Messi all'indice i medici e la famiglia dell'undicenne che ha abortito dopo aver subito una violenza. E lo stupratore andrà in Paradiso dopo essersi pentito?
Oltre al danno, la scomunica di lagoblu
Ha abortito a 11 anni perché il suo patrigno l'aveva violentata. E il cardinale colombiano Alfonso Lopez Trujillo ha scomunicato tutti i medici che hanno autorizzato e praticato l'intervento e pure i familiari della ragazzina. Nella sua visione, l'aborto è stato un vero e proprio "complotto" che ha organizzato un "crimine" per "stroncare una vita innocente". Dunque passibile di scomunica. Sempre secondo l'alto prelato: "la bambina è caduta nelle reti dei malfattori che devono subire tutto il peso del Codice del Diritto Canonico".
Il medico, che ha confessato di essere cattolico e di aver studiato in un istituto religioso ha la coscienza a posto: "Ho visto il visino angosciato della bambina quando è arrivata all'ospedale, e quello del tutto trasformato quando ne è uscita, con la possibilità di ritrovare l'infanzia, gli amici, la scuola".
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