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L’agguato a Prodi col senno del poi
by Joe Tuesday, Oct. 03, 2006 at 8:52 PM mail:

Triste, indecoroso, pacchiano, volgare. Di tipo squadrista. Dopo che il capo della P2 era stato in visita in Italia, che c’era da aspettarsi?




Ma guarda chi viene!

Il 28/09 è avvenuto un agguato in Italia, di tipo particolare. Dopo l’esperienza premonitrice del Caso Biagi, c’era da chiedersi se questa volta dopo la visita di Kissinger ( il <Grande Vecchio> secondo taluni, accreditato come capo della P2, o meglio della Loggia Alpina ), non vi sarebbe stato alcun attentato in Italia. Nulla, diversamente da come ci si poteva sospettare. Però un attentato contro l’Italia in realtà è avvenuto, senza voler far quadrare a tutti i costi il cerchio, ma… quell’attentato talebano in Afghanistan non è molto sospetto? Cioè del tipo di quello svoltosi a Nassiriyah. Ultimamente Vespa aveva d’altra parte ricordato a <Porta a porta> che i nostri Servizi hanno sventato un possibile attentato all’Ambasciata Italiana a Beirut quale ritorsione per il semifallimento di quello a Nassiriyah. Il primo o il secondo, non è dato sapere. Sui trascorsi di Kissinger esaminare questi 2 <file> pubblicati alla fine del 2002 (<< L’imperialismo democratico degli U.S.A.>> e <<Kissinger, il grande manipolatore, scelto ad indagare sull’11 Settembre>> ).
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/112520.php
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/112520.php


Il dibattito sull’Affare Telecom

Lo scorso 28 settembre, dicevo sopra, è stato trasmesso in diretta sul Tre il dibattito in aula parlamentare sull’Affare Telecom. Prodi non ha potuto dapprima parlare, poiché era continuamente interrotto da schiamazzi da parte dell’opposizione. Bertinotti ha dovuto intervenire parecchie volte, espellendo La Russa. Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Di seguito il Presid. della Cam. ha finito per sospendere momentaneamente l’udienza, si notava chiaramente che si trattava d’un agguato in piena regola. Già nei giorni precedenti era palese che il centrodestra avrebbe strumentalizzato il Caso Telecom per creare confusione. Una volta creata la tensione in modo assai artificioso, con Prodi irritato ed abbacchiato, tornati in aula i parlamentari dell’opposizione hanno cercato di tirare fuori delle argomentazioni sensate al fine di dar alla loro protesta un senso compiuto. Qualcuno come Casini ha additato le connessioni bancarie del centrosinistra, tirando anche fuori il solito discorso sulle privatizzazioni. Le privatizzazioni fatte in Italia sarebbero illiberali, in quanto attuate dal centrosinistra al solo scopo d’offrire in pratica delle concessioni agli amici. Questo è un discorso in parte veritiero, giacché in effetti il centrosinistra s’è affidato al capitale straniero per poter ottenere dei risultati egregi. Una vera liberalizzazione avrebbe dovuto comportare una messa sul mercato delle azioni nel solo ambito nazionale. Il centrosinistra si difende accusando i <<capitalisti con scarso capitale>> di non esser in grado di garantire l’efficienza. Il centrodestra invece ritiene che in questo modo i prezzi non s’abbasseranno mai, perché così non c’è vera concorrenza e le privatizzazioni sono false privatizzazioni gestite a distanza dal dirigismo statale. Ci troviamo però di fronte a una gran confusione. La campagna di privatizzazioni che ha investito il mondo intero è stata voluta dalla grande finanza internazionale, dunque non poteva rispondere a reali criteri di liberalizzazione, ma piuttosto ad un desiderio di smantellare le strutture economiche statali per rapacità produttiva. In tale contingenza cambia poco che a gestire le ex-aziende statali siano dei piccoli produttori locali con problemi d’investimento o grandi produttori stranieri capaci d’investire sena problemi. Entrambe le cose comportano degli oneri. È meglio una grande azienda a capitale prevalentemente straniero che funzioni oppure una a capitale nazionale che non funziona? Ormai i buoi sono scappati dalle stalle. Era semmai all’inizio degli Anni Sessanta, ai tempi del boom economico e non adesso, che bisognava attuare la politica che il centrodestra vorrebbe attuare ora. Ora, in tempi di U.E., è troppo tardi.


