Sgombero palazzi del San.Michele

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Stamattina alle ore 6.00 camionette e pullman della polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale e digos sono entrati all'interno degli stabili del SAN Michele, occupati da oltre dieci anni. Uno di questi stabili è l'ex-istituto tecnico Locatelli, l'altro si trova all'interno del comprensorio, accanto alla sede dell'istituto grafico italiano.
Almeno 6 pullman sono partiti carichi di persone, dividendo donne e bambini dagli uomini. Sono stati portati al commissariato di Tor Carbone per l'identificazione. Non si hanno notizie né di dove verranno portati dopo né rispetto alle persone senza permesso di soggiorno.
Nonostante sia stata un'operazione che ha coinvolto centinaia di guardie, nessuno del Municipio XI aveva ricevuto notizia prima. Solo alla fine dello sgombero, tramite la telefonata di cittadini del quartiere sono arrivati il presidente e un assessore del municipio.
Infatti durante lo sgombero non c'erano presenze istituzionali che potessero mediare o dare supporto legale alle persone coinvolte. Una signora si è sentita male e solo tramite una pressione da parte di chi era presente, si è riusciti a farla scendere dal pullman e portarla su un'autombulanza.
Sembra che il mandato sia stato sia stato eseguito con la scusa di arresti per fermare un giro di racket. L'operazione si è rivelata un buco nell'acqua, smascherando le reali intenzioni della questura che erano quelle di sgomberare gli stabili.
Molte delle persone che vivevano lì sono integrate nel quartiere, molti lavorano nei dintorni e i bambini frequentano le scuola di zona. Hanno dovuto abbandonare le case senza poter prendere le loro cose, senza avere nessun avvertimento o contrattazione sullo sgombero.

L'ennesima Notte in Bianco di chi vive all'ombra del festaiolo Veltroni...