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Guerra elettronica in Libano
by corriere della sera Saturday, Aug. 26, 2006 at 9:43 PM mail:

In allarme il Pentagono, Rumsfeld invia una task force a Tel Aviv Allerta Usa, Israele battuto sulle tecnologie Intercettazioni fallite, contromisure inadeguate: la guerra elettronica in Libano è stata vinta da Iran e Hezbollah


Lo smacco più bruciante per Israele non è il mancato smantellamento di Hezbollah. Gli strateghi di Tel Aviv sono angosciati da un altro fallimento che nei conflitti moderni può risultare decisivo. Sorprendentemente, Tsahal, il potente esercito di Tel Aviv ha perso la guerra elettronica contro i miliziani dello sceicco Hassan Nasrallah. È un evento di straordinaria importanza che ha messo in allarme i capi militari del Pentagono, perché gli Stati Uniti condividono con Israele buona parte della tecnologia e dei codici che permettono ai sistemi di funzionare. Se Israele ha fallito, Washington non può stare tranquilla. Perciò il segretario alla Difesa Rumsfeld ha subito spedito a Tel Aviv un gruppo di esperti in Electronic Warfare, guerra elettronica.

INTERCETTAZIONI FALLITE - Prima dell'inizio del conflitto, durato 34 giorni, i tecnici israeliani avevano raggiunto la certezza, attraverso i loro sistemi di intercettazione, che nei sotterranei dell'ambasciata iraniana a Beirut operava un centro militare collegato costantemente con lo sceicco Nasrallah e i suoi maggiori luogotenenti. Fin qui, tutto normale: miliziani sciiti e iraniani parlavano e il centro d'ascolto israeliano li intercettava. Quando però ha preso avvio lo scontro armato, le cose sono radicalmente cambiate. Di colpo le conversazioni fra iraniani e sciiti non erano più decifrabili. Uno dei fondamenti cruciali della guerra elettronica è l'assoluta necessità di neutralizzare la rete di comunicazione del nemico per impedire i collegamenti fra i reparti ed evitare la trasmissione di ordini dai vertici agli uomini sul campo. Ebbene, gli israeliani hanno provato a inserirsi sul sistema usato dagli hezbollah con l’intenzione di disturbarlo e renderlo inutilizzabile. Ma sono rimasti sconcertati quando i loro tentativi sono risultati vani. Il sistema elettronico dei miliziani si è rivelato impenetrabile. Nel frattempo gli uomini di Nasrallah erano in grado di tenersi in contatto con la centrale degli iraniani in territorio siriano, senza essere più intercettati. E addirittura riuscivano a inserirsi sul sistema di comunicazione dell'esercito d'Israele, cosa che li metteva in grado di conoscere le mosse dell'avversario e prevenirle, come hanno dimostrato alcuni attacchi mirati degli hezbollah che hanno colto di sorpresa i militari di Tel Aviv.

MISSILI HEZBOLLAH - La prova più clamorosa della guerra elettronica persa dagli israeliani è il missile degli hezbollah che ha sfasciato la corvetta Hadith al largo delle coste libanesi. Quando la nave fu colpita gli hezbollah annunciarono subito trionfanti di aver fatto centro. Invece Tel Aviv, imbarazzata, prese tempo e poi alla fine dovette ammettere. Il colpo subito dalla Hadith fa suonare un allarme impressionante. Significa che i sistemi tecnologici di Israele, e di conseguenza anche quelli degli Stati Uniti, sono antiquati, rispetto a quelli più sofisticati e imbattibili usati dagli hezbollah, e quindi dagli iraniani.

COMPUTER BLOCCATI - Il concetto di guerra elettronica si basa soprattutto sulla possibilità di neutralizzare un attacco del nemico, far scattare contromisure adeguate di fronte a una minaccia. Nel caso della corvetta Hadith non ha funzionato. Le cose dovevano andare in questo modo: la rete dei radar a terra dovevano segnalare alla nave l’arrivo del missile e innescare la partenza di un antimissile che andava a distruggerlo prima dell’impatto. Sono azioni di pochi secondi svolte dai computer. Si chiamano sistemi d’arma. Il fatto straordinario è che a loro volta gli hezbollah disponevano di radar installati sulla costa libanese attraverso i quali sono riusciti a bloccare i computer della nave che non hanno visto il missile arrivare, evitando perciò di ordinare al sistema di lancio di spedirgli contro un antimissile.

I PROGRESSI IRANIANI - I tecnici americani inviati da Rumsfeld sono sbalorditi dai progressi raggiunti dagli iraniani nel campo elettronico. Gli esperti di Teheran sono riusciti a dotare i loro sistemi di comunicazione di strumenti di protezione finora sconosciuti. C'è anche la convinzione che usino per le loro apparecchiature materiali tecnologici diversi rispetto a quelli tradizionali. Gli iraniani hanno avuto una grande scuola: l’Iraq. Il loro salto in materia di guerra elettronica è stato compiuto studiando le reti di comunicazione usate dagli americani sul territorio iracheno. Hanno escogitato i metodi per intercettare i sistemi dei militari degli Stati Uniti (compatibili con quelli di cui si serve l’esercito israeliano). Ne hanno scoperto i codici e al tempo stesso hanno elaborato un proprio sistema finora impenetrabile.
Marco Nese
26 agosto 2006

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articolo pieno di balle
by teknow Sunday, Aug. 27, 2006 at 12:20 AM mail:

i giornalisti scrivono solo le cose che la gente vuole sentire, ma in questo caso l'articolo è pieno di balle e denota una totale sconoscenza delle tecniche di guerra elettronica.