Manovre per la prossima guerra?

Qualcosa tuttavia s’intravede dietro le oscure manovre internazionali del momento che parrebbe ostacolare la politica prodiana di buon vicinato tanto con Israele quanto col mondo arabo. Quel che non può sopportare l’America in questi frangenti è quindi che l’Italia, d’accordo con la Francia, intralci tutti i tentativi adottati per far scoppiare la Guerra contro la Siria e l’Iran e debellare definitivamente tutto l’Islam Orientale; a parte l’Arabia Saudita, che però è già a patti segretamente con gli <U.S.> Moore insegna in proposito. Israele ( Olmert ) stesso non vede di buon occhio la politica di Prodi e D’Alema, lo s’intuisce. Tant’è che ha fatto addirittura scoppiare una guerra contro il Libano, dove ci ha rimesso in parte le penne nonostante la vittoria formale, peraltro programmata da tempo. Ne aveva dato notizia a suo tempo, mi pare, <ComeDonChischiotte .net>.
C’è un gran da fare nei discorsi generali per cercar d’avvalorare la tesi che gli Hezbollâh sono appoggiati da Siria ed Iran. E che quindi il pericolo vero è costituito dai due <<stati-canaglia>>, per usare una vecchia definizione bushana. Che Siria e Iran appoggino i terroristi libanesi è un fatto risaputo da decenni, visti i mezzi dei quali costoro dispongono. Ma chi spinge Iran e Siria a comportarsi così? Gli stessi, evidentemente, che sostengono Israele. Tra Iran e Israele c’è odio sul piano politico, apparentemente. Sottobanco gl’iraniani ( vedi Ahmedinejâd & soci nell’Affare Iran-Contras ) confabulano coi vertici israeliani. E’ solo ad un livello inferiore che i due stati si combattono per interposte persone. Quindi Prodi e D’Alema paiono in apparenza aver fatto un buco nell’acqua. Non a caso una serpe, politicamente parlando, quale Maroni, addita continuamente l’impresa libanese come dispendiosa ed inefficace. Dispendiosa certamente, forse comunque non più della semi-disastrosa impresa irachena, ma che sia inefficace non si può esserne sicuri. Con Kofi Annan il duo italiano è riuscito a fargli modificare atteggiamento. Naturalmente K.A. ha potuto tralasciare la veste precedente di burattino al servizio degli anglo-americani solamente perché aveva il mandato in scadenza. Gli è subentrato infatti, per evitare equivoci, al posto del candidato indiano un anonimo seppur esperto ( dicono ) diplomatico sudcoreano. L’Onu inevitabilmente tornerà di nuovo come prima, in attesa d’essere smantellato definitivamente per lasciar posto in futuro al Governo Globale. Intanto si fa strada in Francia per le prossime elezioni presidenziali una donna, socialista. Se vincesse succederebbe come con la Merkel, in altre parole la Francia sarebbe ricondotta al modo della Germania su posizioni più neutrali e quindi filo-anglo-americaniste? Tutto pare portare in quella direzione, in Italia l’ostilità artificiosa contro Prodi ( da notare che non s’attacca D’Alema, forse si vorrebbe un D’Alema-bis, per poterlo in seguito meglio attaccare al grido – Via i comunisti dal potere! ) con la scusa della finanziaria e dell’Affare Telecom cammina nella medesima direzione.


