APPELLO AGLI INDYMEDIANI
Cari amici e compagni di lotta, ogni tanto mi piace leggere le pagine di indy, anche se devo ruscire a scoprire chi è "l'eroe" che copia/incolla le nostre info e le pubblica qui, contribuendo a far circolare la nostra voce.
In questi ultimi mesi, quando (e di ciò me ne assumo piena responsabilità) ho cominciato a dare un "taglio" diverso alla lotta alla 'ndrangheta in Calabria, spostando l'attenzione su quella zona grigia che la lega alla politica, ho voluto al contempo sondare cosa ne pensasse chi ci guadava dalla finestra, come anche gli indymediani.
Ho letto e cercato di cogliere, perciò, tutte le critiche costruttive che venivano sollevate al nostro Movimento. Ho "cercato" appunto, non vuol dire che ci sia riuscito.
E' ovvio che ognuno di noi abbia le proprie idee ed i propri modi e mezzi d'agire, all'interno di Ammazzatecitutti stessa ci ritroviamo a convivere con un unico fine pur con visioni ed idee a volte diametralmente opposte.
Ma dobbiamo capire che ciò che DOBBIAMO andare a fermare prima di tutto è il sistema. Sembrerà una frase ab-norme se detta da uno che qui tutti chiamate "margheritino", ma è ciò che penso e lo dico. D'altra parte sono cresciuto con il mito del Che e me lo tengo stretto.
Altra parentesi quella della margherita che mi pare anche ampiamente smentita con i fatti dopo le mie prese di posizione riguardo il "caso Crea". Attualmente, inoltre siamo gli unici a tenere in evidenza sul sito ("Cronaca e cronologia di uno strano fatto") i nomi e le foto, nonchè la pista del "The Guardian" del Ponte dello Stretto, puntualmente taciuta dalla pelesemente "allineata" stampa italiana.
E' trascorso quasi un anno dall'omicidio Fortugno. E' l'ennesima volta che lo scrivo, qui in Calabria è tutto peggio di prima. Abbiamo il 40% dei consiglieri regionali, di destra e sinistra, indagati. Tra questi il Vicepresidente per ASSOCIAZIONE A DELINQUERE!!!
Vogliamo darci una svegliata o no?!? Noi saremo pure dei ragazzi, ma ci è dato di sbagliare, purchè in buona fede. Ma se voi non ci date tutti una mano a riprenderci le piazze noi (noi e voi) non conteremo mai un cazzo! Adesso si stanno risvegliano dal torpore tutti... politici, giornalisti... giustamente, tra poco tornerà di moda per un giorno la nostra Calabria, ed avremo la commiserazione dell'ipocrita Italia.
Se per una volta una riuscissimo a capire che lotiamo tutti per la stessa cosa potremmo scatenare un casino più grande di noi. E' vero, forse siamo in pochi, ma i pochi che si uniscono sono certamente più dei molti che restano divisi.
Non lasciamoci soli.
Aldo Pecora
www.ammazzatecituti.org
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