.it |
come dico spesso...Ogni epoca è decandente perchè la mente non s'accontenta del presente---ma è anche giustificato cercare di cambiare una situazione se ci sembra indecente o contrastare ideali anche politici che non hanno riguardo alla logica e al rispetto comune...credo che il razzismo sia nascosto in grande parte ma chi vive certi contrasti (anche i più stupidi) porta con sè la certezza del disprezzo altrui più insensato...ho letto uno scritto nel sito e mi ha colpito, ma non voglio almeno non ora dire cosa ne penso perchè forse dovvrei rilegerlo..in questo mondo molto va rivisto anche un sito..ma dubbito che dietro a quelle parole c'è un altro significato..e che preferisco comprendere affondo prima di giudicare...una delle minaccie più grandi tra le etnie; religioni e culture ...penso che sia il giudicarsi ad impatto, e sopratutto il non conoscersi...perchè è normale avere timore 'del vicino' ma se lo conoscessimo non sarebbe più un vicino... poi pensare che la storia ribalta storie e riveste personaggi...gli italiani erano immigrati in tempo di guerra...nel mio paese in brasile è pieno e vivono li da tempo...'con questo' molti non pensano che una grande parte dell immigrazione mira alla possibilità di una vita migliore ma a una 'distruzione' della convinzione che sono tutti delinquenti...ma non è così...certi dati non sono noti ma in percentuale e in relazione al numero dei irregolari a quelli cittadini italiani la delinquenza equivale ..anzi a essere più preciso siamo noi più delinquenti, ma anche meno disperati e meglio organizazati e poui quelli disperati sono sotto la scala di potere di quale altro delinquente...son sicuro (perchè non sono scemo) di un italiano..basta razzismo e tolleranza---vorrei finire con qualcosa che dia speranza: una sola identità porterà l'umanità, verso una comprensione mirata al rispetto comune, (si le culture e tradizioni rischierebbero di sparire ma forse vale) non voglio differenziarmi, voglio avvicinarmi e che chi mi sta di fronte faccia lo stesso per renderci o mulatti o del colore del miglior pittore (l'uomo libero) e senza paura...con molte cose visibili...io dico basta ai misteri, distinzioni e gabbie...preferisco pensare per il futuro un unico stato (pianeta terra o come si chiamerà) dall inizio della storia sin da quando ci son stati anche solo due schieramenti c'è stato odio..noi non siamo divisi, ci siamo divisi...parliamo lingue diverse ma spero e credo che la pensiamo allo stesso modo...per chi si fosse letto tutto questo poema TI CAPISCO un saluto Isaac leitao Venceslau
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errata corrige
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Mattia Sunday, Sep. 10, 2006 at 12:01 PM |
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Solo una correzione: nn è vero che al gay pride la polizia ha protetto i fascisti cercando di disperdere il pride, al massimo è accaduto il contrario! senza di loro sarebbe sicuramente finita male...infatti alla fine sono stai i fasci quelli costretti a dover arretrare e ad essere dispersi...chi invece ha dimostrato il massimo dell'incoscienza sono stati i militanti del c.p.o. experia che, chissà per quale latente frustrazione, ha cercato in tutti i modi lo scontro...nn gettiamo merda addosso alle forze dell'ordine alla prima occasione, mi sembra demagogico...che ci siano al loro interno realtà fasciste è appurato, ma rappresentano l'eccezione, nn la regola...spero solo la manifestazione del 16 nn si trasformi nel solito scontro tra fasci e compagni, quindi prego tutti, SPECIALMENTE GLI EXPERINI, di calmare i loro bollenti spiriti.
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errata corrige
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Mattia Sunday, Sep. 10, 2006 at 12:27 PM |
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Solo una correzione: nn è vero che al gay pride la polizia ha protetto i fascisti cercando di disperdere il pride, al massimo è accaduto il contrario! senza di loro sarebbe sicuramente finita male...infatti alla fine sono stai i fasci quelli costretti a dover arretrare e ad essere dispersi...chi invece ha dimostrato il massimo dell'incoscienza sono stati i militanti del c.p.o. experia che, chissà per quale latente frustrazione, ha cercato in tutti i modi lo scontro...nn gettiamo merda addosso alle forze dell'ordine alla prima occasione, mi sembra demagogico...che ci siano al loro interno realtà fasciste è appurato, ma rappresentano l'eccezione, nn la regola...spero solo la manifestazione del 16 nn si trasformi nel solito scontro tra fasci e compagni, quindi prego tutti, SPECIALMENTE GLI EXPERINI, di calmare i loro bollenti spiriti.
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sei sicuro/a???
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elisa Tuesday, Sep. 12, 2006 at 2:09 AM |
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Cioe' scusate...,ma come si fa a dire :"sabato 16 settembre tutta Catania saraì antifascista........................" Io direi che ognuno debba paralre x se.....,quindi sabato 16 settembre io saro' dall'altra lato.....!! E ribadisco..:"giu' le mani da catania" nessuno venga a devastare la mia citta'...
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Orgoglioso antifascismo: Catania 1939-2006
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jimmy 72 Wednesday, Sep. 13, 2006 at 11:18 AM |
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da http://vincenzaperilli.blog.kataweb.it/
Mancano oramai pochi giorni alla manifestazione promossa dall’Open Mind, che si terrà a Catania il 16 settembre (potete trovare il documento di convocazione e l’indirizzo per aderire nel post "Orgoglioso antifascismo del 27 luglio ) Ho ritenuto importante dare spazio e per questa via aderire all’iniziativa anche perché offre un terreno comune di lotta a tante soggettività diverse e mi sembra utile proporre qualche elemento di discussione in più.