Se Prodi riuscisse a resistere

Se Prodi riuscisse a resistere il tempo lavorerebbe per lui, soprattutto a partire dal prossimo autunno. Perché molti nodi giungerebbero al pettine. I globalistii non possono permettersi di rimandare troppo oltre prossima guerra, anzi debbono farla su doppio fronte, altrimenti tutti i progetti del <Nuovo Secolo americano> finirebbero a poco a poco col saltare. Il centrosinistra ha fatto bene a mantenere le truppe in Afghanistan, tanto per non dare troppo nell’occhio, ma è il Libano che conta. Sarà un’impresa sicuramente fallimentare, troppo potenti sono inglesi e americani assieme ad Israele per poterli veramente ostacolare. Però insieme a Chirac Prodi, come già prima Schroeder, ha messo un puntello ad un nuovo modo d’intendere la politica che in anni non troppo lontani dovrebbe dare i suoi frutti positivi – speriamo almeno – a livello europeo. Prodi conta in ogni caso su un alleato di gran valore, Fassino, probabilmente il miglior uomo di stato che la sinistra ha sfornato negli ultimi cinquant’anni, a parte Craxi ( irrinunciabili critiche a parte ). Il punto debole, invece, è Rutelli, che non lo difende abbastanza. Rutelli aveva assunto una forma smagliante in campagna elettorale, si poteva sperare in lui in previsione del futuro, poi ha ceduto. Conti può contare inoltre, per fortuna, anche dell’amicizia da parte francese ( sempre che non vincano i socialisti nelle prossime elezioni ). E non è poco.

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Correzione
by Joe Tuesday, Oct. 03, 2006 at 8:58 PM mail:

L'altro art. su Kissinger si linca con http://italy.indymedia.org/news/2002/12/135696.php ( la dicitura sopra è ripetuta per sbaglio ).

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ehi fascioscemo
by :P Tuesday, Oct. 03, 2006 at 9:41 PM mail:

Kissinger ha rifiutato la commissione sul 9/11, inoltre
"l'ebreo tedesco" (sticazzi) non ha certo bisogno di venire in Italia per nuocere a qualcuno, può farlo anche da lontano.

Con questo le tue seghe da fascio sono destituite di ogni fondamento, Kissinger nella sua carriera ha provocato milioni di morti senza muoversi da Washington, se a combatterlo è gente come te è in una botte di ferro

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le comiche
by barabeo Tuesday, Oct. 03, 2006 at 9:46 PM mail:

"Fassino, probabilmente il miglior uomo di stato che la sinistra ha sfornato negli ultimi cinquant’anni"

Io tradurrei così:

"Fassino, probabilmente il più sinistro uomo di stato che i miglioristi hanno sfornato negli ultimi cinquant'anni"

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Per il fascioscemo
by Child Tuesday, Oct. 03, 2006 at 10:44 PM mail:

Non è vero che Kissinger rifiutò, non fu voluto dall'opinione pubblica, il che è diverso. Evidentemente non hai dato neanche un'occhiata al <link> e parli per spirito di contraddizione. <Fascio> è parola troppo abusata da queste parti, come stile sinceramente mi sembri più fascio tu.

Kissinger non ha bisogno di muoversi? Si vede che agisce per telepatia. Invece mi risulta che tutti hanno bisogno di muoversi quando progettano qualcosa. Ai più alti livelli, quelli realmente che comandano il mondo, Kissinger infatti non è che un portaborse. Anche in ciò ti mostri male informato, oltreché presuntuoso.

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Su Fassino
by Ma I.I. da che parte sta? Tuesday, Oct. 03, 2006 at 10:54 PM mail:

Fassino l'uomo più sinistro? Hai ragione, era meglio Berluska. Il centrosinistra è tutto un bluff. Di questo passo il centrodestra potrà cantare vittoria di nuovo, grazie all'assist indiretto degli anarcoidi, che combattono con le scoregge. E più ne sentono e più ne sparano.

