Post dedicato alla raccolta di informazioni, aggiornamenti, e approfondimenti

.: Leggi la feature Ancora uccisioni in Colombia :.

:: post dinamici - how to ::

venerdì 13 ottobre presso il csa la torre -

iniziativa di
presentazione dei risultati della Brigata di accompagnamento 2006

raconti - mostre - materiali informativi - spettacolo teatrale
e cena
di sottoscrizione (per la quale sono necessarie le prenotazioni)

comitato carlos fonseca

COLOMBIA SUR DE BOLIVAR
CONTINUA L’ATTACCO ALLE COMUNITA’ DEI MINATORI

Il 19 settembre il battaglione Nueva Granada dell’esercito colombiano ha assassinato Alejandro Uribe, presidente della giunta della comunità mineraria di Mina Gallo e membro della Federazione Agromineraria del Sur de Bolivar.

Alejandro Uribe è stato ucciso lungo il sentiero che conduce a Mina Gallo. L’esercito ha simulato una sparatoria per giustificare l’omicidio come il risultato di uno scontro con la guerriglia.

Il SUR de BOLIVAR, zona mineraria, è da anni sotto le mire della multinazionale dell’oro Anglo Gold Ashanti (Kedahda S.A.) che con l’appoggio dei gruppi paramilitari e dell’esercito e, grazie anche a leggi capestro, sta cercando di scacciare con tutti i mezzi le comunità dalla zona e di appropriarsi così delle immense ricchezze della regione.

Nei diversi dipartimenti della Colombia, là dove altre multinazionali (del petrolio, del settore alimentare, delle piantagioni di palma africana, ecc.) hanno interessi enormi, OGNI GIORNO VIENE ASSASSINATO UN LEADER locale. L’esercito (che per ogni presunto guerrigliero morto guadagna circa 1000 euro) continua con le esecuzioni extra-giudiziali, con i soprusi e le violenze alle comunità, operando in maniera analoga in ogni zona.

Nella zona mineraria del Sur del Bolivar, il battaglione Nueva Granada, comandato dal capitano Blanco, si era già reso protagonista alla metà di agosto dell’esecuzione extragiudiziaria di Arnulfo Pabón, ucciso venerdì 18, anche in questo caso, dopo che i soldati avevano inscenato un conflitto a fuoco in una località vicina alla stessa Mina Gallo.

In quell’occasione l’esercito si era macchiato di altri gravi crimini come il sequestro per 36 ore di un altro giovane minatore e il furto di beni alle comunità: mule, viveri, soldi e qualsiasi cosa di valore trovassero nelle case che “visitavano”..

Avevamo conosciuto Alejandro Uribe nel corso della Brigata di Accompagnamento 2006 che si è recata nel Sur de Bolivar ad agosto di quest'anno per verificare la politica della multinazionale Kedahda e poter poi riportare quanto avevamo visto all'opinione pubblica nazionale e internazionale.

In seguito all'omicidio di Arnulfo Pabón da parte dell'esercito, come delegazione italiana avevamo raccolto, accompagnati tra gli altri, proprio da Alejandro Uribe, le testimonianze della popolazione della zona, grazie alle quali, Alejandro Uribe e gli altri leader della Comunità hanno presentato formale denuncia contro l’operato dell’esercito.

Da quel momento tutti i leader delle Comunità minerarie sono di fatto sotto la minaccia costante dell’esercito, rimpolpato nelle sue file di elementi provenienti dai gruppi paramilitari dopo il finto processo di smobilitazione. Infatti il Battaglione Nueva Granada è stata creato subito dopo la smobilitazione del blocco paramilitare della zona e molti minatori hanno dichiarato di aver riconosciuto nelle sue file diversi paras, adesso vestiti con l'uniforme dell'esercito.

La strategia del narco-presidente colombiano Alvaro Uribe Velez per i prossimi quattro anni di mandato presidenziale è chiara: sterminare qualsiasi forma di opposizione politica e sociale e garantire così, in modo definitivo, gli interessi delle multinazionali, dell’oligarchia colombiana, degli Stati Uniti.