Premmettendo che gli hezbollah sono armati con tecnologia avanzata fornita dall'Iran si evinche che:

INTERCETTAZIONI FALLITE: dagli anni 80 ormai le comunicazioni radio militari sono digitali, non sono intercettabili facilmente e non sono facilmente disturbabili poichè avvengono con sistemi a banda larga, decine e decine di Mhz di flussi digitali con chiavi variate da algoritmi che cambiano continuamente richiedono per essere intercettati i dati esatti dei chip che li generano da inserire in super computer. Anche gli isdraeliani per le comunicazioni ad alta segretezza usano gli stessi sistemi, su questo non cisono dubbi, riuscire ad intercettare le comunicazioni in chiaro tra radio da campo in combattimento non significa avere il controllo delle comunicazioni del nemico. E' normale che gli isdraeliani hanno avuto difficoltà a intercettare le comunicazioni hezbollah, ma le stesse difficoltà le hanno avute gli hezbollah.

missili hezbolla: ancora balle, i missili anti nave sono ordigni perfidi e non sempre è possibile evitarli, nemmeno con le migliori tecnologie, sono a puntamento radar me più spesso a puntamento misto radar-infrarosso per l'avvicinamento finale, i radar di oggi forniti dagli Iraniani (e quindi con tecnologia Cinese probabilmente)sono difficilmente disturbabili, questo non significa che i sistemi di contromisura americani che usano gli isdraeliani sono tecnologicamente indietro,ancora più difficile è evitare che una nave emetta calore rilevabile dai sistemi a infrarossi, gli isdraeliani comunque hanno colpito con i loro missili decine e decine di obbiettivi in Libano e nemmeno gli hezbollah sono riusciti a limitare questi bombardamenti. Colpire è più facile che evitare di essere colpiti con le tecnologie di oggi. Un solo missile che ha colpito una sola nave non è esattamente una vittoria tecnologica dopo aver incassato centinaia di missili.

COMPUTER BLOCCATI: I radar non bloccano i computer, i computer di tiro non funzionano se non riescono a localizzare i missili in arrivo, e questo può succedere per vari motivi, come azione di disturbo di altri emettitori radar o semplicemente perchè c'è comunque una buona percentuale di possibilità che un missile passi le contromisure antimissile.

Il resto dell'articolo è pieno di balle, i sistemi di comunicazione degli isdraeliani e statunitensi sono difficili da intercettare quanto quelli iraniani, ne più ne meno usano le stesse tecnologie, non basta uno scanner a ricevere le comunicazioni radio militari, gli USA e gli isdraeliani tra l'altro usano anche satelliti militari per telecomunicazioni con upload e download a microonde con protocolli di comunicazione digitale ad altissima sicurezza
dubito molto che degli hezbollah possano anche solamente sognarsi di decifrare questo tipo di comunicazioni.

Se poi volete credere che gli Hezbollah, sebbene abbiano avuto perdite gravissime e aver incassato centinaia di missili isdraeliani abbiano comunque vinto questa battaglia credetelo pure ma è assolutamente irrazionale, se atterrassero gli exstraterrestri e fossero contro gli stati uniti e isdraele voi vi schierereste a fianco degli uomini verdi......ne sono sicuro, l'anti americanismo è una brutta bestia.

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ed i bigliettini?
by sistemi di comunicazione Sunday, Aug. 27, 2006 at 12:57 AM mail:

Provenzano comunicava coi bigliettini....

è un sistema che neutralizza gli scanner ed i satelliti.

coglioni!

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si infatti se li è fatti trovare tutti nel rifugio
by bigliettaio Sunday, Aug. 27, 2006 at 1:16 AM mail:

si molto sicuri i bigliettini.....peccato che se li trovano poi arrestano tutti anche dopo anni,,,,,,,

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il punto dell'articolo
by leggendo Sunday, Aug. 27, 2006 at 1:18 AM mail:

il punto dell'articolo secondo me è questo:

"Nel frattempo gli uomini di Nasrallah erano in grado di tenersi in contatto con la centrale degli iraniani in territorio siriano, senza essere più intercettati."

ovvero di al lettore del corsera che libano, iran e siria sono nemici da abbattere, il resto sono stronzate

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é vero
by cominfom Sunday, Aug. 27, 2006 at 10:05 AM mail: cominform@interfree.it

Viva gli uomini verdi!

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ma quante cazzate
by figos Sunday, Aug. 27, 2006 at 1:24 PM mail:

ma cos'è la trama d'inizio di una nuova trilogia di qualche videogioco della playstation ?

complimenti ,l'autore è un personaggio dotato di ottima fantasia ,potrebbe fare barba e capelli a George Lucas !

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