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L'astio contro Prodi
by Anti-seppia Tuesday, Oct. 03, 2006 at 11:05 PM mail:

Tutto questo astio contro Prodi e Fassino deriva dall'estrema sinistra? Allora perché R.C. ha sostenuto la finanziaria e se l'è presa con le destre? Un sospetto: qui gatta ci cova.
Kissinger è venuto in Italia per vedere la Juventus in Serie B, come faceva prima quand'era in Serie A e c'era ancora Giuanin Lamera. E per mangiarsi un gelato alla panna, tant'è che Prodi era visibilmente soddisfatto dopo l'incontro. Curiosamente il giorno dopo Prodi veniva attaccato in Parlamento in modo concertato. Semplice casualità, è ovvio.
Se gli asini volano, vuol dire che hanno le ali, se non volano, vuol dire che non le anno. Sono asini e basta. Che diamine!

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Child facce Tarzàn!
by olèeeeeeeee Tuesday, Oct. 03, 2006 at 11:19 PM mail:

Era ovvio che fossi tu il Joe, stile inimitabile nelle stronzate da fascio.
Adesso facci ridere e svelaci il nome di quello che ha Kissinger come poraborse, visto che fai tanto il saputo.
E non dimenticare che il telefono l'hanno inventato da un pezzo e che Franklin...

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Non diciamo azzate
by David De Rothschild Wednesday, Oct. 04, 2006 at 9:43 AM mail:

Il mio portaborse SI E' DIMESSO dalla commissione per le stragi dell' 11/9....X CONFLITTO D? INTERESSI.....vedere clienti della Kissinger Associates...

Il resto sono stronzate come: i Rockefeller sono una famiglia ebraica.... CAZZATEEEEEEEEE...famiglia di fede Battista e di origine Tedesca.....se poi ci son stati dei matrimoni e delle unioni con esponenti del mondo economico/finanziario di fede ed origine israelita è un altro discorso.....

A quanto pare Steven Rockefeller, figlio di David Rockefeller non è figliuo di un'ebrea...per cui....dite una cifra di AZZZATEEEEEEEEEEEEEEEEE

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Per D. de R. ed altri
by Tarzan Thursday, Oct. 05, 2006 at 4:45 PM mail:

ooooooooohhhhhhhhhh! ooooooooohhhhhhhhhh! oooooooohhhhhhhhhh! ecco fatto! va bene così?
Per chi ragiona più seriamente ( D.de R. ), anche se in maniera un po' scomposta per i miei gusti, dirò quanto segue. Perchè almeno capisco che, a diferenza dell'altro, sa di chi è il portaborse.