Denunciamo l'operato criminale del Governo Colombiano e dell'esercito e facciamo appello alla solidarietà internazionale, alle organizzazioni della società civile e ai governi europei perchè sostengano le organizzazioni sociali colombiane e si uniscano alla nostra denuncia.

Roma 21/09/06
Confederazione Cobas
FIM CISL
Comitato Carlos Fonseca Roma
Centro sociale Ex-Snia Viscosa Roma
Centro sociale ASK-191 Palermo

image001.gif, image/gif, 181x237

ASESINADO OTRO ESTUDIANTE DE LA UNIVERSIDAD DEL VALLE COMUNICADO URGENTE A LA OPINION PUBLICA

La Fundación Comite de Solidaridad con los Presos Polmticos seccional Valle del Cauca, denuncia a la opinión publica nacional e internacional, instituciones, organismos gubernamentales y no gubernamentales de derechos humanos, el vil y cobarde asesinato del estudiante de la Universidad del Valle ANDRES JULIAN HURTADO CASTILLO. Este hecho sucede a poco tiempo de publicarse el ultimo informe por parte de la comisión interinstitucional de la verdad de los hechos acontecidos el 22 de Septiembre de 2005, donde hace cae asesinado a manos del ESMAD el estudiante JHONNY SILVA ARANJUREN. Hace un mes la comunidad estudiantil conmemors dignamente su asesinato.

HECHOS

El dia 4 de octubre de 2006 siendo las 12 de la noche, cuando ingresaba a su casa ubicada en el Barrio Las Granjas frente a la bomba de Terpel de la ciudad de Cali-Valle del Cauca; dos sicarios un hombre y una mujer que se movilizaban a pie y que al momento de la huida utilizaron un carro de servicio publico, dispararon discriminadamente un tiro en la cabeza del joven, quien cayo herido de muerte y fue trasladado por el solidario taxista que momentos antes lo habma dejado al frente de su casa, al hospital Carlos Carmona en el barrio Mariano Ramos. De alla fue trasladado al Hospital Universitario del Valle y fue declarado con muerte cerebral. En la mañana de hoy 5 de octubre de 2006 los midicos y su familia anunciaron su muerte.


JULIAN ANDRES HURTADO CASTILLO tenia 29 años y estaba a dos semanas de graduarse de Atención Prehospitalaria. Trabajaba como paramedico en el Hospital Universitario y se caracterizo por ser un miembro activo y propssitivo del Consejo Estudiantil de la Universidad del Valle, era ademas activista del Polo Democratico Alternativo. En el marco de sus actividades como representante del Consejo Estudiantil Universitario participio activamente en la investigacion y denuncia contra la impunidad existente en el caso del asesinato del estudiante JHONNY SILVA ARANJUREN el 22 de septiembre de 2005.

La FCSPP RECHAZA este asesinato, al igual que la persecucion y estigmatizacion de los hombres y mujeres que luchan por la verdad, la justicia y la reparacisn integral en un pais donde se agudiza la paramilitarizacisn de la vida social y colectiva de las comunidades y las universidades publicas en el pais.

EXIGIMOS a los organismos de control del Estado se investigue este asesinato y se de con el paradero de los asesinos materiales e intelectuales del hecho.

REITEREAMOS nuestro llamado a la Verdad y Justicia por los asesinatos cometidos contra estudiantes de la Universidad el Valle. Y a no continuar en la lucha contra la sistematica impunidad existente en la region.

SOLICITAMOS a la comunidad nacional e internacional, instituciones, organizaciones gubernamentales y no gubernamentales de derechos humanos a rodear de solidaridad y acompaqamiento a la comunidad estudiantil de la Universidad del Valle en su busqueda de la Verdad, la Justicia y la Reparacion Integral. Igualmente se brinde la garantia de respeto a la vida, la integridad y la dignidad humana de quienes participan en la construccisn de un nuevo pais.

Fundacisn Comiti de Solidaridad con los Presos Polmtica Seccional Valle del Cauca.

Santiago de Cali, 5 de Octubre de 2006



-----