Si appellano al Sindaco dopo intervento accalappiacani.
14 agosto 2006 - Insorgono le associazioni animaliste aquilane sulla vicenda di un cane randagio deceduto nei giorni scorsi a loro avviso per l'intervento troppo violento degli accalappiacani. Animalisti italiani, Lega anti vivisezione, Leal e Lega nazionale per la difesa del cane puntano l'indice contro i tecnici del Servizio veterinario della Asl, e si appellano anche al sindaco del capoluogo, affinche' sia chiarita la dinamica dei fatti e siano identificati e puniti eventuali responsabili di maltrattamenti. Il caso e' nato dalla morte del cane randagio 'Sebastiano', avvenuta lo scorso luglio. 'Sono arrivati - si legge nella nota - i primi risultati dell'esame necroscopico eseguito dall'Istituto zooprofilattico di Teramo. Dal referto si evince la presenza di ferite contusive-compressive, lesioni multiple, versamenti e una grave emorragia interna, che palesano un ragionevole dubbio sul trattamento al quale sia stato sottoposto il cane nelle varie fasi della cattura. Il dato certo e' che la povera bestia e' finita dal marciapiede dove dormiva al furgone della Asl, per ritrovarsi infine all'interno di un secchio della cella frigorifera di quella struttura'. E il motivo della cattura, secondo gli animalisti, e' 'il solo aver infastidito una cagnetta padronale in calore' nei pressi di un ufficio del capoluogo. Rivolgendosi al sindaco, al prefetto, ai presidenti della Provincia, della Regione e dell'Ordine dei medici veterinari, le associazioni chiedono 'che sia avviata in tempi brevi un'inchiesta ufficiale che chiarisca la dinamica dei fatti; che una volta identificati i responsabili, siano presi immediatamente i provvedimenti previsti dalla legge; che siano chiarite eventuali responsabilita' della dirigenza del Servizio veterinario di sanita' animale della Asl; che sia predisposto - infine - un nuovo piano di controllo dell'emergenza randagismo, che preveda una rinnovata collaborazione tra le associazioni animaliste e gli enti preposti'. Tra le misure richieste, 'un tavolo di lavoro permanente sul randagismo e l'assunzione di nuovo personale'.
|