Il richiamo all’eliminazione di migliaia di omosessuali uccisi nei campi di sterminio nazisti presente nel documento è doveroso perché questo aspetto è spesso rimosso o sottovalutato, come pure l’uccisione di altri “non-uomini” (penso in particolare ai rom, i cosiddetti “zingari”). Certamente il richiamo ai campi di sterminio nazisti, provoca, tramite la forte carica simbolica legata a quei luoghi, una grande ed immediata adesione anche di tipo emotivo.
Ma mi chiedo se non sarebbe più opportuno ( e forse anche più proficuo per trovare oggi efficaci strumenti di lotta contro l’omofobia, il sessismo e il razzismo professati da gruppi quali Forza Nuova) riflettere in questa occasione sulle modalità peculiari che assunse nell’Italia fascista la persecuzione degli omosessuali.
Come argomenta Giovanni Dall’Orto nel suo “Il paradosso del razzismo fascista verso l’omosessualità” (in A. Burgio, Nel nome della razza. Il razzismo nella storia d’Italia 1870-1945, Bologna, Il Mulino 1999) in Italia, a differenza che nella Germania nazista, non ci furono delle vere e proprie leggi anti-omosessuali, e questo per delle differenze sostanziali tra le due politiche razziste nei confronti dell’omosessualità. Per il programma razziale nazista, gli omosessuali costituivano un gruppo “degenerato” (similmente ad ebrei, zingari, “ritardati” mentali eccetera), e questa tara genetica prevedeva come conseguenza la loro eliminazione fisica, unico modo per “rigenerare” la razza tedesca da tutti i presunti geni difettosi. Significativo al riguardo è che il nazismo non faceva differenze tra omosessuali “attivi” e “passivi” o tra chi metteva in pratica l’atto o, semplicemente, lo fantasticava. Del tutto diverso l’approccio del fascismo italiano, dove l’omosessuale non è un gruppo sociale “tarato” e quindi da eliminare, ma qualcuno che “devia” dalla giusta via (quella eterosessuale), un malato che può essere curato e recuperato. Il manifesto di Forza Nuova citato nel documento di Open Mind (“L’omosessualità si cura non si manifesta”) mi sembra in perfetta continuità con questo tipo di approccio e a mio modo di vedere la dice lunga sulle radici storiche mai recise degli attuali gruppi neo-fascisti italiani.
Altra differenza spesso sottolineata è che la persecuzione anti-omosessuale fascista non assunse le proporzione anche numeriche di quella nazista (in Italia tra il 1936 e il 1939 furono mandati al confino meno di 90 persone). Elemento importante non per assolvere o sminuire le colpe del fascismo contro gli omosessuali, ma perché ci offre una chiave in più per comprendere anche il presente. Una persecuzione maggiore avrebbe significato “dare pubblicità” all’omosessualità, cosa che il fascismo italiano non poteva permettersi perché questo avrebbe incrinato il mito, caro a Mussolini e ai suoi gerarchi nonché a un buon numero di italioti anche odierni, del maschio italiano talmente virile da non poter essere omosessuale (tant’è che era considerato omosessuale solo chi indulgeva nel ruolo “passivo”, negli altri casi, essendo la virilità salva, non c’erano problemi).
Ma l’aspetto che più mi preme sottolineare nell’imminenza della manifestazione di Catania è che ben 42 delle 90 condanne al confino promulgate dal fascismo furono opera di un unico questore: lo zelante questore Molina di … Catania.! Sarebbe forse il caso allora di fare circolare l’articolo di F. Goretti, “Catania 1939” (in E. Venturelli (a cura di), Le parole e la storia, Bologna, Il Cassero 1991) e rendere la cosiddetta “memoria storica” qualcosa di meno simbolico (e forse retorico). E se si titolasse una piazza o via di Catania alle vittime di Molina, costrette tra l’altro a subire durante il processo una visita all’ano per stabilire se fossero “passivi” o “attivi”?
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Giù le mani da cosa?
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alex Wednesday, Sep. 13, 2006 at 12:30 PM |
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Ma giù le mani da cosa? Forse Elisa si è sognata una Catania bella e pura, che non c'entra niente con certe cose... Invece pare proprio che se vai a vedere sotto il tappeto della storia, come ha fatto il pezzo pubblicato qui sopra, scopri che Catania è stata L'EPICENTRO DELLA PERSECUZIONE FASCISTA DELL'OMOSESSUALITA'.
Quindi giù le mani dalla storia! Catania non è un'isola felice, non è proprietà privata di qualcuno, ABBIAMO DIRITTO e DOBBIAMO manifestare!
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Un dato storico impressionante
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antifa Wednesday, Sep. 13, 2006 at 10:06 PM |
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42 condanne al confino su 90 sono un dato impressionante: Catania, una città che da sola ha quasi raggiunto il 50% delle condanne al confino per omosessualità a livello nazionale!
E Forza Nuova - Merda vecchia che osa ricalcare il programma fascita dell'omosessualità "da curare"!
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Con i manifestanti contro il silenzio
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Raf 86 Friday, Sep. 15, 2006 at 4:33 PM |
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Anche se non ho potuto essere a Catania ho cercato di sotenere la manifestazione facendo girare il più che potevo la notizia. Ma oggi mi diapiace di non esserci. Auguro a tutti che sia una manifestazione forte e grande e che le provocazioni di fascisti vecchi e nuovi vengano ricacciate nelle fogne. Fanno anche incazzare molti silenzi di stampa e TV. Benone Indymedia che ancora una volta è stata preziosa.
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