"Spiace, scrive Aldo Grasso, che anche la Gabanelli sia andata ad ingrossare le fila dei cospirazionisti.
Infatti aver trasmesso parti del video "Confronting the evidence" e di "Inganno Globale", video che girano da anni indisturbati sulla rete significa, ovviamente, sposare una tesi politica: quella di una sinistra radicale per cui le torri no cadute grazie ad una demolizione controllata [..]"
Aldo Grasso è un imbecille perchè, a parte che le Gabanelli non si è per nulla iscritta ai "complottisti" nessun esponente politico della cosiddetta "sinistra radicale" ha mai sostenuto pubblicamente questa tesi balzana. Il pezzo sopra, preso da Luogocomune.it (Che rifiuta l'etichetta) è la classica porcata alla quale ci ha abituato il Corriere della Sera. Non solo, se si girano i siti della destra radicale si scopre che proprio lì questo tipo di fantasie hanno attecchito incontrastate.
Le analisi della sinistra radicale, fortunatamente, rimangono molto più sofisticate e a parte qualche sparuto personaggio (Chiesa e poco più..) e qualche gruppo meno che rappresentativo come il Campo Imperialista (per lo più dalla sinistra considerato una formazione di fascisti travestiti).
Quindi Grasso può andare a spazzare il mare con le sue accuse campate per aria e rivolgersi alla destra radicale se proprio vuole dare un'etichetta politica agli hobbisti complottisti.
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