Quelli che la legalità

«Esiste un problema pratico. Il centro di oggi non è più quello di 15 anni fa: quindi non stiamo più affrontando una emergenza sociale. La questione è burocratica, tecnica, pratica: c'è uno sfratto, ci sono soggetti che non pagano un affitto, c'è un proprietario che è stanco di avere pazienza». Sacrosante parole di Giovanni Terzi, Forza Italia, (http://www.comunalimilano2006.it/?q=node/846) assessore della giunta Moratti delegato al tema dei Giovani, pubblicate su Corsera del 12 ottobre a proposito del Leoncavallo. Qui c'è un affitto non pagato, qui bisogna fare qualcosa, non è giusto - si intuisce dalle sue sagge parole - che un padrone di casa resti senza i quattrini dell'affitto. E' un problema di rispetto della legalità, tema particolarmente caro al centrodestra milanese, che non può tollerare prevaricazioni come questa. Chi occupa dei locali, paghi l'affitto perdiana! Appunto, dicevamo, Giovanni Terzi, architetto, uno di "quelli che la legalità".

Cambia scena. Scrive oggi a Giangiacomo Schiavi di Corsera Milano tale Giustina Jaeger, «figlia della proprietaria di un immobile ceduto in locazione ad aprile 2005 a Lifeventuno, (http://www.lifeventuno.org/) una Onlus che ad oggi non si è ancora ben capito che cosa faccia, a parte la commercializzazione di magiche lampadine salvambiente... e non pagare l'affitto». Pare che Lifeventuno abbia saldato alla proprietaria solo il primo trimestre del canone di locazione, cioè i mesi aprile-giugno 2005, poi basta. E' stato necessario avviare un procedimento per sfratto, tuttora in corso, che «forse avrà il suo epilogo il prossimo 19 ottobre con tanto di esecuzione forzata con la forza pubblica e relativo sfondamento della porta».

Fin qua non ci sarebbe nulla di interessante, se non fosse che il legale rappresentante di Lifeventuno, quindi colui che soggettivamente ha firmato il contratto di locazione che ho sopra descritto, cioè l'inquilino, è giustappunto l'architetto Giovanni Terzi(http://www.lifeventuno.org/chisiamo.asp). Un sosia, un equivoco o una faccia come il culo?

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