Da un mese i frequentatori gay e naturisti della Spiaggia dell'Arenauta sono sotto duro attacco da parte di An, Udc e amministrazione del Centro-destra del Comune che li vuole cacciare
Cari amici, proponiamo che nel dibattito in corso sullo svolgimento del prossimo gaypride nazionale si tenga conto dell'importanza di svolgerlo in luoghi o località 'utili alla causa', che creino insomma reazioni ed effetti di attenzione e di inziativa per la difesa dei diritti glbt. Approfitto quindi di questo spazio per proporre di tenere il prossimo gay pride nazionale a Gaeta e vi spiego brevemente il perchè. Come forse saprete a Gaeta c'è una spiaggia che è frequentata da gay e naturisti sin dagli anni '70. A parte alcuni incidenti avvenuti nel 1976 non ci sono mai stati episodi di intolleranza nei confronti dei frequentatori della spiaggia. Quest'anno si è scatanata una grave offensiva contro i gay e i naturisti che frequentano la spiaggia detta 'dei trecento scalini' che vi riassumo in alcuni brevi punti: - il Comune amministrato da una maggioranza di centro-destra, ufficialmente ha dichiarato di non voler più che in quel tratto di spiaggia vi siano gay e naturisti e intende dare il tratto di spiaggia in concessione a privati per costruire strutture 'adeguate'...; - a luglio il Comune di Gaeta ha mandato 4 vigilantes armati in un tratto di spiaggia di 150 metri con l'evidente intenzione di spaventare i gay; - abbiamo fatto presentare un'interrogazione parlamentare sulla vicenda di cui forse siete a conoscenza (Grilliini, Luxuria, Capezzone e altri); - l'Udc e An di GAeta hanno scatentato una grave campagna discriminatoria contro i gay di GAeta e quelli che frequentano la spiaggia; - L'altro ieri An ha affisso dei manifesti (dopo quelli affissi dall'Udc) per tutta la città di Gaeta con il seguente slogan: "Via i gay da Gaeta"; - abbiamo testimonianze di gruppi di naziskin di Gaeta che aggrediscono le persone gay che si trovano nelle zone limitrofe alla spiaggia 'incirminata'; - il Comitato costituitosi per la tutela della spiaggia dell'Arenauta, ha avviato una raccolta firme rivolta alle autorità cittadine, provinciali e regionali in cui si chiede massima attenzione e maggior rispetto per gli abituali frequentatori della spiaggia e anche la salvaguardia e la tutela di quell'unico tratto di spiaggia immune da abusivismi, colate di cemento, ecc, ecc. A oggi abbiamo raccolto circa 3.000 firme, l'obiettivo è di arrivare entro 10 giorni ad almeno 5.000. I firmatari sono per lo più gay provenienti da tutta Italia; La mia proposta è quindi quella di fare il prossimo gay pride nazionale a Gaeta, o per lo meno di sensibilizzare tutte le realtà gay di quanto sta avvenendo in quella zona. La mia è anche una richiesta di aiuto alle Associazioni gay. Aiuto che si potrebbe concretizzare in altro tipo di iniziative. Chiedo davvero che qualcuno ci aiuti ad arginare una situazione molto difficile localmente. Grazie davvero per quanto ciascuno potrà fare. Grazie per l'attenzione. Il Comitato per la Difesa e la Tutela della Spiaggia dell'Arenauta - Gaeta.
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