inventati.org/reteprecari bloccato in Provincia

Questa mattina una brutta sorpresa per i precari che lavorano alla Provincia di Pisa, quando hanno provato a collegarsi con il neonato sito della rete provinciale pisana “Stop Precarieta’”
http://www.invetati.org/reteprecari . Infatti aprendo il sito dall’interno della rete telematica della Provincia appariva la seguente schermata:

“L’accesso alla pagina:
http://www.inventati.org/reteprecari
…. è stato negato per il seguente motivo:
Sito vietato: inventati.org
Stai vedendo questo errore perché la pagina che hai cercato di accedere contiene, o è marcata come contenente, materiale che è stato ritenuto non appropriato.
Se hai ulteriori domande contatta il tuo responsabile della Rete”

“Errore di sistema” o scelta politica di oscurare l’intero progetto Autistici/Inventati, che ospita centinaia di siti e mailing-list di associazioni, reti sociali e movimenti?

Una cosa e’ certa, non vi e’ nessun contenuto inappropriato tale da essere censurato, per questo e’ stata fatta una richiesta formale al responsabile amministrativo della rete telematica della Provincia di Pisa al fine di rimuovere qualsiasi filtro che impedisca la consultazione delle pagine web di inventati.org.

Attendiamo una risposta, certo e’ che le pratiche di controllo diventano sempre piu’ rigide e invadenti, eliminando i diritti basilari all’accesso alle informazioni.

Abbiamo scoperto casualmente questa limitazione all’interno di un ente pubblico, quindi invitiamo tutti a vigilare e a segnalare eventuali situazioni analoghe, in modo da non permettere che queste inaccettabili limitazioni sussistano.

www.inventati.org/reteprecari

a Livorno in Provincia avevano bloccato indymedia, inventati e offshorenograzie.

va di moda mettere dei filtri qui e li'...
si bypassano facilmente con questo
http://tor.eff.org/index.html.it

saluti

Ma quando uno è a lavoro deve lavorare e non navigare sui siti..

>Ma quando uno è a lavoro deve lavorare e non navigare sui >siti..

Accedere ad un sito che si occupa di lavoro (anche se precario) equivale a leggere un comunicato sindacale affisso in bacheca e leggere un comunicato sindacale, durante l'orario di lavoro, significa semplicemente esercitare i propri diritti.

Censura sui server di UNIBO
by ciccio pasticcio Wednesday, Jul. 26, 2006 at 9:56 AM
https://italy.indymedia.org/news/2006/07/1121019.php

Accedere ad un sito che si occupa di lavoro (anche se precario) equivale a leggere un comunicato sindacale affisso in bacheca e leggere un comunicato sindacale, durante l'orario di lavoro, significa semplicemente esercitare i propri diritti.
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Ma te sogni.
Le informazioni te le prendi al di fuori dell'orario di lavoro o alle assemblee sindacali.
E per quei lavoratori per i quali non è previsto un PC connesso ad internet? il datore di lavoro dovrebbe prevedere una postazione internet gratuita?
E se è mio diritto leggere un sito di lavoro non lo sarebbe pure leggere delle preghiere o una rivista medica o qualunque cosa "mi informi" sui miei diritti?
E se questo lo fanno anche gli impiegati del comune o in posta, la gente deve aspettare che quello abbia letto per poter avere il servizio?
e se il ferroviere deve leggere il giornale che si fa? si parte un'ora dopo?
Bello mio..che bel mondo che hai visto.

>Le informazioni te le prendi al di fuori dell'orario di >lavoro o alle assemblee sindacali.

Evidentemente e' vera una di queste tre proposizioni:

1) non hai mai lavorato in vita tua (fortunello...)

2) non conosci i tuoi diritti di lavoratore (peccato!)

3) sei un troll/fascio/qualunquista/ecc... (ahi, ahi, ahi)

Tutti i lavoratori hanno diritto di svolgere "attivita' sindacale" all'interno del luogo di lavoro e i sindacati hanno il diritto di avere degli appositi spazi, sempre all'interno del luogo di lavoro dove affiggere i loro comunicati. Sono gli articoli 14 e 25 dello Statuto dei Lavoratori. Se non sai cos'e' cercalo su Google.

Leggere un comunicato affisso in bacheca o una pagina web con lo stesso contenuto e' praticamente la stessa cosa. Tutto il resto di quello che hai scritto sono solo discorsi da treno.

>Bello mio..che bel mondo che hai visto.

Ti rode davvero cosi' tanto?

Studia di piu' e (forse) farai meglio la prossima volta.

<1) non hai mai lavorato in vita tua (fortunello...)>

Fosse vero tesoro..anch'io vorrei essere come te ed essere mantenuto dal papi..invece m'è toccato cominciare a lavorare a 16 anni.

<Tutti i lavoratori hanno diritto di svolgere "attivita' sindacale" all'interno del luogo di lavoro e i sindacati hanno il diritto di avere degli appositi spazi, sempre all'interno del luogo di lavoro dove affiggere i loro comunicati. Sono gli articoli 14 e 25 dello Statuto dei Lavoratori. Se non sai cos'e' cercalo su Google.>

Infatti i sindacati dovrebbero avere spazi nelle aziende..ma tutto ciò non c'entra nulla con internet.
Che i sindacalisti muovano il culo e mettano gli annunci in bacheca fruibili per TUTTI e non solo per i fortunati che hanno il culo sotto una sedia.


<Ti rode davvero cosi' tanto?>

Si mi rode questa perdita di tempo..lotte del cazzo che sminuiscono tutte le vere lotte dei lavoatori.

(...) sei solo un troll!!!