i veri comunisti non possono che denunciare e indignarsi per quelle vergognose maglie razziste degli inglesi contro la citta' di Palermo! i fascisti e i leghisti invece godono!
OSSERVATE LA GIUSTA RABBIA DI COMUNISTI, MAGISTRATI E FAMILIARI DELLE VITTIME DELLA MAFIA
T-shirt su mafia, insorgono politici siciliani LA SICILIA.IT
PALERMO - Diventano un caso politico nazionale ed europeo le 'mafia t-shirt', le magliette con la scritta 'The Hammers versus The Mafia' vendute ieri sera davanti allo stadio londinese di Upton Park prima della partita di Coppa Uefa tra il West Ham e il Palermo. A chiedere l'intervento della Commissione europea "al fine di tutelare la città di Palermo contro le manifestazioni razziste e discriminatorie" è l'europarlamentare di Rifondazione comunista, Giusto Catania, che ha presentato questa mattina un'interrogazione parlamentare in cui si chiede alla Commissione Europea di "attivare tutte le norme anti-discriminazione previste dai trattati". "Le magliette e i cori dei tifosi londinesi - aggiunge Catania - sono stati offensivi e lesivi della dignità di un'intera città e sono intollerabili. Tali atti sono inaccettabili e occorre che vi sia una forte presa di posizione dell'Europa che non può accettare che simili fatti, propedeutici alla violenza, continuino a albergare nei campi di calcio".
Il Procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, palermitano doc e tifosissimo del Palermo calcio, preferisce ironizzare: "Gli inglesi erano sicuri di fare 'polpette' del Palermo sul loro campo, invece abbiamo vinto noi. Quindi, se quella delle maglie voleva essere una provocazione, la migliore risposta è stata propria la vittoria del Palermo a Londra".
Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia il 23 maggio del '92 nella strage di Capaci in cui morirono anche la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, si è detta "indignata". "Talvolta - ha spiegato - le iniziative commerciali sono così aberranti che ci feriscono e i commercianti neppure si rendono conto del male che possono fare a coloro che hanno vissuto da vicino il dramma proprio a causa di Cosa nostra".
"Noi - ha aggiunto - abbiamo, invece, l'ansia di fare conoscere al mondo intero il cambiamento radicale avvenuto negli ultimi anni a Palermo, stanca di portare avanti questo marchio infame della 'mafia'. Ecco perchè sono davvero indignata per quelle maglie".
"Bisogna agire subito e con forza per cambiare l'immagine del siciliano con coppola e lupara. La Sicilia ha fatto passi da gigante, ma ancora, quando si parla dell'Isola, l'associazione con la mafia è immediata". E' questo il parere dell'esperto di marketing Saro Trovato, presidente di Meta Comunicazione, sull'episodio che ancora una volta ha associato la squadra di calcio del Palermo alla mafia.
"La vicenda della maglietta che identifica i siciliani come mafiosi, esposta e venduta nel corso della partita tra la squadra inglese del West Ham e il Palermo - aggiunge -, è solo l'ultimo e vergognoso esempio di un'immagine distorta della Sicilia, dovuta a falsi preconcetti e luoghi comuni". "Per esempio negli Usa - sottolinea Trovato - più di una volta, gli stessi media hanno parlato di 'spaghetti mafia', e la figura del siciliano viene spesso identificata con quella del mafioso".
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