Un lapidario commento dell'architetto Massimiliano Fuksas al progetto Europaradise. Il fatto che l'Unione non si schieri contro questa mostruosità indica l'allineamento del centrosinistra, incluse le stampelle rifondarole,al modello di sfuttamento capitalista del territorio.Ricordo che al tempo dell'affare Fiat-Fondiaria, a Firenze, intervenne direttamente Occhetto per disimpegnare il PDS locale da un'enorme operazione di speculazione fondiaria; il signor Fassino o il compagno Bertinotti sono forse meno sensibili di quel grullo per non far sentire la propria voce sui loro sgherri calabresi?
O forse non glene frega nulla? O magari condividono l'operazione? Ai posteri...
da L'Espresso, n° 33, 24 agosto 2006, p.124
C'è Attila in Calabria
di Massimiliano Fuksas
David Appel è un israeliano pieno di iniziative, a giudicare da quella incredibile proposta di realizzare una città su una delle rare coste incontaminate della martoriata Calabria. Farsi venire in mente di costruire 6 alberghi a 5 stelle della misera "dimensione" di 1500 camere l'uno, è certo più vicino a una vecchia passione per Las Vegas o parchi tematici simili che una sensibilità ambientalista a cui, volenti o nolenti, la costa ionica di Crotone aspira. David Appel ha in testa un progetto che sembra il connubio fra una voglia sofferta di Miami e la città dei casinò di Atlantic City. Oltre alle 9mila camere di albergo che propone al posto di dune incontaminate, un mare dai colori incredibili e zone umide di grande valore, gli investitori vogliono costruire uno stadio per 30mila spettatori (e questo in un paese di tifosi irriducibili non guasta). E poi un metrò che colleghi l'ancora sorprendente foce del fiume Neto con Crotone. E ancora, ferrovia, un aeroporto capace di far convergere in questo lembo estremo dell'Italia un turismo di massa. 478mila metri cubi su 140 ettari di terreno saranno il regalo che Appel farà alla nostra comunità? Non c'è riuscito nell'isola di Patrocolos nella quale nel '97, con appoggi governativi di Gerusalemme, tentava un colpaccio-sommergere l'isola greca con alberghi, residenze e un parco tematico. E fu scandalo a Tel Aviv. Nel giugno del 2005 il progetto per Crotone sembra sia stato approvato. La qualità architettonica e urbanistica di Europaradiso, così l'inventivo investitore ha denominato la sua "operazione immobiliare", sembra quella di un progetto che, dopo aver fatto il giro del mondo, con diversi tentativi per trovare una collocazione, sia poi atterrato proprio nella regione più povera di Europa e che purtroppo ha un altissimo grado di disoccupazione. Speriamo che non ci sia la mano di qualche architetto, perchè a questo punto sarebbe da tagliargliela.
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