Certamente Kissinger non si è dimesso dalla Commissione dell'11/9 per alzata di mano popolare, è evidente che la scusa formale deve essere stata qualche altra: conflitto d'interessi, tu dici. Immagino che tu ti riferisca a certe implicazioni della 'Kissinger Associates' con la faccenda delle Torri Gemelle. Va bene, d'accordo! Non so bene al riguardo, ma accetto quanto sostieni. Però un americano ha riferito nella prefazione ad un libro sugli attentati americani che la ragione vera è stata il malcontento generale e quindi l'altra è sicuramente una pro-forma.
Neghi d'altro canto che i Rockefeller siano d'origine ebraica, ma nel contempo riferisci che possono essersi imparentati con gente d'origine israelitica. Non ho presente il loro albero genealogico, ma la cosa non è poi così diversa come tu sembri supporre. Tutti gli askenaziti sono imparentati a tal modo, il ramo puro ebraico credo sia solo quello sefardita. Sebbene non abbia la certezza di ciò, dovrei documentarmi ad esser sincero. Lo farò in altra occasione, adesso non ho tempo. Ma che c'entrano i Rockefeller col discorso di cui sopra? Non mi pare siano stati citati né nel post principale né in alcun commento. Forse ti riferivi ai link? Non ho capito cosa volevi dire. A meno che tu intendessi i Rockefeller quali intermediari fra Kissinger e i Rothschild. Il problema, non è mai troopo ripeterlo, è il sionismo. Non l'origine razziale.
Poi, aggiungi, il resto ( quale resto? ) sono cazzate.
Tu non hai una grande stima di Prodi, libero di pensarla come vuoi. Certo è sempre starno trovare su un sito come questo tanti detrattori del centrosinistra,la cosa mi puzza di bruciato. Le accuse che tu hai fatto a Prodi in altra sede 8 le implicazioni bancarie ) sono accuse che anche Casini ha fatto in Parlamento. Ti allinei su posizioni di quel tipo? Contare su Prodi potrà parere azzardato, ma nella situazione politica mondiale cosa c'è d'altro di meglio in giro per il mondo politico, oltre a Prodi e a Chirac? Se un grande quale Massud era gollista, non mi vergogno pure io di esserlo. Prodi non è gollista, ma simpatizza per il neogollismo chirachiano, è evidente. Non facciamone una questione di destra e sinistra, sarebbe troppo banale. Il problema sono i rapporti col mondo arabo. Nella situazione attuale alcune destre sono non per niente alleate colle sinistre ( Chirac, Zapatero, Prodi ) e viceversa ( Bush, Blair, Merkel ). Nel mondo oltre a G.B., U.S.A., Germania, Francia, Italia e Spagna c'è qualcos'altro che tu sappia? Nel caso avvisami, poiché non me ne sono accorto. Volutamente non ho menzionato Russia, Cina e Giappone, che praticamente non contano nulla nello scacchiere internazionale e anche in fatto di schieramenti non hanno una posizione ben definita al di là della facciata. Stanno sul chivalà.

N.B.- Non mi piace il cospirazionismo troppo spinto, proprio perché tende a fare di tutte le erbe un fascio. Invece non è tutto nero, c'è anche il bianco, ci sono le ombre, i chiaroscuri, le mezze luci. la politica è fatta di compromessi, di piccoli passi alla volta. Senza rendertene ben conto, o forse ( non ti conosco, vado a lume di naso ) hai fatto quella scelta, fai il gioco dei berlusconiani.

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Liberta' di pensiero ed opinione
by David Rothschild Monday, Oct. 09, 2006 at 11:38 AM mail:

Caro tarzan,

di seguito le sintetiche risposte ai tuoi dubbi/quesiti/giudizi in merito:

1- Sono apolitico ed "eretico"
2- Amo seguire le vicende economico/finanziarie Internazionali
3- Ho un debole x la storia delle famiglie capitaliste e per gli attori del sistema mercantilista/capitalista/bancocentrico
4- Amo la figura di Enrico Mattei
5- Mai amato Berlusconi e mai ho avuto l'intenzione di divenire un filo-berlusconiano
6- Secondo ricerche personali condotte seriamente ed in buona fede sono convinto che esista una lobbie internazionale "capitanata" dalla famiglia Rothschild
7- Odio le religioni
8- Distinguo fra Sionismo, banchieri ebrei e popolo israelita
9- X quel che riguarda i Rockefeller mi riferivo al topic e sono convinto che dire AZZATE sia controproducente se si "va alla ricerca della verita'"
10- Non credo alla politica, al potere politico, ai rappresentanti politici, ai moderni "democratici" Stati nazione, al loro relativo potere e alla loro indipendenza/autonomia nei confronti della lobbie economico/finanziaria
11- Credo che Cina, Russia ed India contino sullo scacchiere Internazionale(in modo differente fra loro) in modo direttamente proporzionale all'interesse e alla dimensione degli affari che questi effettivamente condividono con le banche internazionali ( consulenze, joint venture, partership azionarie nei settori chiave )

Se desideri risposte piu' approfondite sono a disposizione....
Se cerchi (TU) di fare di tutta l'erba un "Berlusconismo" hai sbagliato persona.....

Salutami tutti gli animali della foresta e buona caccia

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Liberta' di pensiero ed opinione
by David Rothschild Monday, Oct. 09, 2006 at 11:38 AM mail:

Caro tarzan,

di seguito le sintetiche risposte ai tuoi dubbi/quesiti/giudizi in merito:

1- Sono apolitico ed "eretico"
2- Amo seguire le vicende economico/finanziarie Internazionali
3- Ho un debole x la storia delle famiglie capitaliste e per gli attori del sistema mercantilista/capitalista/bancocentrico
4- Amo la figura di Enrico Mattei
5- Mai amato Berlusconi e mai ho avuto l'intenzione di divenire un filo-berlusconiano
6- Secondo ricerche personali condotte seriamente ed in buona fede sono convinto che esista una lobbie internazionale "capitanata" dalla famiglia Rothschild
7- Odio le religioni
8- Distinguo fra Sionismo, banchieri ebrei e popolo israelita
9- X quel che riguarda i Rockefeller mi riferivo al topic e sono convinto che dire AZZATE sia controproducente se si "va alla ricerca della verita'"
10- Non credo alla politica, al potere politico, ai rappresentanti politici, ai moderni "democratici" Stati nazione, al loro relativo potere e alla loro indipendenza/autonomia nei confronti della lobbie economico/finanziaria
11- Credo che Cina, Russia ed India contino sullo scacchiere Internazionale(in modo differente fra loro) in modo direttamente proporzionale all'interesse e alla dimensione degli affari che questi effettivamente condividono con le banche internazionali ( consulenze, joint venture, partership azionarie nei settori chiave )

Se desideri risposte piu' dettagliate ed approfondite sono a disposizione....
Se cerchi (TU) di fare di tutta l'erba un "Berlusconismo" hai sbagliato persona.....

Salutami tutti gli animali della foresta e buona caccia

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Allego
by David De Rothschild Monday, Oct. 09, 2006 at 2:37 PM mail:

Ops....dimenticavo !!! Prodi ???

Tarzan/Child, di Prodi ne abbiamo gia' parlato.....non insistere.....


Consigli/cosa cercare:

- Chi offre consulenze al governatore della california? cerca bene
- Cos'è l' Atticus Capital ? cerca...cerca...
- da chi è formato il consiglio d'amministrazione ABN AMRO ??? leggi bene...dai...
- Chi ha fondato la Open Russia Foundation ???
- Cosa ci fa Franco Bernabè nel consiglio d'amministrazione di PetroChina ???
- Controlla chi siede nel "Rothschild European Council" ???

Eccoti un antipasto....fammi sapere....

Buon divertimento

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Una cosa su India, Russia,Cina ( e Giappone )
by Child Thursday, Oct. 12, 2006 at 5:33 PM mail:

Premesso che sto parlando d'un argomento difficilissimo da sviscerare ed invece lo faccio in pochi attimi, per giunta con un mal di cuore che m'ha preso da qualche tempo e mi fa star male improvvisamente, quando si dice che non contano nulla s'intende dire dal punto di vista dell'establishment occidentale.
Io medesimo, d'altronde, ho parlato una volta del Green Dragon Order, il quale secondo alcuni da tempo manipolerebbe l'intero Occidente. E' difficile dire, bisognrebbe saperne di più in proposito. Invece, a parte qualche notizia trapelata qui e là, si sa molto poco.
Solo che la Cina sta preparando una sorpresa all'Europa. Dietro questa presa di posizione coreana ( la Corea attira per il plutonio di cui dispone )potrebbe esserci un anticipo del futuro scenario di guerra in Oriente, che sicuramente - lo sanno tutti - riguarderà la Cina.
Una volta, ovviamente, che l'Islam sarà completamente debellato ed addomesticato. In altre parole saudizzato. Dopo dovrebbe toccare alla Russia, ma intanto passeranno degli anni e la Russia nel frattempo potrebbe con le nuove tecnologie a disposizione scoprire i giacimenti di gas naturale o di petrolio presenti in Siberia ed arricchirsi in misura spropositata.
L'India, da dopo che l'ase formato dalle nazioni non allineate si è spezzato, con la morte della Jugoslavia, s'appoggia indiscriminatamente alla Russia. Per questo forse ha visto morire molti dei suoi leader poltici. Io credo che l'Angloamerica tenterà di riprendersela manovrando 'Al Qaeda' attraverso il Kashmir e spingendo gli attentati più giù, come ha già fatto del resto. Sennonché troverà un osso più duro di quel che immagina. L'India è l'unica vera nazione in grado d'opporsi allop strapotere dell'Israele britannico. L'india è la prima nazione spèirituale a livelo mondiale e lo Spirito, se sei ateo non mi capirai, conta... più d'ogno altra cosa.

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Il Giappone
by Child Thursday, Oct. 12, 2006 at 5:45 PM mail:

Sul Giappone è ancor più difficile dire. Forse non conta nulla, ameno che l'Ordine del Drago Verde sia proprio là, ma probabilmente è in Cina. Chissà! Leggi THE CATALPA BOW e comincerai a guardar con ovcchio diverso le confraternite. Non sai che ovunque nel mondo il Dio delle Ricchezze è il Signore degl'Inferi. Mai sentito parlare della trasformazione in rospi di cui parla anche l'Apocalisse. In questo caso riguarda la Cina e il Giappone. E non ha nulla a che fare con David Icke, extra-terrestri e faccende simili. Diciamo che oggidì esistono dei macchinari capaci di trasformare le sensazioni del cervello e provocare visioni o qualcosa del genere, semplicemente modificando l'intensità delle onde cerebrali. Un tempo per ottenere questo non c'era bisogno di macchinari, bastavano pratiche sciamaniche ben appropriate. Pratiche probabilmente si sono trasmesse ai cultori moderni degl'inferi. Insomma dei beni materiali. Atenzine, non sono sciocchezze, anche se la cosa potrà parere così di primo acchito. Prego, informarsi prima di ribattere stronzate od amenità varie che lasciano il tempo che trovano. Altrimenti il discorso si riduce e diventa una questione puramente umana,sociale e sindacale. Ed è troppo banale, seppure capisco che i controllori d'Indymedia vorrebbero esattamente questo e nulla più. Perciò mi hanno sempre preso di mira. In certo senso costoro svolgono una servizio d'igiene mentale, di psico-correzione direbbe Orwell.

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Bravo....
by @ Thursday, Oct. 12, 2006 at 5:57 PM mail:

peccato che in rari momenti di lucidità le risposte te le dai da solo, ma subito dopo la tua mente dominata da visioni(o qualcosa del genere) apocalitticche torna a inseguire i rettili marziani reincarnati sotto forma giudoplutomassonica....
Si bravo i satanisti credono nel dio denaro e il gioco è esattamente quello: fare soldi.... ovunque nel mondo in qualsiasi momento....
Agli altri lasciano le religioni l'esoterismo gli ufo i barbapapà e i puffi tutti blù... tu a che credi???

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Mazzetta, non è che per caso?
by Child Thursday, Oct. 12, 2006 at 7:22 PM mail:

Forse sei Tu ad aver la mente contorta. I satanisti sono u po' stupidi, lo ammetto, ma non nel senso banale che intendi Tu. Non è vero che sono interessati solo al danaro, altrimenti più ricchi fossero e più avrebbero potere all'interno della Confraternita. Chi è ben informato sa che non è così. Certo il potere conta, per loro specialmente, ma neanche per loro è la cosa essenziale. I satanisti sono degli asceti a rovescio, ma pur sempre degli asceti che amano la Tradizione, anche se distorta a loro piacimento.

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